Nonostante siano ancora in corso le operazioni di scrutinio, si delinea una risposta negativa, delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno partecipato al Referendum promosso dalla Fp-Cgil, nei confronti dei contratti firmati da CISL, UIL e CONFSAL-UNSA per i Ministeri, da CISL, UIL e CONFSAL-SALFI per le Agenzie Fiscali, da CISL e UIL per gli Enti Pubblici non Economici.
I NO ai contratti raggiungono il 95%.
In tutti i posti di lavoro il numero dei votanti è di molto superiore al numero degli iscritti alla nostra organizzazione. In molti uffici l’affluenza è superiore alla metà degli addetti.
I verbali relativi alle operazioni di voto, nei quali senza possibilità di discussione sono evidenti i risultati, sono centinaia e saranno accessibili a chiunque ne farà richiesta.
E ora si evitino pietosi tentativi di dare una lettura falsata dei numeri.
Nonostante le pressioni indebite, ed in alcuni casi illegittime, delle amministrazioni e di alcuni rappresentanti sindacali di altre organizzazioni sindacali, le lavoratrici e i lavoratori hanno deciso di esprimersi. Una grande forza rivendica il diritto alla partecipazione.
Roma, 10 febbraio 2009