Come noto, è stato pubblicato sul sito istituzionale del Ministero dell’Interno l’atto di indirizzo concernente le modalità di erogazione degli incentivi tecnici alla luce del Nuovo codice degli appalti in vigore dal 1° luglio 2023 e che, insieme alla circolare applicativa dell’atto succitato e del contratto integrativo di Ministero (che ancora lati- ta…), saranno i riferimenti necessari per la liquidazione delle somme ai colleghi inte- ressati.
Importante sarà per le RSU partecipare attivamente alla cd “cabina di regia” che avrà il compito, in ogni stazione appaltante, di monitorare la puntuale applicazione dei cri- teri individuati per il conferimento degli incarichi e la conseguente ripartizione degli incentivi tecnici. In tal senso invito tutte le RSU ad attenzionare tale attività.
Per quanto concerne invece i contratti stipulati prima del Nuovo codice ossia quelli riferiti all’art. 113 del d.lgs. 50/2016, abbiamo saputo che non tutte le Prefetture han- no adempiuto in tempo a riversare le somme accantonate sui capitoli ministeriali e quindi per loro si prospettano tempi più lunghi. Le altre Prefetture che al contrario hanno accantonato regolarmente le somme nei tempi previsti, vedranno i propri di- pendenti interessati liquidati nel secondo semestre 2026.
Meglio tardi che mai si potrebbe dire!
Ci preoccupa la possibilità che non tutte le stazioni appaltanti abbiano accantonato le somme previste per mancanza di idonea documentazione o altri motivi. In tal caso sarà possibile adire per le vie legali contro le stazioni appaltanti inadempienti.
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL Ministero dell’Interno
Stefano MIRTI