Venerdì scorso, 3 ottobre 2025, la CGIL ha aderito allo Sciopero Generale chiedendo alle lavoratrici, ai lavoratori e ai propri iscritti di compiere un sacrificio impegnativo, in questo periodo in cui gli stipendi sono sempre più poveri.
L’adesione è stata importante ed era fondamentale essere presenti per dare una risposta corale e piena alla svolta nazionalista, autoritaria, violenta e genocida che vari governi del mondo occidentale stanno imprimendo alla propria azione, in modo diretto o complice.
Personalmente voglio ringraziare tutti coloro che in ENAC hanno saputo esprimere una sensibilità ancora viva e solidale, oltre l’anestesia che ci sta lentamente soffocando.
Esiste una soglia oltre la quale l’assenza di reazioni è indecente e complice!
È impossibile, per chi ancora ritiene che i valori propri della società civile abbiano un significato inestimabile, rimanere comodamente indifferenti o apparentemente indignati davanti all’esplicito e impunito massacro di oltre 60.000 persone tra civili e bambini, e disinteressarsi del destino dei volontari della Global Sumud Flotilla, senza agire esprimendo la vicinanza che meritano.
Voglio ringraziare tutti coloro che hanno, col proprio sacrificio, dato forza a una resistenza che non è disposta a cedere il passo alla miseria di un potere assassino, disumano e spregiudicato.
La libertà di parola e di essere, la pace, la democrazia e il diritto a sognare un futuro migliore non possono essere dati per scontati e, mai come oggi, vanno difesi con atti concreti, non solo a parole.
Grazie!
Il Coordinatore Nazionale FPCGIL ENAC
Ermanno Billi