APPROVATO NELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 31 GENNAIO IL NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE
DEL MIUR
Di seguito l’estratto del comunicato della Presidenza (per quello che riguarda la riorganizzazione MIUR)
Consiglio dei Ministri n. 47
31 Gennaio 2014
La Presidenza del Consiglio comunica che:
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 12.45 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi.
Omissis
In conformità ed in attuazione di quanto disposto dal decreto legge in materia di revisione della spesa pubblica (n.95 del 2012) ed in particolare con la previsione che i Ministeri attuino una riduzione consistente degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche del personale dirigente e non, il Consiglio dei ministri ha approvato due primi regolamenti per la riorganizzazione dei Ministeri dell’Istruzione, università e ricerca e della Salute
Ciascun Ministero ha operato una scelta improntata alla razionalizzazione e alla diminuzione della spesa, compiendo autonome scelte organizzative coerenti e compatibili con le esigenze delle proprie funzioni ma con il comune obiettivo di spending review dettato dal decreto legge.
Regolamento di organizzazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
A seguito della riduzione del 20%, la nuova dotazione organica degli uffici dirigenziali generali viene ridotta da 34 a 27 posti, con una contrazione di n. 7 posti di dirigente di I fascia. La riduzione dei n. 7 uffici dirigenziali generali si realizza attraverso due diverse azioni:
* la soppressione di n. 3 direzioni generali in seno all’amministrazione centrale, una per ciascun dipartimento;
* la direzione, da parte di dirigenti non generali, degli Uffici scolatici regionali con una popolazione studentesca inferiore a n. 150.000 unità, e cioè l’Ufficio scolastico regionale per il Molise (42.000 studenti), l’Ufficio scolastico per la Basilicata (84.000 studenti), l’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria (119.000 studenti), l’Ufficio scolastico regionale per il Friuli-Venezia Giulia (145.000 studenti).
Per quanto riguarda gli uffici dirigenziali di livello non generale, la riduzione della dotazione organica è stata superiore al 20%, a causa di compensazioni orizzontali (operate dal Funzione Pubblica) e verticali (con enti di ricerca), adottate sulla base della direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione n. 10/2012. Pertanto la nuova dotazione organica degli uffici dirigenziali di livello non generale viene ridotta da 544 posti a 413 posti – di cui 191 dirigenti tecnici e 222 dirigenti amministrativi – con una contrazione di n. 131 uffici.
Relativamente al personale di livello non dirigenziale, per effetto della riduzione della spesa pari al 10% di cui al sopraccitato decreto legge, cui si sono aggiunte compensazioni verticali e orizzontali, la nuova dotazione organica dei posti non dirigenziali passa da 7.034 posti a 5.978 unità, con una contrazione di 1056 posti corrispondenti ad un risparmio (pari ad euro 34.958.508).
La dotazione organica complessiva del personale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sarà, dunque, complessivamente pari a 6.418 unità:
* 27 dirigenti di I fascia
* 413 dirigenti di II fascia
* 2.490 unità di Area III
* 3.144 unità di Area II
* 344 unità di Area I
Omissis
A questo punto parte la predisposizione dei Decreti Ministeriali di riorganizzazione dei Dipartimenti centrali e delle Direzioni Regionali.
In sostanza si tratta di ripartire in concreto agli uffici di ciascuna Direzione e di ciascun Dipartimento le funzioni assegnate dal DPCM.
Vi ricordo che lo stesso provvedimento approvato venerdì prevede sui DM un passaggio a livello regionale con le Organizzazioni Sindacali, importante soprattutto in ambito regionale, per la verifica del mantenimento delle sedi sul territorio.
FP CGIL MIUR Angelo Boccuni
Roma, 3 febbraio 2014