Puglia – Documento finale del Coordinamento Regionale FP CGIL VVF

18 Luglio 2011

Puglia – Documento finale del Coordinamento Regionale FP CGIL VVF

Coordinameto Regionale  FPCGIL VVF della Puglia

In data 9 u.s. si è riunito, presso la sede della FP CGIL Puglia, il coordinamento regionale dei vigili del fuoco.
All’ordine del giorno le vertenze locali in atto in Regione, la manovra economica legata alla finanziaria 2007, l’iniziativa nazionale sui precari dei VF e l’organizzazione della struttura sindacale regionale.
La discussione si è articolata sui vari temi ed ha avuto momenti di forte dibattito quando, rispetto alla manovra economica, è emerso un giudizio negativo per quanto attiene le tematiche e le politiche legate ai vigili del fuoco. Valutazione dettata da fattori che, dimostrano ormai nei fatti che non vi è nessuna traccia, per quanto attiene la manovra economica (e non solo!), di elementi di discontinuità con il passato Governo.
Difatti, pur apprezzando lo sforzo attraverso importanti risultati di recupero fiscale e di introduzione di meccanismi di equità sociale tra i vari soggetti, sono presenti contenuti, riguardo al lavoro pubblico – e in particolare per i vigili del fuoco per fare un esempio calzante – sbagliati ed in controtendenza.
Basti pensare all’assenza di risorse economiche sufficienti per l’assunzione di personale, a fronte delle carenze ormai ataviche, che vedono moltissime realtà provinciali reclamare; situazione che ormai ha raggiunto il livello di guardia per quanto attiene le garanzie minime di soccorso ai cittadini.
Sembra del tutto fuori da ogni logica gestionale, ritenere necessaria solo l’assunzione di nuovo personale nell’ordine del 20% rispetto al turn-over che, guarda caso, secondo stime in difetto, per effetti di pensionamento per il prossimo anno saranno nell’ordine di 1500-2000 unità, pari a circa al 10% della forza lavoro del CVNVVF settore operativo.
Motivo per cui è necessario modificare il testo della finanziaria – così come richiesto dal documento politico del direttivo nazionale di FP CGIL – per quanto riguarda il lavoro pubblico e, noi aggiungiamo, per quanto concerne i vigili del fuoco.
Necessitano maggiori risorse per procedere ad un adeguato potenziamento degli organici e delle strutture tecnologiche e logistiche, per garantire in termini efficienti ed efficaci il servizio ai cittadini.
Tutto questo deve, altresì, rispondere alle legittime aspettative di coloro che svolgono ormai da decenni un’attività lavorativa all’interno del CNVVF in una posizione, a dir poco precaria, ma forse, sarebbe giusto affermare da “IBRIDI” del mondo del lavoro. Per questi lavoratori non riconosciuti da nessuno, neanche dalla legge 30, chiediamo un primo riconoscimento attraverso un piano che preveda la proroga delle graduatorie per 184 VF pubblico e 173 discontinui.
Il coordinamento regionale vigili del fuoco, ritiene necessario, a fronte di quanto sopra esposto, avviare attraverso la FP CGIL una serie di iniziative pubbliche a sostegno di proposte che portino a favorire la modifica della legge finanziaria, così come evidenziato dal documento nazionale di categoria nel corso del direttivo nazionale del 3-4 u.s. a Roma.
 
BARI, 10.10.2006

Il Coordinatore Regionale Vigili del Fuoco-PUGLIA
Carmelo TAGLIO

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