(www.doctornews.it del 2/9/2007). Il 1° agosto è stato sancito l’accordo tra Governo e Regioni relativo alla formazione continua di medicina (ECM), di cui è parte integrante anche il “Riordino del Sistema di Formazione Continua”. “Fino al riordino degli Organi istituzionali il sistema di Formazione Continua, e comunque non oltre il 31 dicembre 2007” si legge nel provvedimento “è prorogato il vigente programma sperimentale di educazione continua in medicina, avviato con l’Accordo Stato Regioni del 20 dicembre 2001 (rep. Atti n. 1358) nonché le relative direttive applicative sancite dalla Commissione nazionale per la formazione continua”. Il testo conferma che per l’anno 2007 il debito formativo per gli operatori sanitari è fissato in trenta crediti formativi (minimo quindici, massimo sessanta crediti formativi). Ciascun operatore può acquisire il numero di crediti formativi a completo adempimento del debito formativo, fissato nel numero globale di 150 crediti, per il periodo sperimentale 2002-2007. I crediti formativi già acquisiti dagli operatori sanitari in numero eccedente rispetto a quello stabilito per il predetto periodo 2002-2006, possono valere ai fini del debito formativo stabilito per l’anno 2007. “L’attuazione del Riordino del Sistema di Formazione Continua” si legge infine “è comunque subordinata alla definizione di appositi interventi legislativi da adottarsi senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica previa verifica e dimostrazione della effettiva sostenibilità delle iniziative di spesa non ricomprese nella legislazione vigente nell’ambito delle risorse che saranno complessivamente disponibili, anche attraverso il miglioramento dell’efficienza derivante dal nuovo sistema ECM, ai sensi dell’articolo 92, comma 5, della legge 23 dicembre 2000, n. 388”.