Roma, 10 giugno 2013
Al Direttore Generale della Direzione Generale
PIBLO del Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali
Dott.ssa Concetta Ferrari
Al Direttore Generale della Direzione Generale
per l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
Dr. Paolo Pennesi
e p.c.: Al Dirigente della Div. II della Direzione
Generale PIBLO del Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
Dott.ssa Elena Rendina
OGGETTO: Richiesta incontro urgente – Apertura contrattazione attinente l’attività ispettiva
Gli episodi di aggressione subiti dagli Ispettori del Lavoro negli ultimi tempi sono aumentati in maniera esponenziale. Il livello di esposizione al pericolo che ogni singolo Ispettore deve sopportare nell’esercizio dell’attività di vigilanza, obbliga tutti, ognuno per la sua parte, ad una seria riflessione che non può limitarsi alla semplice solidarietà del momento.
Gli Ispettori impegnati ogni giorno nella difesa della legalità hanno bisogno di “gesti tangibili” che dimostrino la volontà dell’Amministrazione di porre in atto azioni concrete di tutela.
Il Ministero se davvero “tiene” ai suoi Ispettori può dimostrarlo praticamente e in breve tempo, con le seguenti azioni:
1. stipulare una polizza assicurativa, a carico dell’Amministrazione, a favore del proprio personale che copra i rischi professionali;
2. accordo integrativo sull’orario di lavoro;
3. costituzione di parte civile nei procedimenti penali che vedono come parte lesa i propri lavoratori e copertura delle spese legali.
La FP CGIL, pertanto, chiede di avviare urgentemente il confronto sui tre punti sopra esposti.
Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo