INPS – INAIL- ACI – ASDEP troppe cose non vanno!

13 Giugno 2019

ASDEP
TROPPE COSE NON VANNO!

Dal luglio 2017 la copertura assicurativa dei servizi offerti da ASDEP è garantita da una nuova società, il cui contratto ha una scadenza prevista per il 30 giugno 2020.
Essendo trascorso ormai del tempo, riteniamo opportuno fare il punto della situazione sull’andamento della polizza sanitaria, evidenziando alcune criticità che stanno venendo alla luce.
Certamente la telematizzazione dell’invio delle richieste di rimborso e della relativa tracciabilità delle stesse costituirebbe un’importante innovazione se il sito fosse intuibile, più facilmente utilizzabile e, soprattutto, se funzionasse. Cirisulta, infatti, che gli assicurati devono frequentemente ricorrere al numero
verde per attivare pratiche o chiedere notizie ad esse relative; spessissimo, dopo lunghe attese telefoniche, si viene invitati a richiamare perché tutti gli operatori sono occupati.
Oltre a questo, ulteriori problemi segnalatici dagli assicurati sono:
– Tempi lunghi di liquidazione, che vanno ben oltre i previsti 30 giorni lavorativi;
– Richieste di integrazione di documentazione (spesso già inviata all’apertura della pratica) che arrivano quasi sempre dopo 30 giorni o più dall’apertura della pratica e che in alcuni casi potrebbero anche apparire pretestuose;
– Eccessivo intervallo temporale tra liquidazione ed effettivo pagamento;
– Tempi lunghi per il pagamento della penale di cui all’art. 48 della convenzione, che ci risulta debba essere ripetutamente sollecitata dall’assicurato;
– Difficoltà nell’interloquire con il numero verde che spesso fornisce risposte che non paiono conformi a quanto stabilito in convenzione.
Di recente gli assicurati hanno constatato che anche diverse strutture convenzionate con la nuova società lamentano difficoltà e tempi lunghissimi per la liquidazione delle pratiche; questo starebbe determinando un allungamento dei tempi di prenotazione delle visite specialistiche e addirittura ci risulta che alcuni specialisti stiano ritirando la loro convenzione.
Noi riteniamo che a tutte queste situazioni l’ASDEP debba porre rapidamente rimedio. Non è sufficiente rappresentare e chiedere giustificazioni alla Compagnia Assicuratrice, come già avvenuto qualche mese fa. L’ASDEP deve intervenire nella maniera migliore che consenta agli assicurati di poter fruire della polizza.

 

FP CGIL                                                   FP CGIL
Antonella Trevisani                       Giulietta Oberosler
Matteo Ariano

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