Si pubblicano gli articoli di ieri del quotidiano La Repubblica e di oggi del quotidiano Leggo che riportano la posizione della FPCGIL Medici sui certificati falsi.
Aggiungiamo solo tre considerazioni e una domanda:
Chi certifica il falso deve essere punito, ma in modo proporzionale agli altri reati.
Per la privacy la diagnosi non viene scritta sul certificato.
Un medico difficilmente può documentare in modo oggettivo una emicrania.
Invece di annunciare norme propagandistiche e senza efficacia, perchè il moralista Ministro Brunetta rimane silente sul falso in bilancio, depenalizzato, o sulla sentenza Mills ?