Gli episodi di aggressioni e/o di intimidazioni alle ispettrici e agli ispettori del lavoro ormai non si contano più e, forse, non fanno più notizia. Ne segnaliamo un ennesimo avvenuto presso la sede dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza dove, nella giornata di venerdì, un lavoratore scontento per l’esito di una conciliazione monocratica ha pensato bene di prendersela con le auto dei funzionari parcheggiate nel piazzale dell’Ufficio.
Per fortuna ha esploso la sua rabbia solo contro le automobili – che sono state prese a sassate e fortemente danneggiate – e non contro i colleghi titolari della pratica.
L’episodio gravissimo, ancora una volta, pone il problema della sicurezza delle ispettrici e degli ispettori nell’esercizio della loro attività istituzionale e nella propria sede di lavoro! Lavorano ogni giorno esponendosi al rischio di reazioni di datori di lavoro e lavoratori, senza alcuna tutela, senza neanche il riconoscimento di alcuna indennità di funzione e di UPG, con l’uso del proprio mezzo automezzo senza la certezza che la polizza kasko stipulata da INL copra tutti I rischi.
Questo grave episodio, però, potrebbe essere l’occasione buona per pensare finalmente a una tutela adeguata, anche economica, che riconosca, efficacemente e senza ipocrisie di circostanza, la funzione sociale e rischiosa degli ispettori e delle ispettrici del lavoro e il DL sicurezza in fase di conversione potrebbe essere la sede opportuna. Perché, in tutta onestà, la mera solidarietà del momento non tutela gli ispettori e le ispettrici né contro i rischi alle cose né, soprattutto, contro il timore con cui ogni giorno si recano a lavoro.
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Segreteria FP CGIL Potenza Carmen Sabbatella |
Coordinamento ITL FP CGIL Basilicata Rocchina Rosa |
Coordinatore nazionale INL Matteo Ariano |