Continua il mistero sulle fonti alle quali il Ministro Brunetta attinge per dare i suoi numeri sulle assenze. Non si sa quale sia la base statistica su cui prosegue la rilevazione. Ma c’è da temere che sia ancora quella piuttosto incerta dei mesi precedenti.
Ciò che rimane certo è invece che a questo personale, che secondo il Ministro sarebbe con tali forze presente, la risposta che viene data è il taglio a gennaio delle buste paga e nessuna risorsa per maggiore produttività.
Nel frattempo in tutti gli enti vengono sottratti 30 euro a chi è fintamente malato, e ciò è sacrosanto, ma anche a chi è veramente malato, a chi dona il sangue o il midollo osseo, assiste disabili, o figli malati con età inferiore ai tre anni.
Infine abbiamo una curiosità da soddisfare: ma se gli assenteisti (di sinistra) sono così tanti, come sostiene il Ministro, come mai agli scioperi indetti dalla CGIL (di sinistra) partecipa, sempre secondo le scientifiche rilevazioni del Ministro, solo il 7% dei dipendenti?
Non è che dovrebbe mettersi d’accordo con se stesso?
Roma, 17 novembre 2008