Comunicato stampa di Fabrizio Fratini, Segretario Nazionale Fp-Cgil
“L’incontro avvenuto stamane con il Ministro della Funzione Pubblica Gianpiero D’Alia, per quanto interlocutorio, ha finalmente dato avvio a un percorso di relazioni sindacali bruscamente interrotto dagli ultimi governi. Un dato positivo che non risolve certo le questioni rimaste aperte, ma che crea un clima che fino a oggi era mancato”, con queste parole Fabrizio Fratini, Segretario Nazionale Fp-Cgil con delega al comparto sicurezza, commenta l’incontro tenuto stamane a Palazzo Vidoni tra i sindacati del comparto sicurezza e il ministro D’Alia, che si è concluso con la una seconda convocazione, prevista per il 4 settembre.
“Abbiamo indicato al Ministro – continua il sindacalista – alcune priorità da affrontare nei settori di nostra competenza, per il Corpo di Polizia Penitenziaria e quello della Forestale. In particolare resta urgente la questione del lavoro in carcere, che tra blocco del turn-over, blocco della contrattazione e mancati pagamenti delle spettanze degli agenti, soffre una condizione resa intollerabile dal sovraffollamento. In generale per tutto il comparto vanno affrontati questi nodi, come quello della previdenza complementare e del ripristino dei fondi per le cosiddette competenze accessorie”.
“Bene quindi il ripristino di corrette relazioni sindacali a cui ha fatto riferimento il Ministro D’Alia. Ma non resti una questione formale – conclude Fratini – e si utilizzi questo ritorno al giusto confronto per risolvere i problemi, primo fra tutti quello del rinnovo del Contratto collettivo nazionale scaduto da ben 4 anni”.
Roma, 1 agosto 2013