È ormai tramontata l’ipotesi di inserire una norma nel DL Sicurezza sul lavoro che prevedesse forme di benessere organizzativo in favore dei dipendenti dell’INL e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che continuano a essere il fanalino di coda della P.A.
In questi giorni è in discussione la legge di bilancio e crediamo che una norma simile possa certamente trovare spazio in quella sede.
Quanto al Ministero del Lavoro, poi, considerando che il salario accessorio pro-capite resta tra i più bassi dell’intero comparto delle Funzioni Centrali è necessaria anche un’ulteriore implementazione del FRD.
In caso di mancati interventi mirati si rischia di vanificare le future assunzioni di ispettori in INL previste nel DL sicurezza sul lavoro e il concorso per funzionari amministrativi avviato al Ministero, non rendendo questi Enti realmente attrattivi.
Su questo chiediamo un impegno politico forte della Ministra e del suo staff. Noi vigileremo e, in assenza di risposte concrete e adeguate, valuteremo di intraprendere tutte le iniziative necessarie a tutela della dignità di lavoratrici e lavoratori.
|
FP CGIL |
CISL FP |
UILPA |
FLP |
CONFINTESA FP |
CONFSAL-UNSA |
USB P.I. |
|
M.ARIANO A. PONE |
M. CAVO M. SOZZI |
I. CASALI O. GRIMALDI |
A. PICCOLI |
N. MORGIA |
V. DI BIASI G.M. GIOVANNETTI |
G. DELL’ERBA C. SABANI |