VVF – Modena – Lettera ai colleghi

18 Luglio 2011


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Modena – Lettera ai colleghi

 

Ai Colleghi Vigili del Fuoco

 
 

Nei giorni scorsi è stata richiesta la nostra adesione alla sottoscrizione di una lettera con la quale viene condiviso ciò che hanno scritto i colleghi di Parma.
Per quanto ci riguarda condividiamo le lagnanze che da troppi anni formuliamo, perché è da anni che anche la CGIL chiede per i vigili del fuoco un salario adeguato, un trattamento previdenziale idoneo, un adeguamento degli organici e l’assunzione dei discontinui.
Chiunque condividerebbe le denunce che si stanno facendo da anni considerato che siamo gestiti da una amministrazione incapace di affrontare seriamente e velocemente i nostri problemi.
Per quanto ci riguarda non negheremo mai la nostra disponibilità a fare proteste unitariamente per risolvere i problemi dei pompieri.
Ciò che però non possiamo condividere – e di questo richiediamo anche una tua riflessione – è il fatto che si sostiene che solo con l’assimilazione alle forze di polizia potremmo avere degli aumenti di stipendio e una previdenza diversa.
E allora è il caso di fare qualche precisazione.
Innanzitutto chi ci assicura che essere assimilati alla polizia ci consentirà di percepire soldi in più, visto che nel passato eravamo accorpati con la polizia e i soldi in più arrivarono proprio quando rivendicammo la nostra specificità. Solo chi non conosce la storia dei pompieri ripropone un disco già sentito.
E invece – visto che il problema è soprattutto economico – perché non chiediamo di essere assimilati ad altre amministrazioni pubbliche che fanno soccorso, che sono completamente autonome e che guadagnano più della polizia?
Nessuno nega che forse la polizia percepisce un salario maggiore di un centinaio di euro, ma abbiamo verificato a quali competenze istituzionali corrispondono quei soldi in più ?
E senza svolgere certe altre funzioni in più oltre a quelle istituzionali, è automatico che quei soldi in più li prenderemo?
Forse se non faremo certe particolari funzioni che non sono quelle specifiche dei pompieri quei soldi non li vedremo mai.
E non si dica che non è così perché non si è mai visto che vengono dati soldi ” a gratis”.
La storia insegna questo, visto che, nel passato, pur essendo assimilati ai corpi di polizia prendevamo meno dei poliziotti.
Tra l’altro anche allora le nostre carriere erano bloccate e si sbloccarono solo perchè con le nostre battaglie la nostra amministrazione iniziò a lavorare meglio.Riflettiamo su ciò!!!
Per quanto riguarda invece le pensioni; mentre tutti i dipendenti pubblici vanno in pensione a 65 anni i pompieri così come i poliziotti andranno in pensione a 60 anni e quindi i 5 anni di abbuono già ci sono.
Se poi parliamo degli anni di servizio anche i poliziotti assunti dopo il 1997 andranno in pensione con 40 anni e possono riscattare 5 anni, la stessa cosa che i vigili del fuoco possono ottenere con l’inserimento delle categorie usuranti una battaglia che se l’avessimo fatta unitariamente sarebbe già conclusa.
Per quanto riguarda invece le progressioni di carriera, le regole già ci sono.
Il vero problema invece è che la nostra amministrazione non funziona e anche i recenti fatti sui passaggi di qualifica lo dimostrano
Se si andasse nel comparto sicurezza forse pensiamo che la nostra amministrazione inizierà a funzionare meglio ???? A voi la risposta.
Qualche anno fa la CISL ha fatto una vera e propria crociata per entrare nel comparto sicurezza. L’esito è sotto gli occhi di tutti.
Con I recenti documenti del segretario generale della CISL viene proposto tutt’altro che il comparto sicurezza il che vuol dire una sola cosa: In quel comparto per i pompieri non cambierebbe proprio nulla, tutt’altro.
Queste cose non le dice solo la CGIL sono affermazioni fatte già da tempo dall’ex Capo Dipartimento Morcone, da numerosi Prefetti compreso il Prefetto di Modena e oggi anche dal Segretario Generale della CISL.
La CGIL chiede da sempre di essere uniti tutti per rivendicare un salario adeguato ai pompieri che sono professionisti del SOCCORSO e non addetti alla sicurezza.
Il nostro è il Dipartimento del soccorso pubblico e non della sicurezza pubblica
In questa battaglia la CGIL ci sarà sempre così come è sempre stata presente da decenni in tutte le battaglie che abbiamo fatto unitariamente e che ci hanno consentito di fare importanti conquiste proprio quando abbiamo difeso la nostra professionalità.
Una professionalità che non può essere confusa con nessun’altra.
Il successo della manifestazione di Bologna di alcuni giorni fa è stato determinato proprio dal fatto che alla base della nostra protesta c’era la richiesta di un giusto riconoscimento del nostro lavoro senza fare confusione con questo o quel comparto.
Infine a fronte delle varie cose che vengono affermate da chi vuole assimilarsi ai poliziotti vi invitiamo semplicemente a leggere gli articoli della legge 121/81 che vengono menzionati e poi chiediamoci quali affinità ci sono con i pompieri.
Rispettiamo il parere di ognuno soprattutto se diverso dal nostro e quindi ognuno sarà rispettato per le scelte che saranno fatte.
Però se facciamo un piccolo ripasso delle cose che sono successe negli ultimi tempi, non sarà difficile ricordarsi ad esempio che se un vigile oggi fa le mansioni da capo squadra senza percepire i soldi delle mansioni superiori la causa è la legge che proprio la CGIL non voleva.
Se non c’è ancora il riconoscimento delle categorie usuranti forse è perché le ripetute richieste della CGIL in questo senso non sono state accompagnate da un percorso unitario.
Ancora una volta la CGIL propone di fare un percorso unitario per difendere la specificità della categoria; la nostra categoria che non potrà mai essere assimilata ad altre. Non lo dice solo la CGIL, lo dice la nostra storia e soprattutto le regole istituzionali oltre che altri sindacati tra i quali anche quelli che nel passato la pensavano diversamente.

Cogliamo l’occasione per informarti che Martedì 22 giugno alle 20,30 ci sarà una assemblea per spiegare gli effetti della finanziaria che colpisce anche i pompieri, così come tutto il mondo del lavoro nessuno escluso.

Un cordiale saluto

                                                                                      il Comitato degli Iscritti
                                                                                       Fp. C.G.I.L. di Modena

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