Richiesta di audizione Camera e Senato

 
Di seguito la proposta di emendamento allo schema di decreto legislativo sulla geografia giudiziaria che abbiamo trasmesso alle commissioni giustizia camera e senato per sottrarre la mobilità del personale alla legge e restituirla alla contrattazione.

FP CGIL GIUSTIZIA
Nicoletta Grieco

 
 
 
 

 
 

Situazione Archivio Notarile dell'Aquila

  

Roma, 6 marzo 2012
 

                                    Al Direttore Generale degli Archivi Notarili
                                    Cons. Alessandro Giordano 
 

Gentile Consigliere,
prima di tutto vogliamo augurarle buon lavoro con l’auspicio di una proficua collaborazione.
In particolare le chiediamo di aggiungere all’odg del 14 marzo la questione relativa alla drammatica condizione dell’archivio Notarile dell’Aquila già segnalata ai vertici della giustizia sia dalla nostra struttura territoriale sia da quella nazionale.
Le alleghiamo ad ogni buon fine la nostra nota del 2 febbraio rimasta ad oggi senza risposta.
Restiamo in attesa di un sollecito riscontro, 
 

                                            Per Funzioni Centrali FPCGIL 
                                                     Nicoletta Grieco
 


Nota del 2 febbraio

     
Roma, 2 febbraio 2012
 
 

                                                      Al Capo di Gabinetto
                                                      Presidente Filippo Grisolia
                                      
                                                      Al Vicecapo Dipartimento
                                                      degli Affari di Giustizia
                                                      Dr.ssa Carolina Fontecchia
 

Lo scorso 23 dicembre vi abbiamo segnalato la grave situazione dell’Archivio Notarile dell’Aquila e vi abbiamo consegnato un documento ufficiale a firma della nostra segreteria territoriale.
Torniamo a ricordarvi che dal 6 aprile 2009 la sede provvisoria è una stanza  data in uso dalla Cassa di Risparmio di L’Aquila di soli 37 metri quadrati dove si affollano tutti i dipendenti; gran parte del materiale cartaceo giace ancora abbandonato tra calcinacci e polveri nella vecchia sede ubicata nel centro storico della città mentre la restante parte del materiale si trova presso l’Archivio sussidiario della città di Sulmona, con grave disagio per l’utenza aquilana. 
Visto che sino ad oggi non sono state ricevute risposte alle nostre ripetute segnalazioni vi invitiamo, anche a nome dei lavoratori, a visitare la sede personalmente in modo da rendervi conto della gravissima situazione con la certezza che questo vi porterà ad identificare al più presto locali idonei ad ospitare l’Archivio Notarile dell’Aquila.
 

                                      per Funzioni Centrali FPCGIL
                                                Nicoletta Grieco
 

 

 
 
 
 
 

 
 

Congedo straordinario handicap

  

  Roma, 7 marzo 2012

                                             Al Capo di Gabinetto dell’On.   
                                             Ministro Filippo Grisolia
 

                                             Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
                                             Luigi Birritteri
 

                                             Alla Direzione Generale del   
                                             Personale e della Formazione
 

 

Oggetto: modalità di richiesta dei congedi straordinari per assistenza portatori di handicap.
 

La scrivente O.S. ha più volte segnalato ai vertici dell’Amministrazione che i lavoratori che hanno diritto al congedo straordinario ex DL. 151/01 ogni qual volta fanno domanda all’Amministrazione vengono sottoposti a lungaggini burocratiche con la richiesta di documentazione di fatto inutile perché già depositata presso in precedenza. Queste lavoratrici e lavoratori di fatto quando usufruiscono di questo diritto si sostituiscono allo stato che non è in grado di prestare l’assistenza e dunque dovrebbero essere facilitati e non ostacolati con inutili pratiche burocratiche. 
A tal fine vi inviamo il modulo predisposto dall’Inps, che come è noto ormai è l’ente di riferimento del pubblico impiego per essere stato accorpato con l’Inpdap, che può essere un utile modello affinché l’Amministrazione ne predisponga uno analogo, con le stesse modalità,  e faciliti da oggi in poi la vita di quei lavoratori e di quelle lavoratrici che si sobbarcano un impegno così importante dando un servizio alla comunità. 
Con l’occasione torniamo a chiedere un incontro con l’Amministrazione su questi  ed altri temi da noi sollevati e ad oggi rimasti inascoltati.
Distinti saluti,
 
                                                Per Funzioni Centrali FPCGIL
                                                          Nicoletta Grieco


 
 
 
 
 

13 marzo convocazione su copertura assicurativa e tutela legale per il personale VV.F.

07.03.2012 – Convocazione 13 marzo 2012 su copertura assicurativa e tutela legale per il personale VV.F.
 

NEWS

Rapporto 2010 sulle schede di dimissione ospedaliera (Sdo)

 
(www.salute.gov.it/) L’attività ospedaliera nel 2010 è caratterizzata da una netta diminuzione del volume di ricoveri e di giornate erogate rispetto all’anno precedente, con circa 380 mila ricoveri e 1,5 milioni di giornate in meno. La causa più frequente di ricovero è la chemioterapia e radioterapia con 226.000 dimissioni e oltre 2 milioni di giornate di accesso. Nei Day Hospital si osservano circa 160 mila ricoveri in meno (-5%), con una lieve riduzione dei casi di Day hospital effettuati solo per accertamenti diagnostici. Nei reparti chirurgici diminuiscono i casi non operati. La riduzione nell’attività per acuti in regime ordinario (-2,8%) conferma il trend decrescente degli ultimi anni; in particolare, i ricoveri inappropriati in ricovero ordinario si sono ridotti di circa 181.000 unità. In riabilitazione aumenta leggermente (di circa l’1%) l’attività in regime ordinario mentre diminuiscono i Day hospital (-2,8%). L’attività di lungodegenza mostra un leggero aumento delle dimissioni (2%) e una flessione delle giornate di degenza (-1,4%).
Sono questi alcuni degli elementi di analisi più rilevanti del Rapporto annuale per l’anno 2010 (ultimi dati disponibili) sull’attività di ricovero degli istituti di cura pubblici e privati, ampliato ed arricchito rispetto alle edizioni precedenti.

NEWS

Direttore Policlinico Gemelli imita Marchionne e minaccia la disdetta dei contratti

 
Roma, 6 Marzo 2012

Il  Direttore Amministrativo del Policlinico Gemelli, Prof. Marco Elefanti, ha comunicato, con una lettera datata 23 Febbraio 2012 indirizzata alle organizzazioni sindacali mediche, il quadro di difficoltà e incertezza economica in cui versa l’Ente e l’intenzione di “disdettare tutti i contratti/accordi collettivi di qualsiasi livello essi siano, a termine o a tempo indeterminato ora vigenti”.

La Fp-Cgil Medici giudica questo atto come un’arrogante e superficiale presa di posizione. “Un caso senza precedenti – secondo Stefano Mele, Segretario Regionale Fp-Cgil Medici Roma e Lazio – che mortifica la democrazia sindacale, una scelta unilaterale presa senza definire quali e quante possano essere le ricadute sugli operatori, sulla tenuta occupazionale e sul mantenimento dei livelli essenziali di assistenza. Qualunque eventuale fuga in avanti troverà la nostra ferma opposizione”.

La Fp-Cgil Medici chiede pertanto assoluta trasparenza e il rispetto di accordi e contratti nazionali. “Al Policlinico Gemelli devono aver pensato di poter utilizzare il metodo Fiat per risparmiare sul personale – ha aggiunto Massimo Cozza, Segretario Nazionale Fp-Cgil Medici – ma per fortuna Marchionne non ha la responsabilità di amministrare la sanità pagata con i fondi pubblici”.
 

NEWS

L'intersindacale nazionale chiede alla Regione Umbria la sospensione del ticket sull'intramoenia

 
 ANAAO ASSOMED – CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI – FASSID – CISL MEDICI  – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI – UIL FPL MEDICI
 

Roma, 6 marzo 2012
 
Ill.mo Presidente Regione Umbria
Dott.a Catiuscia Marini
Corso Vannucci, 96 – 06121 Perugia
 
Ill.mo Assessore alla Tutela della salute della Regione Umbria
Dott. Franco Tomassoni
Corso Vannucci, 96 – 06121 Perugia
 
e p.c.
 
Ill.mi Direttori generali delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Regione Umbria
Loro sedi

Oggetto: DGR n. 3 del 9 gennaio 2012 “Recepimento Accordo tra Regione Umbria, Ministero della Salute e Ministero dell’Economia e delle Finanze, ai sensi dell’art.1, comma 796, lettera p-bis, punto 2, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296”

 

La Regione Umbria ha deliberato di inserire un ticket su ogni singola prestazione resa in Libera Professione Intramoenia pari al 29% rispetto al valore tariffario attuale.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali giudicano questa scelta come una violazione della normativa legislativa e contrattuale che regola l’attività libero professionale dei medici dipendenti del SSN.
Ricordano che la legge 120/2007 dispone la “determinazione, in accordo con i professionisti, di un tariffario idoneo ad assicurare l’integrale copertura di tutti i costi direttamente e indirettamente correlati alla gestione dell’attività libero-professionale intramuraria”. 
In ottemperanza a questi principi, i regolamenti sulla libera professione che sono stati stilati in tutte le Aziende hanno provveduto ad analizzare e quantificare i costi sostenuti dalle stesse Aziende, direttamente e indirettamente correlati alla gestione dell’attività libero-professionale intramuraria, ed hanno concordato la ritenuta da applicare sulle diverse prestazioni erogate in libera professione. 
Il ticket che la Regione Umbria intende aggiungere alle tariffe concordate nelle Aziende, in maniera surrettizia rispetto alla legge, costituisce una vera tassa e come tale non può essere accettata, perché grava ingiustamente sui cittadini e determina un’iniqua penalizzazione per i medici a rapporto di lavoro esclusivo, rispetto agli altri medici, per i quali non è prevista una tassazione di questo tipo. 
Per quanto esposto, chiediamo l’immediata sospensione della riscossione del ticket sulle prestazioni rese in Libera Professione Intramoenia.
Distinti saluti.

 

Costantino Troise                           ANAAO ASSOMED
Riccardo Cassi                                CIMO ASMD
Vincenzo Carpino                          AAROI-EMAC
Massimo Cozza                               FP CGIL MEDICI
Alessandra Di Tullio                      FASSID
Biagio Papotto                                 CISL MEDICI
Carmine Gigli                                  FESMED
Raffaele Perrone Donnorso         ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI
Armando Masucci                           UIL FPL FEDERAZIONE MEDICI

 

news

Fp Cgil: richiesta pagamento indennità trasferimento per CC Trento.

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DAP: liquidazione competenze per il servizio di vigilanza all'esame di abilitazione alla professione forense Sessione 2011.

 
 

Rispetto dell'accordo sulla mobilità volontaria del personale

 Roma, 6 marzo 2012
 

Al Direttore Generale
del Personale e della Formazione
Dott. R.Turrini Vita
 
E, p.c.
Al Vice Capo DAP
Dssa S. Matone
 
All’Ufficio per le Relazioni Sindacali
Dssa P. Conte
 
 
Oggetto: Mobilità del personale- Rispetto dell’accordo sulla mobilità  del 22 ottobre 2009
 

Facendo seguito alla nota n.011 del 1 marzo scorso con la quale invitavamo l’amministrazione al rispetto dell’accordo sulla mobilità in merito alle previste procedure di interpello  in occasione di nuove assunzioni, dobbiamo, purtroppo, riscontrare che, lungi dal rispetto degli accordi siglati, l’amministrazione ha deciso di convocare i vincitori di concorso a Roma per assegnare loro le sedi di servizio indicate dai  Provveditori  delle regioni interessate eludendo una benché minima ma necessaria informativa alle OO.SS. nazionali e territoriali.
Nell’intento di consentire un rapido svolgimento delle procedure necessarie al perfezionamento dell’assunzione dei funzionari giuridico – pedagogici Area 3 F3 (ex educatori C2), senza venire meno alla possibilità di soddisfare le legittime aspirazioni del personale che da tempo attende corretti percorsi di mobilità, chiediamo di poter conoscere le sedi di servizio individuate nei territori dei provveditorati interessati e l’avvio delle procedure di interpello per la professionalità in questione.
Un riscontro sollecito e rispettoso dell’accordo sottoscritto dalle parti contribuirebbe a:
– assicurare l’ottimizzazione  delle risorse  in un quadro di condivisione, efficacia  e trasparenza ,
– sollevare gli aventi diritto della mobilità dalla condizione di precarietà dei provvedimenti di   distacco, spesso, in corso da svariati anni,
– consentire al  personale l’opportunità di richiedere la mobilità volontaria presso le sedi oggetto di interpello.
La FpCgil, pertanto, ravvisando nella procedura avviata chiare violazioni agli accordi  vigenti  ribadisce l’urgente sollecito riscontro a quanto fino ad oggi esplicitato  e comunica che si riserva di promuovere ogni azione di prerogativa sindacale volta a tutelare gli accordi e i diritti dei lavoratori .
Si porgono cordiali saluti
                                                             La Coordinatrice Nazionale DAP
                                                                         Lina   Lamonica 
 

 
 
 
 

 
 

COMUNICATO

                                                         
SISTEMA DI VALUTAZIONE 2011 : UN PRIMO PASSO AVANTI
IN ATTESA DELLA SOSPENSIONE
 
 
Un piccolo passo è stato fatto!
L’amministrazione, a seguito della riuonione del 2 marzo u.s., ha ammesso le criticità presentate dal sistema di valutazione e ha preso in considerazione, anche se solo in minima parte, le osservazioni delle OO.SS. e per questo ha differito la presentazione delle schede del sistema di valutazione al 30 aprile p.v..
La FP CGIL , comunque, ribadisce con forza la necessità di sospendere questo iniquo sistema e rimane in attesa di una prossima convocazione da parte del vertice politico- amministrativo.
Roma, 6 marzo 2012 

                                                         Il Coordinatore nazionale FP CGIL    
                                                    Ministero del lavoro e delle politiche sociali 
                                                                   Giuseppe Palumbo

 
 
 
 

Stipendi-Ocse: dirigenti pubblici italiani più pagati al mondo, ma salari dei lavoratori al palo. Dati Ocse confermano allarme anche per il lavoro pubblico – Comunicato stampa Fp-Cgil

L’indagine Eurostat sui redditi 2009 conferma il generale impoverimento del lavoro in Italia e la corrispondenza tra la riduzione dei salari nei settori privati e quella che sta colpendo i settori pubblici, come già dimostrato dal Rapporto Ocse “Government at a Glance 2011”.

Se i dirigenti pubblici italiani si confermano i primi in classifica, con un calcolo ponderato in base al costo della vita e al prodotto interno lordo che li vede sforare i 400mila dollari annui e superare i loro omologhi in tutto il pianeta (negli Usa si superano di poco i 250mila dollari), gli infermieri, una delle figure professionali più facilmente confrontabili, in base a questo stesso sistema di comparazione si devono accontentare di paghe poco superiori a quelle dei colleghi turchi e messicani e comunque inferiori ai 40mila dollari lordi annui, staccati di diverse lunghezze da tedeschi, australiani, inglesi e statunitensi.

“I dati Pubblicati dall’Ocse nel 2011 si riferiscono al 2009 e quindi non tengono ancora conto delle manovre di austerità che hanno colpito pesantemente i paesi del sud Europa e, per quanto riguarda l’Italia, del blocco della contrattazione nazionale nel lavoro pubblico, che ha eroso ulteriormente il potere d’acquisto. Nelle condizioni attuali questi dati sono ben peggiori”, ha affermato Rossana Dettori, Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale.

“A spingere i salari in basso è poi, come nel settore privato, l’opprimente peso della tassazione sul lavoro. Lo stesso rapporto Ocse del 2011 ne fa menzione. Se si guarda alla retribuzione complessiva, ad esempio, di una figura amministrativa delle cosiddette funzioni centrali, principalmente i Ministeri, ci si rende conto che nel passaggio tra le retribuzioni lorde e quelle nette i lavoratori italiani fanno altri passi indietro nella classifica. I nostri stipendi pubblici, anche in questo settore, sono al di sotto di quelli percepiti negli altri paesi industrializzati, superati da Australia, Belgio, Danimarca, Finlandia, Olanda, Norvegia, Usa e Brasile. Gli stipendi lordi si attestano di fatto sulla media Ocse – aggiunge Dettori –  ma al netto delle trattenute sono ampiamente più bassi”.

“È urgente una riforma fiscale che alleggerisca il peso del prelievo alla fonte e l’avvio di una nuova stagione contrattuale che faccia tornare a crescere i salari e stimoli i consumi. Per questo nel mese di marzo daremo vita a una mobilitazione nazionale dei lavoratori dei servizi di pubblica utilità alla quale ci auguriamo partecipino anche Cisl e Uil. Per superare questa crisi – conclude la sindacalista – serve uno sforzo comune e comuni intenti”.

Roma, 27 febbraio 2012


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