Esprimo a nome di tutta la Funzione Pubblica Cgil profondo cordoglio per i caduti nell’attentato di stamane a Kabul. Alle famiglie di questi giovani va il nostro sostegno e la nostra vicinanza.
La tragedia a cui assistiamo richiede moderazione e rispetto per i caduti, ma non può esimerci dal riflettere su quanto accade in Afghanistan ogni giorno. La nostra opinione su una guerra che ha visto la Cgil da sempre contraria, con il maturare degli eventi non può che rafforzarsi.
Riteniamo quindi necessario avviare una seria riflessione sui tempi e le modalità con cui portare il nostro paese fuori dal conflitto tutt’oggi in corso in Afghanistan.
Roma, 17 Settembre 2009