Dipartimento Giustizia minorile e di Comunità

Direzione generale del personale, delle risorse e per l’attuazione dei

provvedimenti minorili

Dott. Alessandro Buccino Grimaldi

Direzione Generale dell’Esecuzione Penale Esterna e di Comunità

Dott. Domenico Arena

prot.dgmc@giustiziacert.it

OGGETTO: cessione graduatoria concorso dei Funzionari Giuridico pedagogici da parte del DAP

Avendo appreso informalmente dell’imminente cessione della graduatoria del concorso dei Funzionari Giuridico pedagogici da parte del DAP, si chiede a Codeste Direzioni Generali di fornire nel merito alcune informazioni circa:

  • i criteri che saranno adottati per lo scorrimento della graduatoria, con il quale l’amministrazione coprirà i posti rimasti vacanti a seguito del concorso Ripam per n. 360 funzionari della professionalità pedagogica, che aveva come requisito di accesso la laurea in scienze dell’educazione o della formazione o lauree equipollenti, vista anche la recente istituzione dell’ordine delle professioni pedagogiche ed educative previsto dalla legge n. 55 del 15.05.2024;

  • la tempistica prevista per le assunzioni, il numero degli idonei che saranno chiamati e le sedi che saranno interessate dalle nuove assunzioni.

Inoltre, si rinnova la richiesta di avviare un confronto sindacale sulle attività che i funzionari neoassunti andranno a svolgere all’interno degli uffici di esecuzione penale esterna e dei servizi della Giustizia per i minorenni; richiesta già reiterata da tempo e in diverse sedi e rispetto alla quale la scrivente O.S. non ha avuto purtroppo alcun riscontro. 

Si ribadisce, infine, nell’ipotesi in cui tale cessione sia confermata da codeste Direzioni e pertanto si concretizzi l’assunzione di un numero così consistente di nuove unità, la necessità di indire un interpello di assestamento al fine di consentire il trasferimento di quei funzionari pedagogici che ancora non sono riusciti a stabilizzarsi, nonostante l’ultima procedura di mobilità.

In attesa di cortese urgente riscontro, si inviano distinti saluti.

Per la FP CGIL
la coordinatrice nazionale
Paola Fuselli

In data 7 ottobre u.s., è proseguito il confronto tra le OO.SS. e l’associazione datoriale volto al rinnovo del CCNL Agidae, per gli Istituti Socio-Sanitari, Assistenziali Educativi.

Nel corso della riunione le parti hanno avuto modo di confrontarsi su varie tematiche, superando anche alcune criticità che si erano registrate nei precedenti incontri, a titolo esemplificativo e non esaustivo, maggiorazione in caso di ricorso a prestazioni supplementari, indennità di turno, maternità, notti passive, etc.

Restano invece notevoli distanze in materia di previdenza complementare sulle quali le parti hanno stabilito di incontrarsi nuovamente il 29 ottobre 2024.

Sarà compito delle OO.SS. informarvi tempestivamente circa l’esito del negoziato.

FP CGIL            FISASCAT CISL         UILTuCS

Stefano Sabato       Aurora Blanca        Paolo Proietti

Si è svolta oggi la programmata riunione per il Fondo Risorse Decentrato anno 2023.

Per l’Amministrazione erano presenti il Vice Ministro Paolo Sisto, il Capo Dipartimento DOG, i Direttori Generali del Personale del DAP, DGMC, Archivi Notarili, il DG Bilancio.

La proposta oggi firmata ricalca l’impianto di quella del 2022. Sono state accolte le nostre richieste, affinchè non siano escluse dal calcolo della quota di produttività le assenze per maternità, legge 104 e di tutte le altre assenze riconosciute come presenza dalle legge.

È confermata la quota di fondo anche alle lavoratrici e lavoratori PNRR della Regione Trentino Alto Adige.

Il DG degli archivi notarili ha confermato l’aumento delle risorse, pertanto ha aumentato le PO, sia sulla sede centrale sia sulle sedi decentrate, nonché di aver assegnato l’indennità di responsabilità al personale dell’area assistenti.

Il DG del Dap dott. Parisi ha confermato l’aumento delle PO, delle indennità e degli importi; riconoscendo anche un’indennità di disagio per il personale della sede di Belluno. Sicuramente non ci opponiamo, abbiamo chiesto all’amministrazione di inserire la stessa indennità per tutte le sedi disagiate degli altri dipartimenti, a partire da Venezia.

Per il Dag è intervenuto il Dott. Biritteri, chiedendo il riconoscimento dell’indennità per gli interpreti che effettuano le traduzioni simultanee.

Per DGMC è intervenuto il Dott. Buccino Grimaldi che ha confermato la proposta illustrata nel corso dello scorso incontro, riferendo che la diminuzione del fondo a disposizione, è dovuta al finanziamento delle ultime progressioni economiche.

Ancora una volta, infine, abbiamo chiesto al Viceministro l’impegno a reperire ulteriori risorse per incrementare il fondo 2024, per poter attivare le PO e il sistema indennitario di cui all’art. 15, nonché le progressioni economiche con i nuovi importi previsti dall’art 14 del CCNL, per tutti i dipartimenti.

FUNZIONARI 2.250,00

ASSISTENTI 1.250, 00

OPERATORI 800,00

Inoltre abbiamo denunciato la difficoltà in cui versano tutti gli uffici, ed in particolare quelli del nord, a causa della grave carenza d’organico. Per l’ennesima volta, abbiamo spiegato alla dirigenza di tutti i dipartimenti e al Viceministro Sisto, che nonostante i concorsi espletati, i vincitori non si presentano e i pochi che accettano dopo pochi mesi transitano in altre amministrazioni, perché gli stipendi sono più alti, in quanto percepiscono il salario accessorio e , PO e prospettive di carriera.

Se il Ministero della Giustizia continua ed essere il parente povero di tutto il Comparto Funzioni Centrali è destinato a morire.

Pertanto, abbiamo sollecitato la data per riprendere la trattativa sulle famiglie professionali e per la definizione del contratto integrativo, in quanto siamo l’unico Ministero del comparto Funzioni Centrali a non aver ancora definito le famiglie professionali, né concordato i criteri per i passaggi in deroga previsti dall’art. 18 del CCNL in vigore. Passaggi finanziati con lo 0, 55% del monte salario 2018, pari a 9.500.000 di euro, da concordare entro il 31.12.2024.

Tale ritardo incide pesantemente e negativamente sugli stipendi e le future pensioni dei dipendenti della Giustizia. Mentre i dipendenti del resto del comparto, magari entro l’anno, faranno i passaggi e potranno godere di stipendi più alti, maturando TFR/TFS e pensioni migliori. Inoltre pregiudica e ritarda il passaggio dei 270 ausiliari in area Assistenti, nonché il passaggio degli informatici, contabili, esperti linguistici e bibliotecari, in quanto non si attivano le procedure di cui all’art. 21 quater accordo 26.04.2017.

Il Capo del DOG dott. Campo ci ha comunicato che è stata firmata la direttiva per gli incentivi legati al PNRR, ci comunicherà la data per la trattativa degli stessi.

A margine della riunione, l’amministrazione ci ha riferito che il pagamento delle progressioni economiche per il Dog, sarà a gennaio.

Inoltre ci hanno assicurato che le posizioni non ancora regolarizzate, del personale assunto tra giugno e luglio, in tutto il ministero, saranno regolarizzate a breve, ricevendo lo stipendio da ottobre.

Capitolo ferie AUPP: la DG dott.ssa Gandini ha riferito di aver sollecitato la risposta dell’ARAN, poi per procedere sicuramente all’erogazione.

Abbiamo segnalato la problematica delle lavoratrici e dei lavoratori applicati di lunga data, che non sono rientrati nell’interpello di stabilizzazione. L’amministrazione invita tutti i dipendenti interessati ad inviare richiesta per la definizione della loro posizione.

Vi aggiorneremo sugli sviluppi.

Fp Cgil

Russo/Fuselli /Guida/Mascagni

Si è svolto ieri pomeriggio l’incontro tra le organizzazioni sindacali e l’Amministrazione in merito all’impianto del contratto integrativo 2024.

Dalla prima sessione negoziale, la posizione della FP CGIL al tavolo non è mai cambiata, specie in merito all’ordine delle priorità:

  • PROGRESSIONI E DIFFERENZIALI STIPENDIALI. Troppe lavoratrici e lavoratori attendono ancora il riconoscimento di una progressione. Chi serve quotidianamente l’Istituto, e non ha trovato soddisfazione né nel 2022 né nel 2023, merita una risposta vera dalla parte datoriale. L’obiettivo della nostra sigla è il riconoscimento economico a tutti gli esclusi delle precedenti tornate. La strada maestra, apparentemente condivisa dal tavolo, è chiara: differenziare il punteggio dell’esperienza professionale nei margini dell’autonomia garantita alla contrattazione di ente. Questa è la via e il tempo scorre.

  • QUADRO INDENNITARIO. Necessita di una sensibile trasformazione, non di accorgimenti o ritocchi. Chi rappresenta l’Istituto sul territorio ha attribuzioni che non corrispondono minimamente alle risorse riconosciute: per questo le posizioni organizzative restano spesso scoperte! Avevamo chiesto – e continuiamo a invocare – un impegno POLITICO dell’Ente in questa direzione, per superare il vincolo normativo del d.l. Madia che impone un tetto al Fondo Risorse Decentrate e alimenta un malsano gioco delle tre carte. In assenza di nuove risorse, la FP CGIL non è disposta a erodere ulteriormente gli incentivi di TUTTI per procedere con accorgimenti che premiano soltanto ALCUNI profili, più o meno discrezionalmente individuati.

Su questa falsariga abbiamo chiesto al tavolo l’imposizione di un tetto agli stanziamenti destinati alle Elevate Professionalità del vecchio ordinamento: se l’Amministrazione ha bisogno di quadri, può popolare la Quarta Area, dando esecuzione al contratto collettivo. Diversamente, riteniamo sia opportuno procedere garantendo l’invarianza di risorse.

Questo avevamo detto e questo abbiamo ribadito di fronte alla controparte negoziale, che ha anticipato la prossima presentazione di una nuova ipotesi di CCNI.

L’altro punto di assoluto rilievo, la valutazione della performance individuale, non è stato affrontato e il tavolo si è aggiornato a lunedì 21. Attendiamo l’incontro per manifestare compiutamente la nostra linea, ma censuriamo fin da ora l’idea di insistere con una valorizzazione zangrilliana della valutazione individuale ai fini dei percorsi di carriera.

Se è vero che ciò corrisponde a un mantra della Funzione Pubblica, ricordiamo che anche la valutazione dal basso dei dirigenti è un’analoga richiesta ministeriale, puntualmente disattesa in INPS: questa contraddizione, di per sé stridente, diventa insopportabile nel momento in cui si decide di affrontare l’argomento della misurazione della performance individuale rispettivamente per il comparto, per i professionisti e per i medici (financo per i ginecologi, sic.).

A margine della riunione, l’Amministrazione ha assunto l’impegno di diramare un messaggio indirizzato ai Direttori di sede per tenere una maggiore flessibilità sullo smaltimento delle ferie arretrate.

Sulla stabilizzazione del personale in comando, INPS ha intenzione di procedere in tempi ristretti a un inquadramento dei colleghi interessati, dando un riscontro definitivo alle Amministrazioni di appartenenza. Quanto alle discussioni aperte con la ragioneria sull’interpretazione del DPCM del 30 novembre, il confronto proseguirà ma intanto è intenzione dell’Ente operare per la prioritaria stabilizzazione (entro il mese di dicembre).

Coordinatore nazionale FP CGIL INPS

Giuseppe Lombardo

Questo è quello che vorrebbe l’Amministrazione, ovvero sottostare alle loro interpretazioni e ai loro diktat del “prendere o lasciare”.

Ma veniamo ai fatti: dopo che si è conclusa la contrattazione il giorno 3 ottobre u.s., ci viene comunicato che LE MODALITA’ DELLA SELEZIONE PER LE PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI saranno decise “motu proprio” dall’Amministrazione e hanno parlato di: un corso di formazione e successivamente, ma non contemporaneamente, la prova selettiva che sarebbe consistita in 80 quiz per i funzionari, 50/60 per gli assistenti e 40 per gli operatori, nonché la penalizzazione per le risposte errate e non è prevista nessuna banca dati, né simulatori o altro.

È UTILE RICORDARE CHE SOLO ALLA CORTE DEI CONTI SI SVOLGONO LE PROVE SELETTIVE CON I QUIZ MENTRE IN TUTTE LE ALTRE AMMINISTRAZIONI SI SVOLGONO SOLO A LIVELLO CURRICULARE!

Pertanto, la CGIL fa una proposta: inserire nell’accordo Fondo 2024 per la parte delle PEO, un articolo che preveda successivamente un protocollo di intesa dove vengono condivise le modalità per le prove selettive. Ciò in ottemperanza a quanto prevede il CCNL Art. 6 lettera c1) l’integrazione e la ponderazione dei criteri per l’attribuzione delle progressioni economiche nei limiti di quanto previsto all’art. 14 (Progressioni economiche all’interno delle aree) e dall’art.14, comma 2, lettera d, punto 3) ulteriori criteri, definiti in sede di contrattazione integrativa di cui all’art. 7 (Contrattazione collettiva integrativa: soggetti, livelli e materie), comma 6, lett. c1), correlati alle capacità culturali e professionali acquisite anche attraverso i percorsi formativi di cui all’art. 31 (Destinatari e processi della formazione). L’AMMINISTRAZIONE RISPONDE CON UN SECCO NO

PRENDERE O LASCIARE

Nel frattempo, l’Ufficio Relazioni Sindacali invia, venerdì, la bozza da sottoscrivere AD UNA SOLA ORGANIZZAZIONE SINDACALE CHE LA SOTTOSCRIVE.

LA FP CGIL SOLO STAMATTINA, 8 OTTOBRE ALLE ORE 11.22 HA RICEVUTO LA BOZZA, CHE NEL FRATTEMPO E’ STATA SOTTOSCRITTA DA ALTRE ORGANIZZAZIONI SINDACALI, ED UNA L’HA ANCHE DIVULGATA, SENZA LE FIRME DELL’AMMINISTRAZIONE!

PER QUESTI MOTIVI LA FP CGIL NON SOTTOSCRIVERA’ IL FONDO 2024 E LE RELATIVE PEO

Care colleghe e cari colleghi, pertanto, quando ci troveremo a dover sottostare alle umilianti e penalizzanti prove delle PEO RICORDATEVI CHE LA CGIL NON HA SOTTOSCRITTO L’ACCORDO SULLE PEO 2024 CHE MORTIFICA IL PERSONALE DELLA CORTE DEI CONTI.

La Coordinatrice FP CGIL Corte dei conti

Susanna Di Folco

Il 7 ottobre 2024 si è tenuto un nuovo incontro del tavolo di contrattazione per il CCNI e per le PEO 2024

Dobbiamo riscontrare, a nostro malgrado, che la nuova bozza di accordo non presenta alcun punto di miglioramento circa le richieste effettuate all’Amministrazione. L’Amministrazione ha infatti ritenuto di scorporare la disciplina sul lavoro agile e il coworking dal Contratto, si è appiattita sulla disciplina dell’orario di lavoro e della pausa al CCNL oggi vigente e non ha operato le modifiche richieste alla tabella valutazioni titoli PEO.

Noi riteniamo si tratti di un errore dell’Amministrazione, perché nonostante i passi avanti su PO, Banca del Tempo e Progressioni Economiche annuali questa poteva essere l’opportunità di avere un accordo davvero all’avanguardia.

Tuttavia, anche a seguito delle varie richieste sulle modalità di lavoro agile da noi ribadite sin dal primo giorno di contrattazione, l’Amministrazione si è impegnata a convocare le OO.SS. per il confronto sulle policy smart/coworking entro ottobre e a riaprire le contrattazioni CCNI il prima possibile per discutere una disciplina specifica MEF qualora il nuovo CCNL lo consentirà. La FPCGIL richiamerà al rispetto di questi impegni la parte Datoriale.

Nel frattempo, nonostante la disponibilità della maggior parte delle OO.SS. alla firma sull’Accordo PEO l’Amministrazione ha ribadito che non manderà avanti quell’Accordo senza il CCNI. La motivazione è che gli organi di controllo devono ricevere entrambi gli Accordi essendo entrambi finanziati dall’FRD. In questa situazione, deve essere chiaro che un mancato accordo su uno dei testi avrebbe l’effetto di bloccare, anche quest’anno, le Progressioni Economiche da tanti lavoratori attese. Deve essere chiaro perché da queste scelte derivano determinate responsabilità che, come OO.SS., ci assumiamo nei confronti dei lavoratori, iscritti e non.

Ci prepareremo dunque alla prossima riunione, aggiornata a mercoledì 9 ottobre, attendendo che il primo impegno oggi espresso si concretizzi in una prossima convocazione, con l’obiettivo di migliorare la disciplina delle Policy attuali.

Il Coordinatore Nazionale

Andrea Mosca

Nell’ambito dei lavori del tavolo di confronto sui criteri per l’attribuzione del secondo livello differenziato di professionalità l’Amministrazione ha prodotto un’ulteriore bozza, che recepisce solo in minima parte le richieste avanzate dalla nostra organizzazione sindacale e da altre sigle.

Se qualche passo avanti si è registrato verso la valorizzazione di un più ampio arco temporale ai fini dell’anzianità di servizio, in particolare per tecnici e attuari sono state invece introdotte previsioni volte ad aumentare l’incidenza di titoli di studio, pubblicazioni e incarichi di coordinamento, anche provvisori, a scapito dell’esperienza professionale. Un sostanziale passo indietro.

Nell’incontro di oggi abbiamo pertanto insistito affinché siano previsti:

  • l’impegno dell’Amministrazione a bandire le selezioni, con cadenza annuale, come previsto contrattualmente, entro una data certa (gennaio o al massimo febbraio);

  • la decorrenza economica del nuovo inquadramento al 1° gennaio dell’anno di indizione della procedura e non dalla data dell’inquadramento;

  • la rilevazione dei titoli alla data dell’indizione della procedura;

  • la valorizzazione dei titoli professionali (iscrizione albo cassazionisti per i legali, elenco Min. Interno professionisti antincendio per i tecnici, albo professionale per gli attuari) in misura proporzionale al periodo di possesso di tali titoli;

  • attenuazione della incidenza dei titoli di studio e delle pubblicazioni;

  • analoga attenuazione dell’incidenza degli incarichi di coordinamento, a maggior ragione di quelli provvisori, da valutarsi in ogni caso in relazione all’intero periodo di servizio prestato presso l’Istituto (l’ultima bozza proposta prende in considerazione gli incarichi degli ultimi 12 anni per i legali e degli ultimi 6 anni per tecnici e attuari!);

  • semplificazione della procedura di selezione.

Continuiamo a insistere per una regolamentazione della materia più aderente alle finalità della norma contrattuale. L’Amministrazione si è dichiarata disponibile a riesaminare gli aspetti evidenziati.

Auspichiamo, pertanto, che il nuovo testo possa essere presentato quanto prima, al fine di consentire l’approvazione del regolamento e l’espletamento della procedura entro l’anno.

FP CGIL INPS

Giuseppe Lombardo

Giuseppe Cipriani

Si è svolto il 3 ottobre u.s. l’incontro con l’Amministrazione sul Fondo 2024 e relative PEO.

L’Amministrazione ha accolto la richiesta della FP CGIL di diminuire di 50€ la performance individuale maggiorata per alimentare gli stanziamenti per le PEO 2024 arrivando così a coprire il 30% del Personale.

Quello che non ci è affatto piaciuto, sono le modalità con le quali l’Amministrazione intenda procedere, ovvero MOTU PROPRIO, adducendo che non è materia di contrattazione, e questo contrariamente a quanto prevede il CCNL Art. 6 lettera c1) l’integrazione e la ponderazione dei criteri per l’attribuzione delle progressioni economiche nei limiti di quanto previsto all’art. 14 (Progressioni economiche all’interno delle aree) e dall’art.14, comma 2, lettera d, punto 3) ulteriori criteri, definiti in sede di contrattazione integrativa di cui all’art. 7 (Contrattazione collettiva integrativa: soggetti, livelli e materie), comma 6, lett. c1), correlati alle capacità culturali e professionali acquisite anche attraverso i percorsi formativi di cui all’art. 31 (Destinatari e processi della formazione).

Per quanto riguarda le PROGRESSIONI ECONOMICHE VERTICALI, la prova selettiva è prevista entro il mese di novembre e le istanze pervenute sono:

356 istanze per la famiglia amministrativa giuscontabile, 10 per la famiglia informatica e 2 per la famiglia tecnica.

In relazione ai SUSSIDI 2022 e 2023, si sta approntando il form da compilare da parte del Personale.

Come sempre sarete informati sugli sviluppi.

La Coordinatrice FP CGIL Corte dei conti

Susanna Di Folco

Pubblichiamo l’accordo definitivo FRD 2023 che recepisce le osservazioni formulate dagli organi certificatori, comprensivo dell’ intesa programmatica sulle progressioni economiche all’interno delle aree con decorrenza 1 gennaio 2024  pari a 3.279 unità (art. 14 CCNL triennio 2019-2021) e completo di allegati. 

Adelaide Benvenuto

Fp Cgil Ministero Interno

La pubblicazione del bando relativo all’assunzione di 1.069 medici di I° livello rappresenta un clamoroso autogol per l’Amministrazione. Abbiamo sempre evidenziato la necessità di potenziare l’organico e come forza sindacale abbiamo in tal senso promosso un piano straordinario per le assunzioni nella PA. Ma non basta dire “stiamo assumendo” per rasserenare gli animi. Il tema è come avviene la selezione.

Con una richiesta destinata ai vertici lo scorso 28 settembre, avevamo rappresentato da subito le perplessità della nostra sigla in merito alle regole quadro definite dall’Ente. A bando pubblicato, la ricerca di risorse da parte di INPS si rivela al di sotto delle aspettative. Per affrontare il delicato dossier delle invalidità, l’Istituto ha deciso di apprezzare in misura maggiore il contributo offerto dai ginecologi rispetto a quello degli endocrinologi o degli ortopedici: una scelta che stride col buonsenso.

Ci chiediamo che genere di visite abbia in mente l’Amministrazione nel momento in cui progetta bandi simili, quale sia il fondamento di una scelta che sembra al tempo stesso irrazionale e discriminatoria.

Tanti, troppi medici avevano riposto in questo concorso la speranza di definire il proprio percorso professionale all’interno dell’Istituto. Ancora una volta è stata tradita una promessa, proprio alla vigilia dell’attribuzione di carichi lavorativi pesanti e onerosi.

Non ha molto senso lodare ogni anno il personale per i propri sforzi e poi attestarsi a una distanza siderale dalle più genuine attese delle lavoratrici e dei lavoratori, senza neanche chiarire – in forma preventiva – il futuro di chi opera in comando all’interno dell’Ente.

I problemi dei Medici INPS sono elusi da troppo tempo. La misura è colma.

FP CGIL INPS

Giuseppe Lombardo

Francesco Reali

Il prossimo 16 ottobre alle ore 17:00 scadono i termini per la presentazione delle domande per partecipare alla procedura di passaggio (progressione) dall’area Assistenti all’area Funzionari. Una possibilità reale e concreta resa tale dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e dall’impegno sindacale della FP CGIL.

Per essere ammessi alla selezione le colleghe ed i colleghi devono essere in possesso di almeno

uno dei seguenti requisiti:

  1. laurea (triennale o magistrale) e almeno 5 anni di esperienza maturata nell’Area Assistenti e/o nell’equivalente Area del precedente sistema di classificazione;

oppure

  1. diploma di scuola secondaria di secondo grado ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’Area Assistenti e/o nell’equivalente Area del precedente sistema di classificazione.

Il numero dei posti disponibili (consultabili dal bando a questo link) è parametrato sulla base del numero di Assistenti (ex 2° area) presenti in ogni Direzione e gli 839 posti disponibili rappresentano circa il 33% della platea di possibili partecipanti in ogni Direzione Territoriale.

I parametri di valutazione ed attribuzione del punteggio sono così ripartiti:

40 punti (1,5 punti ogni anno) per l’ Esperienza professionale (anzianità) maturata nell’Area di provenienza (assistenti, ex 2° Area) o nella qualifica superiore, presso la Pubblica Amministrazione e/o presso ogni altra istituzione o ente pubblico.

30 punti per i Titoli di Studio, così ripartiti:

  • 24 punti per il diploma di scuola secondaria di secondo grado;

  • 26 punti per la laurea triennale o breve;

  • 27 punti per la laurea specialistica (con assorbimento della laurea triennale di cui costituisce il naturale proseguimento), magistrale o vecchio ordinamento.

Il titolo superiore assorbe il titolo inferiore.

  • 1 punto per una eventuale altra laurea (non attinente alla laurea triennale, specialistica magistrale o vecchio ordinamento già valorizzata);

  • 0,5 punti per un master universitario post lauream di I livello;

  • 1 punto per un master universitario post lauream di II livello;

  • 2 punti per un eventuale altro titolo post lauream (specializzazione universitaria e dottorato di ricerca).

rimanendo comunque complessivamente attribuibile per i titoli di studio un punteggio massimo di 30 punti

30 punti per le Competenze professionali acquisite dal candidato:

  1. 8 punti per la presenza in graduatorie di merito relative a procedure selettive in terza area bandite da ADM;

  2. 2 punti per l’abilitazione all’esercizio delle professioni;

  3. fino a 20 punti per lo svolgimento di una prova scritta, della durata di 60 minuti, consistente in un test di 50 domande volto ad accertare la competenza, le esperienze lavorative acquisite, le attività svolte, i risultati conseguiti e la capacità dei candidati di impiegare le nozioni teoriche per la soluzione di problemi specifici/casi concreti.

Per la prova scritta è importante sapere che i quesiti saranno estratti da una banca dati composta da 1.200 domande a risposta multipla, con tre opzioni di risposta, di cui solo una esatta e questa Banca dati , almeno 20 giorni prima della data di svolgimento della prova scritta, sarà pubblicata sul sito internet di ADM (indicativamente intorno al 10 novembre), con le relative opzioni di risposta, ivi compresa l’indicazione della risposta esatta.

L’impegno della FP CGIL prosegue anche in sede di rinnovo contrattuale 2022-2024 (trattative in corso, anche se in salita) ed ha proposto la proroga della progressione/passaggio in deroga anche per il 2025 e il 2026 lavorando per poter ottenere la possibilità contrattuale di ulteriori passaggi di area attraverso lo scorrimento della graduatoria di queste procedure e/o l’attivazione di nuove procedure nei prossimi anni. E’ importante quindi a tal fine sottolineare come in questa procedura selettiva, chi parteciperà, sarà comunque inserito nella graduatoria finale poiché la parte di selezione che comprende la prova a test è una porzione dell’intera selezione che prevede, in ogni caso, l’attribuzione di punteggio utile anche solo per gli altri parametri presi in considerazione ed oggetto di valutazione (es: anzianità/esperienza, titoli di studio, abilitazioni, presenza in altre graduatorie ADM, etc…).

Vogliamo anche sottolineare che, proprio grazie al Contratto Nazionale di Lavoro esiste la salvaguardia della retribuzione; infatti l’art.52 comma 5 del CCNL , anche in caso di passaggio all’area superiore, fa salva l’invarianza della retribuzione fissa annua in godimento all’atto del passaggio.

FP CGIL è sempre dalla Tua parte !

Per ulteriori dettagli contatta i delegati FP CGIL del tuo Ufficio, saranno al tuo fianco anche nella compilazione della domanda di selezione !

A seguito di verifiche e segnalazioni pervenute, si è potuto appurare che al Personale in posizione di comando, e successivamente transitato nei ruoli della Corte dei conti a seguito di bandi di mobilità sia per l’Area Assistenti che per l’Area Funzionari, non siano state applicate correttamente le tabelle di equiparazione.

La FP CGIL ha segnalato all’Amministrazione, la mancata correttezza dell’applicazione e la stessa se ne è già fatta carico.

Pertanto, il Personale interessato che sia transitato nei ruoli della Corte dei conti, tramite i bandi di mobilità, negli anni 2023 e 2024, è invitato a verificare tramite i cedolini degli stipendi, se ci sia differenza in peius del differenziale stipendiale, prima e dopo l’immissione nei ruoli.

In caso affermativo, al Personale interessato è consigliabile di inviare una mail, segnalando la criticità e allegando la documentazione di cui sopra, all’Ufficio Trattamento Economico alla seguente mail:

trattamento.economico.amministrativi@corteconti.it

La Coordinatrice FP CGIL Corte dei conti

Susanna Di Folco

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