AAMS: Vogliamo certezze – comunicato Fp Cgil

19 Luglio 2011

 
 

Comunicato

 
 

 
AAMS: VOGLIAMO CERTEZZE

La nuova manovra finanziaria che il Governo si appresta a varare prevede ulteriori tagli allo stato sociale, il prolungamento del blocco dei contratti per i dipendenti pubblici, la riduzione del potere d’acquisto delle pensioni. Sul versante delle maggiori entrate è previsto il potenziamento dei controlli sui giochi e sulle slot machines, con l’obiettivo di combatterne i comportamenti fraudolenti e l’evasione fiscale che ne consegue. Il gettito previsto per il prossimo triennio dai maggiori controlli effettuati ammonta a circa 3,5 miliardi. Un obiettivo sfidante che obbligherà aams ad accelerare il processo di riorganizzazione avviato il primo marzo con l’attivazione di nuove sedi su tutto il territorio nazionale. Purtroppo le notizie in nostro possesso non sono confortanti, tantissimi uffici non sono ancora resi operativi per carenze strutturali, logistiche ed organizzative e molti lavoratori, specialmente i nuovi arrivati , vivono quotidianamente un disagio professionale dovuto alla poca chiarezza dei compiti assegnati. Il processo di unificazione tra professionalità di diversa provenienza è ancora lungi dall’essere risolto, anche per l’assenza di contrattazione dell’organizzazione del lavoro a livello locale.
L’intesa siglata il 20 aprile prevedeva una ricognizione sui profili orari praticati in tutte le strutture aams, ed un processo di mobilità interno: a distanza di due mesi non sono stati portati ad un confronto nazionale i dati rilevati. L’unico dato certo è che molti lavoratori hanno dovuto rinunciare al proprio orario di lavoro per adeguarsi a quello vigente presso il nuovo ufficio, la banca delle ore è ancora una chimera. Anche sulla questione del part-time l’Azienda ha mostrato il suo volto retrivo, non considerando l’utilità sociale di questo istituto e revocandolo senza giustificato motivo, là dove la legge prevedeva solamente una ricognizione al fine di rimodularlo ma senza l’obbligo di eliminare alcuna delle diverse tipologie previste.
Rimane ancora incerta la valorizzazione professionale del personale, non più rinviabile visti i maggiori carichi di lavoro stabiliti nella manovra finanziaria in termini sia qualitativi che quantitativi.
In considerazione dei nuovi obiettivi assegnati è necessario rivedere anche la questione del salario di produttività, da incrementare anche in base ai maggiori importi incassati applicando una quota incentivante, così come previsto per le Agenzie Fiscali. Il Ministro delle Finanze aveva annunciato durante il convegno per il decennale della nascita delle Agenzie Fiscali la trasformazione di aams in Agenzia: se la sua non è stata la classica boutade è il momento di avviarne l’iter anche in considerazione del ruolo strategico che viene assegnato ai Monopoli per il risanamento del bilancio dello Stato.

Roma, 27 giugno 2011

 
CGIL FP Nazionale
Comparto Agenzie Fiscali e aams
Luciano Boldorini


 
 
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