Al Ministro delle Infrastrutture e
dei Trasporti On. Matteo Salvini
Al Sottosegretario On. Antonio Iannone
Al Capo di Gabinetto Cons. Alfredo Storto
Al Capo del Dipartimento per i trasporti e la navigazione Ing. Stefano Fabrizio Riazzola
Al Capo Dipartimento per gli affari generali e la digitalizzazione
Dott. Lorenzo Quinzi
Al Direttore Generale del Personale Dott.ssa Fiammetta Furlai
Oggetto: Richiesta incontro urgente
La modifica della Legge 870/86 ha rappresentato, negli ultimi anni, un obiettivo condiviso dall’amministrazione e dalle organizzazioni sindacali per migliorare da una parte i servizi offerti all’utenza, sempre più numerosa ed esigente, e dall’altra per valorizzare l’attività svolta con grande abnegazione e spirito di sacrificio dalle lavoratrici e dai lavoratori delle motorizzazioni e dei CPA che, nonostante la grave carenza di organico, assicurano quotidianamente il servizio a cittadini, autoscuole, agenzie e aziende del settore automotive.
A tal proposito ricordiamo come il percorso avviato dall’allora Ministro prof. Giovannini e proseguito con l’attuale Ministro On.le Salvini e, in particolare, con l’impegno assunto a suo tempo dal viceministro Bignami – per cui le OO.SS. e l’amministrazione istituirono un tavolo tecnico volto alla riforma dell’870/86 – ha portato alla condivisione di un testo che è poi diventato l’art. 13 della riforma del Codice della Strada.
Detto per inciso, le scriventi OO.SS. ricordano l’impegno profuso con intelligenza e abnegazione dalla compianta dott.ssa Di Matteo, che ha creduto, sin dall’inizio, in questa sinergia tra la parte pubblica e la parte sindacale per addivenire ad una modifica più rispondente all’effettiva realtà, tentando di restituire centralità al ruolo dei lavoratori pubblici.
Dopo l’emanazione del Codice della strada, punto fondamentale diveniva la prosecuzione dei lavori del tavolo al fine di raggiungere una posizione condivisa circa i cosiddetti nastri operativi.
Va sottolineato, in tal senso, che le parti si sono incontrate e hanno raggiunto un punto di mediazione che le scriventi OO.SS. reputavano utile per la definizione della questione.
Con sorpresa e rammarico le scriventi hanno preso atto del testo pubblicato il 29 ottobre scorso del D.M. 431, che non solo non riporta tutti i punti qualificanti della mediazione raggiunta, ma appare, nel complesso, penalizzare i lavoratori impegnati e non fornire risposte in merito ai tanti punti su cui erano stati chiesti importanti chiarimenti.
La normativa è entrata in vigore lo scorso primo novembre e sta già creando malumori, forti incertezze e interpretazioni differenti su tutto il territorio nazionale.
Per tali ragioni le scriventi organizzazioni sindacali chiedono al sig. Ministro un incontro urgente al fine di addivenire ad una soluzione che, in qualche modo, dia risposte soddisfacenti al personale, onde consentire, allo stesso, di poter lavorare con serenità.
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.
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FP CGIL |
UIL PA |
FLP |
USB PI |
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Gianfreda |
Triolo |
Caiazza |
Conti |
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Sabbatella |
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Campopiano |
Piangatelli |