Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: Comunicato unitario – Progressioni economiche

24 Novembre 2016

Il giorno 22 novembre siamo stati convocati per un incontro avente ad oggetto “l’attivazione del tavolo tecnico sulle progressioni economiche all’interno delle aree”. Ci sono voluti solo 5 mesi dalla sottoscrizione dell’accordo sul Fua 2015 per convocare un incontro utile all’individuazione dei criteri e delle procedure necessarie alla realizzazione delle progressioni economiche con decorrenza 1 gennaio 2016. Non sono servite le reiterate richieste da parte sindacale di attivazione del confronto sul tema formulate ancor prima della definizione dell’accordo sul FUA 2015. Non è servito ribadire che i nuovi orientamenti interpretativi di del MEF e del Dipartimento della Funzione Pubblica imponevano, tra l’altro, la chiusura delle procedure entro il 31 dicembre 2016. Di questo sembra che l’amministrazione si sia resa conto solo nel corso degli ultimi giorni dopo un interlocuzione con gli uffici della Ragioneria Generale. Nonostante le indubbie criticità che si trova ad affrontare il nostro Ministero relativamente alla istituzione delle due nuove agenzie, complicate dall’avvicendamento del Direttore Generale del personale, non possiamo che definire inaccettabile l’atteggiamento dell’amministrazione.  Infatti  il suo comportamento ha sicuramente creato una danno morale ed anche  economico verso i  lavoratori, alimentando un clima di disorientamento e di sfiducia di cui nessuno ne avvertiva la necessità.
L’amministrazione ci ha, in ogni caso, riferito che gli uffici del MEF sembrerebbero confermare la possibilità di realizzare le progressioni economiche con decorrenza 1 gennaio 2017, nonostante il previsto avvio delle due nuove Agenzie, con le medesime modalità e cioè mediante inserimento di un apposita norma programmatica nell’accordo sul Fua 2016. Naturalmente resta fermo il nostro obiettivo e cioè quello di consentire gli sviluppi economici del personale seppur con un anno di ritardo, ma come risulta evidente, a questo punto la procedura sarà inevitabilmente più complessa. Per tali ragioni abbiamo richiesto alla delegazione di parte pubblica di coinvolgere i rappresentanti dell’INL e dell’ANPAL, anche attraverso l’attivazione di una specifica delega per la gestione di tali procedure nella fase di avvalimento, di conoscere la tempistica della definizione dei Decreti di trasferimento delle risorse economiche e di avviare , senza far trascorrere altro tempo,  la contrattazione sul Fua 2016. Solo con queste garanzie siamo disposti all’apertura del tavolo tecnico per la definizione dei principi generali, dei criteri e degli adempimenti necessari a rendere possibile la realizzazione delle procedure di riqualificazione economica del personale.
Roma, 24 novembre 2016

FP CGIL                     CISL FP                             UILPA
Matteo Ariano               Paolo Bonomo              Angelo Vignocchi
Giuseppe Palumbo

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