VVF – Regolamento disciplina concorso pubblico di accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei VVF: 5^ riunione

18 Luglio 2011


Logo dei Vigili del Fuoco

Regolamento disciplina concorso pubblico di accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei VVF: 5^ riunione

29.05.2008 – Come certamente rammenterete, con la riunione del 13 febbraio u.s. sembrava essersi chiusa favorelmente la partita legata al regolamento relativo all’accesso alla qualifica iniziale di vigile del fuoco, tramite concorso pubblico.

Dopo tre mesi dalla conclusione di quella vicenda il cui iter, è giusto rammentare, era stato particolarmente complesso e delicato, ci sono state comunicate alcune obiezioni di merito da parte del Consiglio di Stato, tali da rendere necessario rivedere il citato regolamento.

Ebbene, pur stigmatizzando la pessima gestione dell’intera vicenda, abbiamo dovuto fare di necessità virtù, ovvero, preso atto che l’Organo di Controllo preposto ha ribadito che la norma (guarda caso il famoso D.L.ivo 217/05) prevede un concorso per esami e non per titoli, a maggior ragione, quelli professionali, specialistici e di studio non possono in alcun caso determinare elementi di merito nella composizione della graduatoria finale.

Tutto ciò premesso, la discussione si è incentrata sulla volontà/possibilità, o meno, di tentare di mantenere un punteggio aggiuntivo almeno per i brevetti specialistici (aerei, acquatici e nautici) e per il possesso della patente di guida (almeno C), ricalibrando il punteggio della prova motorio-attitudinale e del colloquio.

Per quanto riguarda la delegazione FPCGIL VVF, appurata appunto l’impossibilità di mantenere i contenuti del precedente accordo, abbiamo chiesto si consideri come titolo utile la sola patente – accessibile a tutti i potenziali concorrenti, donne comprese – ritenendo i titoli specialistici inidonei ad individuare una maggiore attitudine alla professione di vigile del fuoco, oltre che di complessa definizione; così non fosse, a nostro avviso la prova concorsuale, anche per garantire il massimo dell’oggettività, non potrà che consistere nel solo giudizio motorio-attitudinale e nel colloquio.

Terremo informati di ogni ulteriore sviluppo.

 

La delegazione FPCGIL VVF
A. FORGIONE – F.MORETTI – M.D’AMBROGIO

 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto