INPS – A passo lento

01 Ottobre 2025

Dopo 725 giorni di sofferenze e distruzioni a Gaza, l’INPS ha finalmente deciso di avviare una raccolta fondi tra i lavoratori a sostegno delle popolazioni colpite dall’offensiva israeliana. È un gesto importante, purtroppo giunto con un ritardo che pesa.

Sono trascorsi mesi dalla nostra richiesta, la prima formulata in questa direzione, nell’attesa che l’iniziativa venisse predisposta, peraltro senza neppure informare nel frattempo le organizzazioni che avevano sollecitato questa operazione.

Riconosciamo il valore dell’attivazione della campagna, ma non possiamo nascondere la consapevolezza che essa giunga come una risposta tardiva, che non colma il vuoto lasciato dall’attesa.

La solidarietà, soprattutto in tempi di tragedia, richiede tempestività e condivisione, peraltro il faro della nostra ordinaria azione lavorativa.

Oggi, mentre una nostra collega è coinvolta nella missione umanitaria portata avanti dalla Global Sumud Flotilla, vogliamo allora salutare l’iniziativa dell’Istituto volgendo lo sguardo in avanti: contiamo sul sostegno e sull’impegno dell’INPS affinché Silvia possa tornare a casa sana e salva, senza che le venga torto neanche un capello.

Coordinatore nazionale FP CGIL INPS

Giuseppe Lombardo

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