In data Giovedì 6 novembre 2025, si è tenuto a Bruxelles in sessione plenaria, il Comitato per il dialogo sociale settoriale sui servizi sociali, in tale sede sono stati approvati all’unanimità, l’ordine del giorno e il verbale afferenti i precedenti coordinamenti dei gruppi di lavoro del 20 marzo e 26 giugno 2025. (Sectoral Social Dialogue Committee – Social Services – Plenary 2025 | EPSU ) .
Nel tracciare un bilancio dei primi due anni di attività del comitato, pur ritenendo positiva l’azione fin qui svolta e considerando il livello ormai istituzionalizzato del dialogo politico con la Commissione Europea, sono stati evidenziati possibili margini di miglioramento, in special modo per quel che attiene l’elaborazione e la socializzazione tra i componenti del Comitato stesso, dei documenti oggetto di discussione.
In materia del quadro d’azione condiviso nei precedenti incontri dal tema “La fidelizzazione e il reclutamento: focus sulle competenze “ (SS-FoA_FINAL.pdf ),sono state poste all’attenzione dai diversi relatori, le principali e crescenti criticità del comparto del lavoro di cura, caratterizzato dall’alto tasso d’invecchiamento della popolazione lavorativa e dalla crescente e ormai cronica carenza di risorse dedicate, sia di ordine finanziario che di personale .
Considerando che, a livello statistico la necessità di cure socio sanitarie registrerà incrementi significativi nei prossimi 20 anni, di pari passo con il progressivo aumento della media dell’età anagrafica dei residenti , appare conseguentemente strategico strutturare politiche condivise a livello Europeo, che possano assicurare un diverso approccio, fornendo modelli alternativi, ai fini del reclutamento e fidelizzazione del personale impiegato nel settore.
In riferimento a quanto sopra, è stata presentata una una ricerca, che ha coinvolto diversi paesi dell’Unione denominata “Progetto Care4Skills”, afferente i futuri fabbisogni di competenze del personale socio-sanitario, dalla quale è emersa la richiesta d’implementazione non solo di competenze tecniche e professionali, ma di maggiore attenzione a:
Qualità delle retribuzioni;
Aspetti motivazionali del lavoro di cura;
Livello di condivisione e coinvolgimento decisionale nei processi organizzativi;
Conciliazione dei tempi di vita e lavoro;
Sicurezza nei luoghi di lavoro;
Eurofound ha proposto un lavoro di ricerca molto articolato, che ha visto coinvolti/e, attraverso questionari ed interviste, circa 36000 lavoratrici e lavoratori di 35 paesi diversi che hanno focalizzato la loro attenzione alle condizioni lavorative, con particolare riferimento all’organizzazione dei servizi di cura e assistenza, al benessere e alla sicurezza sul lavoro.
I risultati derivanti da questo Report, potrebbero essere certamente utili per porre le basi di un processo partecipativo, al fine di definire un sistema organizzato di “Job Quality “comune e condiviso, da proporre come modello .
Nella seconda sessione dei lavori, diversi interventi hanno messo al centro della discussione , la sicurezza e salute sul lavoro, attraverso la restituzione di questionari dedicati, somministrati in diversi paesi al personale di cura.
In tale contesto, il Responsabile di collegamento EU-OSHA a Bruxelles ha fornito al Comitato una interessante relazione sull’automazione delle attività cognitive e fisiche nel settore socio sanitario e sociale, con particolare riferimento alla campagna dedicata alla sicurezza degli “Ambienti di lavoro sani e sicuri” .
Come FP Cgil ho contribuito alla discussione, ponendo all’attenzione del comitato, le azioni messe in campo dalla nostra Federazione, con ampio riferimento ai corsi di formazione predisposti, al manuale pubblicato dalla CGIL , al portale dedicato e al ruolo che riteniamo fondamentale e strategico degli Rls e dei Delegati nei luoghi di lavoro.
Ho concluso il mio intervento, con la richiesta di sostenere e rafforzare a livello Europeo la figura dei Delegati e dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, proponendo un deciso incremento formativo e standard di qualità omogenei ed esigibili .
Sono stati presentati al termine della riunione da CCRE e dall’Epsu le “Linee guida multi settoriali sulla violenza da parte di soggetti terzi” ed uno strumento sul dialogo per la sicurezza, da parte dell’associazione Svedese Healthy Worklife
Tutte le pubblicazioni presentate dovrebbero essere disponibili a partire dalla fine di dicembre sul sito dedicato (Sectoral Social Dialogue Committee – Social Services – Plenary 2025 | EPS) , la prossima riunione del comitato dovrebbe tenersi, ma non è stato confermato, nel mese di marzo 2026.
Per FP CGIL Nazionale
Diego Seggi