Nelle scorse settimane abbiamo indetto stato di agitazione e avviato un ciclo di assemblee sui territori, per chiedere la stabilizzazione dei funzionari PNRR dell’Ufficio Per il Processo.
Finalmente, qualcosa sembra muoversi: sembrerebbe, infatti, vi sia un emendamento di maggioranza alla legge di bilancio che prevede modifiche di rilievo all’art. 16 bis, comma 2, del DL 80/2021.
Più precisamente, si ridurrebbe da ventiquattro a dodici mesi il periodo minimo necessario per la stabilizzazione del personale. Completata la procedura di stabilizzazione attraverso una procedura di selezione comparativa, le graduatorie formatesi saranno utilizzabili per lo scorrimento anche da parte di altre Amministrazioni.
La stabilizzazione all’interno della Giustizia Amministrativa potrà avvenire anche in aggiunta alle ordinarie facoltà assunzionali.
Aspettiamo ora di verificare se tutto l’iter legato all’emendamento sarà positivo, ma un primo passo sembra essere stato compiuto e riteniamo sia merito della mobilitazione che, come FP CGIL, abbiamo attivato.
Sia chiaro: non abbassiamo affatto l’attenzione su un tema così delicato e per questo nelle prossime settimane chiederemo un nuovo incontro ai vertici della Giustizia Amministrativa per capire quali siano le loro intenzioni e come intendano muoversi per la “selezione comparativa”, quali siano i criteri e le sedi coinvolte in prima battuta nella stabilizzazione che, ripetiamo, dovrà riguardare tutti.
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Coordinatrice nazionale FP CGIL Giustizia Amministrativa |
FP CGIL Nazionale |
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Maria Paola Lo Monaco |
Matteo Ariano |