Presidenza Consiglio Ministri, resoconto trattativa per rinnovo contratto 16/18

30 Gennaio 2020

Si è tenuto ieri un nuovo incontro in Aran per il rinnovo del CCNL 2016/2018 per il personale del Comparto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’Aran ha presentato un nuovo testo riguardante il sistema di relazioni sindacali, una prima parte normativa su orario di lavoro, congedi, permessi e ferie, il codice disciplinare e una parte economica con il primo impianto relativo a costituzione e ripartizione dei fondi di contrattazione integrativa. Mancano ancora le parti relative agli istituti normativi con effetti economici, i rapporti di lavoro flessibile, la parte relativa a sistema di classificazione e passaggi economici nelle aree.

Come FP CGIL abbiamo ribadito la necessità di migliorare il sistema di relazioni sindacali, aumentando le materie disponibili alla contrattazione integrativa ma prevedendo anche una maggiore articolazione della contrattazione integrativa tra il livello nazionale e più livelli, magari di livello dipartimentale, assicurando maggiore titolarità negoziale alle RSU.

Sulla parte normativa abbiamo ribadito la necessità di non peggiorare le condizioni e i diritti di lavoratrici e lavoratori rispetto ai CCNL precedentemente vigenti e anzi di migliorarle con la previsione di nuovi istituti (ad esempio introducendo la “pronta disponibilità” per il Dipartimento di Protezione Civile). Così come la necessità di introdurre anche per il personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri la previdenza complementare e il welfare integrativo. Sulla parte economica abbiamo posto il tema della riconversione di quote di salario accessorio verso la retribuzione tabellare (fondamentale, fissa e continuativa).

In conclusione il presidente di Aran ha ribadito, rispondendo in particolare agli interventi dI altre OO. SS., la necessità di comprendere se c’è la volontà di arrivare a stipulare il CCNL o se si continua a porre questioni di titolarità negoziali, che finora hanno impedito di fare una vera trattativa sulle singole parti contrattuali.

Per quanto ci riguarda abbiamo ribadito la volontà di dare in tempi rapidi il nuovo CCNL ai circa 2.000 lavoratori della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che soli nell’ambito di tutti i comparti pubblici non hanno ancora visto gli incrementi contrattuali per il triennio 2016/2018.
Vi terremo aggiornati su ulteriori incontri.

Il Segretario Nazionale
Florindo Oliverio

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