Il Decreto-legge Sicurezza sul Lavoro avrebbe dovuto disporre l’assegnazione di 5 milioni di euro per il finanziamento di misure di welfare aziendale in favore dei dipendenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, integrando la previsione di cui all’articolo 1, comma 150, della Legge del 30 dicembre 2024,
n. 207 che prevedeva la destinazione di 1,5 milioni in favore dell’INPS per le medesime finalità. Dal testo pubblicato in Gazzetta ufficiale, al n. 254 del 31 ottobre u.s., infatti, delle risorse destinate al personale del Ministero del Lavoro si è persa ogni traccia.
Per non parlare dei tre milioni di euro necessari a finanziare il fondo risorse decentrate ancora assenti nel disegno di legge di bilancio.
Ancora una volta emerge, senza filtri, il mancato impegno della parte politica per il personale di quest’Amministrazione. Forse serve ricordare che non basta proporre l’inserimento in una norma o nell’altra di risorse, ma occorre un impegno serio, rigoroso, costante per dar voce alle esigenze del personale che anche quest’anno, nella fase più delicata di chiusura dell’anno finanziario, sarà chiamato a compiere ogni sforzo utile per tenere a galla quest’Amministrazione in condizioni di carenza di organico senza precedenti.
Siamo stufi di veder rimandate queste questioni alla prossima norma o al prossimo emendamento, siamo pronti alla mobilitazione: i lavoratori meritano risposte, ORA!
Coordinatrice nazionale MLPS FP CGIL FP CGIL Nazionale
Alessandra Pone Matteo Ariano