INL, Unitario – Oltre la fiction: all’ INL è lotta vera!

02 Dicembre 2025

La giornata di oggi è stata una giornata storica.

In mattinata si è svolta l’assemblea nazionale del personale che ha registrato una partecipazione straordinaria: quasi seicento colleghi si sono collegati e gli interventi hanno contribuito a mandare un messaggio chiaro all’organo politico che a gennaio intenderebbe convocare un incontro sindacale per valutare il rientro del personale dell’INL al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Nel pomeriggio sotto la sede RAI di via Teulada, a Roma, il flash-mob organizzato da FP CGIL, UILPA e USB PI per mettere in luce le condizioni di lavoro di tutto il personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro in occasione della messa in onda su RAI 1 della prima puntata della serie tv ‘L’altro ispettore’, per chiedere al servizio pubblico televisivo ulteriori spazi di approfondimento sul ruolo di tutela degli ispettori del lavoro e dell’INL.

Al centro di questa giornata di mobilitazione nazionale che dà risalto alle attività di tutela dei lavoratori e alla garanzia di servizi, assicurata dal personale dell’INL, c’è ancora una volta la necessità di risolvere i problemi di fondo che sono sul tappeto da anni e che da anni denunciamo.

Dall’assemblea è emerso uno stato di notevole frustrazione tra sistemi informatici carenti e malfunzionanti, modifiche normative che appesantiscono e che strizzano l’occhio a consulenti e aziende (diffida amministrativa, Protocollo Asse.Co., etc.), disorganizzazioni avvilenti, personale amministrativo ridotto all’osso e poco valorizzato, mancanza di riconoscimento dei rischi in attività esterna e la declinazione in senso numerico dell’attività di vigilanza.

Di fronte all’indebolimento delle tutele dei lavoratori (“gli eroi di tutti i giorni” al centro della serie TV RAI di stasera), di fronte alla riduzione della capacità di rispondere alle illegalità nel mondo del lavoro, l’attenzione del Governo sembra invece essere puntata sulla riorganizzazione dirigenziale prevista dal DL sicurezza, sulla destinazione del notevole avanzo di bilancio introitato grazie all’attività svolta dal personale dell’INL e alle “nuove targhette” ministeriali sotto le quali etichettare lavoratrici e lavoratori.

Di fronte alla sperequazione tra responsabilità richieste e salario corrisposto, agli insufficienti investimenti su INL, alla scarsa valorizzazione del personale, ribadiamo che la risposta non può essere il rientro al Ministero del Lavoro.

Dopo anni in cui vengono costantemente ignorate le legittime aspettative di chi ogni giorno è impegnato ad assicurare servizi essenziali, combattere l’illegalità e garantire tutela e diritti ai lavoratori, il personale dell’INL oggi ha compiuto un salto di qualità, unendo le lotte e mobilitandosi dopo il 25 novembre, affinché si torni a parlare delle condizioni reali in cui si trova ad operare.

Ed è proprio questo il mandato che le scriventi OO.SS. ricevono dall’assemblea dei lavoratori:

respingere il rientro al Ministero del Lavoro e aprire una stagione, anche di lotta, per potenziare l’efficienza di tutti i servizi che ogni giorno l’INL eroga al mondo del lavoro e migliorare le condizioni dei dipendenti dell’Ente, che ogni giorno, garantiscono tutele e diritti.

Noi continuiamo a pretendere risposte concrete dalla Ministra Calderone:

  • Come si intende potenziare davvero l’attività ispettiva? Introduciamo una indennità mensile di UPG per la specifica funzione svolta, banche dati condivise, strumenti come il famoso software per l’elaborazione delle buste paga cha aspettiamo da anni, formazione sulla tecnica ispettiva e costante aggiornamento sui fenomeni di illegalità diffusa!

  • Cosa s’intende fare per organizzare meglio e valorizzare le attività di front e back office, tenuto conto dell’impietosa carenza di assistenti e funzionari amministrativi? Utilizziamo l’innovazione informatica e tecnologica come strumento per migliorare queste attività!

  • Quali miglioramenti concreti ed economici ci saranno per il personale amministrativo, che garantisce i servizi alla cittadinanza e supporta il funzionamento degli uffici? Proseguiamo sui progetti di sussidiarietà, rispetto ai quali chiediamo di poter dare il nostro contributo, come già fatto in passato, valorizzando tutto il personale, superando guerre tra lavoratori!

Chiediamo a chi governa, anziché gettare fumo negli occhi per non rispondere della mancata concretizzazione di molte delle azioni promesse e sbandierate, di ammettere la propria intenzione di smantellare definitivamente le funzioni esercitate da tutto il personale INL e di compiere una svolta per la valorizzazione del personale.

Giovedì siamo convocati per essere informati sulla riorganizzazione dell’INL prevista dal DL Sicurezza e in quella sede chiederemo cosa si muove e che intenzioni politiche permangono dopo la lucida, storica e straordinaria mobilitazione dei lavoratori di oggi.

Dopodiché, seguiremo con attenzione la conversione al Senato e alla Camera del DL “Sicurezza sul lavoro”.

Visto che al Ministero ci dicono di preferire i fatti alle parole, noi saremo attenti ai fatti, perché non siano state solo vuote promesse.

FP CGIL

UILPA

USB PI

Matteo Ariano

Ilaria Casali

Giorgio Dell’Erba

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