10 luglio 2014: oltre un milione in sciopero negli enti locali nel Regno Unito

09 Luglio 2014

10 luglio 2014: oltre un milione in sciopero negli enti locali nel Regno Unito

Ma in sciopero ci sono anche un altro milione di lavoratori tra ministeri, scuola e vigili del fuoco.

Saranno oltre due milioni le lavoratrici ed i lavoratori degli Enti locali in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord che sciopereranno, per 24 ore, il prossimo 10 luglio, a sostegno delle loro richieste contrattuali. Oltre un milione di lavoratori del governo locale hanno subito un congelamento dei salari per tre anni tra il 2010 e il 2012 e hanno avuto per il 2013 un aumento ben al di sotto dell’inflazione. La perdita calcolata è del 18%, rispetto a quattro anni fa. E questo non tiene conto di molti dei tagli agli straordinari ed alle indennità che sono stati imposti dalle autorità locali.

Più di mezzo milione di lavoratori comunali – soprattutto donne e per lo più part-time – guadagnano meno del salario minimo. Ora gli è stato offerto un aumento dell’1% .

Il settore dgli enti locali è in subbuglio in tutta Europa, già quest’anno abbiamo visto scioperi cosiddetti di avvertimento nel governo locale in Germania e Olanda e la minaccia di sciopero nel governo locale in Norvegia. Lavoratori dei servizi pubblici greci hanno anche organizzato uno sciopero il 9 luglio contro il licenziamento forzato di oltre 6500 lavoratori entro la fine dell’anno.

Ma sciopereranno anche i dipendenti ministeriali, che aspettano qualche segnale dal governo per un aumento contrattuale. Saranno affiancati dai vigili del fuoco organizzati nel FBU. I vigili del fuoco sono in conflitto per ii salari, le pensioni e la chiusura di caserme che avrebbero un impatto sulla loro capacità di reagire per le chiamate di emergenza.

Gli insegnanti scioperano 10 luglio, mentre i sindacati della sanità stanno svolgendo il referendum tra i propri iscritti per intraprendere azioni di sciopero in autunno. Il governo di coalizione non riesce a riconoscere e rispettare il lavoro pubblico.

Dopo anni di austerità, tagli di posti di lavoro, congelamento dei salari e la perdita di potere d’acquisto, i lavoratori dei servizi pubblici europei meritano di tornare a contrattare e ad avere un aumento dignitoso dei loro salari – dice Jan Willem Goudriaan – segretario generale di EPSU. –

Il segretario generale di Unison Dave Prentis ha detto: “Questi lavoratori hanno curato i nostri anziani, pulito le nostre strade, educato nostri bambini e salvato le nostre biblioteche, ma non ricevono alcun riconoscimento in busta paga. Sono soprattutto donne lavoratori a basso reddito, stressate e demoralizzate, e si meritano di meglio dai loro datori di lavoro e da questo governo.

 
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