I lavoratori italiani guardano con attenzione e partecipazione al voto che la prossima settimana coinvolgerà i lavoratori pubblici, sia a tempo indeterminato che determinato, per eleggere i propri rappresentanti sindacali.
Non si tratta di una semplice scadenza che si ripete, anche perchè nel passato non troppo lontano il governo di centro destra tentò in tutti i modi di evitare il voto dei lavoratori; ma il valore di questo voto è di particolare importanza dopo una ennesima campagna di delegittimazione del lavoro pubblico, a partire dalla negazione del diritto al rinnovo contrattuale, fatta da un governo che pure annovera quale forza principale il primo partito della sinistra. E a fronte di una dichiarata volontà di risolvere i tanti problemi del funzionamento della nostra pubblica amministrazione scaricandoli sui lavoratori pubblici, cercando, come nel più antico modello autoritario, di indirizzare contro il singolo impiegato pubblico la rabbia e la frustrazione del cittadino rispetto alle mille cose che non funzionano, cercando così di non affrontare i veri gangli di corruzione che si annidano nella P.A.
Come rappresentanti dei tanti lavoratori precari che spesso lavorano per la P.A. sotto forma di contratto di somministrazione, oppure con collaborazioni, o ancora titolari di improbabili Partite Iva, sentiamo fortemente l’importanza di questo, voto, e facciamo appello a tutti affinchè la partecipazione sia alta e diffusa, ma soprattutto perchè prevalga il voto alle liste della FP-Cgil, ai suoi candidati, perchè in questi anni ha saputo non soltanto opporsi con coerenza alle scelte dei diversi governi, che purtroppo si sono molto assomigliate, ma anche – e forse soprattutto – perchè ha sempre accompagnato le proprie lotte di resistenza con l’indicazione di un modello alternativo di Pubblica Amministrazione fondata sull’apertura, la trasparenza e la valorizzazione delle competenze e professionalità dei lavoratori, l’inclusione e il superamento delle troppe forme di precariato. Per questo crediamo importante, come NIdiL-Cgil, fare appello al voto per le liste della Fp-Cgil.
Claudio Treves
Segretario Generale NIdiL CGIL