Agenzia del demanio – Una questione semplice ma non banale

27 Ottobre 2025

Nei giorni scorsi come FP CGIL abbiamo chiesto all’Agenzia se corrispondesse al vero che, per vedersi riconosciuti i due giorni di ferie aggiuntivi al compimento dei quindici anni di anzianità –ma probabilmente si potrebbe fare analogo ragionamento per i cinque e i dieci anni di anzianità- fosse necessario che il Personale esaurisse prima quelli già disponibili e fruibili.

Una questione semplice ma non banale che, a differenza di quanto in queste ore alcuni provano ad argomentare, è alimentata non tanto da voci di corridoio non supportate da elementi oggettivi e che minano solamente la serenità del personale senza contribuire al benessere aziendale (sic!) ma da comunicazioni inviate dalla Direzione alle colleghe e ai colleghi.

Comunicazioni datoriali –abbiamo scritto nella richiesta trasmessa all’Agenzia– nelle quali si esplicita che, per poter usufruire di queste giornate aggiuntive di ferie, è necessario prima utilizzare quelle già disponibili e fruibili e che, solo una volta esaurite le ferie attualmente a disposizione si potrà procedere con la richiesta di queste giornate aggiuntive.

Se il problema di accreditamento/visibilità nell’applicativo è esclusivamente tecnico basta dirlo e la questione troverà una soluzione condivisa e trasparente, a beneficio di tutti.

Se, diversamente o in aggiunta a questo impedimento, l’Agenzia ritenesse opportuno ricorrere (anche) alla leva delle giornate aggiuntive per limitare i riporti ferie dal 2025 al 2026… Questo sì, sarebbe un comportamento che -come osservato da qualcuno- minerebbe il benessere organizzativo.

FP CGIL Nazionale
Daniele Gamberini
gamberini@fpcgil.it

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