Lo si legge in una nota di Fp Cgil, Uil Pa e Usb Pi.
“E’ un fatto molto positivo che, in un Paese con tre morti di lavoro al giorno, il servizio pubblico televisivo abbia deciso di occuparsi di sicurezza sul lavoro, e di chi è istituzionalmente preposto a garantire tutele e diritti ai lavoratori, anche attraverso una specifica serie tv, provando a spiegare al grande pubblico la figura dell’ispettore del lavoro. La messa in onda di questa serie tv – prosegue la nota – rappresenta una occasione preziosa per diffondere conoscenza e promuovere ulteriori momenti di approfondimento sulla sicurezza sul lavoro, su chi è istituzionalmente preposto a garantirla, e sulle difficili condizioni di tutto il personale dell’INL che assicura oltre alla tutela dei lavoratori anche importanti servizi alla cittadinanza e garantisce il funzionamento dell’Ispettorato.
Ogni momento e ogni iniziativa in questa direzione sono sempre più fondamentali per contribuire a diffondere la cultura della sicurezza e una maggiore consapevolezza nella società: una priorità di cui tanto si parla ma che ha bisogno di interventi sempre più concreti”.