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La FPCGIL Medici sull'intramoenia su Quotidiano Sanità

Sicurezza/Polizia Penitenziaria – Casa Circondariale di Pisa – Incontro del Vice Capo Dr. Matone e Direttore Ufficio Ispettivo Dott. Cascini con i rappresentanti delle OO.SS. in data 3 febbraio p.v. ore 12.00

 

PROVINCE: FPCGIL, GIUSTA LA MOBILITAZIONE DELL'UPI

(ANSA) – ROMA, 31 GEN – “Siamo stati e saremo  presenti a questo momento di democrazia e confronto perchè riteniamo che sia stata fatta una scelta sbagliata: e’ infatti sbagliato svuotare le Province di risorse e funzioni, prevedendo per le stesse esclusivamente compiti di indirizzo e coordinamento delle attività dei Comuni”. A sostenerlo e’ Federico Bozzanca,
segretario nazionale dell’Fp-Cgil.

”Un’iniziativa – prosegue il sindacalista – di cui si ignorano gli effetti in termini di risparmio, ma della quale si conoscono i potenziali rischi, il caos che può generare. Le funzioni oggi in capo alle Province difficilmente possono essere trasferite ai Comuni – continua Bozzanca – soprattutto contestualmente a un processo di associazione delle loro funzioni attraverso l’istituzione delle Unioni comunali. Allo stesso modo appare irrazionale attribuire ulteriori funzioni alle Regioni. C’è la necessità di organismi che abbiano funzioni di area vasta, esattamente come nel resto d’Europa, mentre ci sembra che si continui a mettere in fila interventi privi di un quadro normativo generale che possa ridisegnare con coraggio l’attuale quadro del sistema delle autonomie”.

“Siamo stanchi degli interventi spot contenuti nelle manovre, come le continue proroghe che caratterizzano la stessa attività normativa. Non accettiamo che gli effetti di questiprovvedimenti vengano pagati solo dai cittadini con la riduzione dei servizi e dalle lavoratrici e dai lavoratori delle Province, soprattutto dal personale precario fortemente presente in alcuni Enti e a rischio licenziamento. Va aperto – conclude il sindacalista – un confronto complessivo sulle problematiche degli Enti locali e in questi mesi siamo impegnati affinchè questo avvenga, soprattutto per tutelare l’occupazione, la qualità e la quantità dei servizi offerti”.


 

Assemblea 31/01/2012 presso l'IPM di Bologna – Comunicato stampa unitario

In data odierna, presso l’Istituto Penale per Minorenni di Bologna, si è tenuta un’assemblea unitaria molto partecipata del personale di Polizia Penitenziaria ivi in servizio, per discutere della vicenda che li ha coinvolti e che, con tutta probabilità, è alla base dei provvedimenti di distacco ad altra sede, prima emanati e poi sospesi, seppur solo nella loro esecutività, dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

Nel corso della riunione è emerso, in maniera molto forte, il malcontento degli operatori interessati, loro malgrado chiamati in causa e fatti oggetto indistintamente, a prescindere dalle eventuali responsabilità individuali che allo stato non sembrano sussistere ma che non si può escludere possano comunque essere in seguito accertate dall’autorità giudiziaria, dei provvedimenti di allontanamento assunti dall’amministrazione penitenziaria.

I poliziotti intervenuti, davvero molto amareggiati e provati dalla situazione che stanno patendo, con grande dignità e forza d’animo hanno sostenuto l’esigenza di far valere le proprie ragioni attraverso le rappresentanze sindacali al tavolo di confronto con il Ministro Severino, affinché possa, nei limiti delle proprie competenze, essere chiarita la situazione e, se del caso, create le condizioni per giungere, in assenza di eventuali responsabilità accertate, alla revoca di tutti i provvedimenti punitivi adottati, restituendo dignità ad ognuno di essi e, più in generale, all’intero Corpo di Polizia Penitenziaria.,

Le scriventi OO.SS. nazionali intervenute alla riunione hanno subito raccolto l’istanza rappresentata dagli operatori e si sono impegnate ad inoltrare una lettera unitaria al Ministro della Giustizia per chiedere un urgente incontro, indispensabile per discutere delle sorti e del futuro del personale di Polizia Penitenziaria tuttora in servizio al Pratello.

 
 
 
F.to
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F.to
F.to
F.to
F.to
F.to
F.to
Riggio
Giliberti
Crescenza
Zichella
Spina
Ianigro
Scicchitano
Morgillo
 

Bologna 31 Gennaio 2012

 

 

 
 

Circolare del Ministero – disposizioni in materia di trattamenti pensionistici

 
 
 
 

Incarico di reggenza Responsabile della Comunicazione Esterna.

31.01.2012 – In allegato il documento su incarico di reggenza Responsabile della Comunicazione Esterna.
 

 
 

Informativa graduatorie progressioni economiche

 
 Roma, 31 gennaio 2012 
                                                                     
Alla c.a. Sig. Ministro
Corrado Passera
 
Al Vice Ministro
Dr. Michele Ciaccia
 
Al Capo Dipartimento
Dr. Domenico Crocco
 
Al Direttore Generale del Personale
Dr. Marcello Arredi
 
Ufficio relazioni Sindacali
Dr.ssa Fiammetta Furlai
SEDE

OGGETTO: Informativa graduatorie progressioni economiche.
 
Nel fare riferimento all’informativa inviata in data 31 gennaio c.a. è evidente che le motivazioni addotte dall’Amministrazione nel rinviare ancora una volta la pubblicazioni delle graduatorie siano meramente formali.
Qualora il problema ostativo all’approvazione delle graduatorie fosse il rilevante numero di candidati collocatisi a parità di punteggio, invitiamo l’amministrazione a rileggere quanto disposto dall’art. 5, 4° capoverso dello stesso bando che disciplina in modo puntuale le eventuali parità di punteggio.
Forse il problema è altro e diverso, dal momento che non è chiara la necessità di effettuare un ulteriore controllo (con particolare riguardo ad incarichi e valutazioni) su una documentazione che doveva già essere stata esaminata puntualmente per la stesura della graduatoria finale.
Quanto sopra evidenzia che le difficoltà nella gestione della procedura in parola siano  essenzialmente di connesse all’organizzazione del lavoro.
Il personale è stato altamente collaborativo trasmettendo tutta la documentazione richiesta, ora  HA DIRITTO ALLE GRADUATORIE!
         
                                            FP CGIL
                                La coordinatrice Nazionale
                                    Alessandra Allegrucci

 
 
 
 

 
 

Lettera al Direttore Generale Guarany

 
 Roma, 31 gennaio 2012
 

Al MIBAC
Servizio OAGIP
Sig. Direttore Generale
dr. Mario Guarany
 

 

Oggetto: problematiche personale ex ETI.
 
Si fa riferimento all’oggetto per sollecitare puntuale urgente riscontro alla nota unitaria di richiesta di incontro inviata in data 20 gennaio 2012, che ad ogni buon fine si allega in copia, ed inerente la necessaria definizione delle modalità di erogazione del salario accessorio conto 2011 per il personale interessato. 
 
Con l’occasione si segnala l’opportunità di chiarire agli Uffici periferici che il personale ex ETI deve essere inserito a pieno titolo negli elenchi del personale che esercita il diritto di elettorato attivo e passivo nelle prossime elezioni RSU, considerato che provengono al riguardo notizie di comportamenti difformi e contraddittori nelle modalità di consegna degli elenchi dei lavoratori aventi diritto al voto.
 
Nel restare in attesa di riscontro si porgono distinti saluti.
 

FP CGIL MIBAC
Claudio Meloni
                                                                                                 

 
 
 
 

Nota FP CGIL al D.C. del Personale

 Roma, 30 Gennaio 2012
 

Al Direttore Centrale del Personale
Agenzia delle Entrate
Dr. Girolamo Pastorello

 

 Oggetto: Concorso per il passaggio dalla II alla III Area.
 

         La pubblicazione nel sito dell’Agenzia del  materiale per la preparazione alla prova di esame, come previsto dall’accordo siglato il 24 aprile 2008, lungi dall’essere considerato uno strumento utile ai fini del concorso, ha determinato perplessità e sconcerto tra i candidati.
Si ricorda a codesta Amministrazione  che l’accordo, nel definire i criteri di svolgimento della prova di esame,  poneva nella valorizzazione delle esperienze e competenze maturate uno dei punti fondamentali dell’iter concorsuale. L’enorme  quantità di materiale pubblicato rende difficile, se non impossibile, l’applicazione di tale criterio, vanificandolo nei fatti.
Riteniamo non rinviabile la ricerca  di soluzioni  che restituiscano fiducia ai lavoratori in merito alla reale capacità/volontà dell’Amministrazione di valorizzare adeguatamente le professionalità maturate,  eventualmente da ampliare ed approfondire tramite successivi corsi di formazione. 
Poiché l’art. 63 del CCNL prevede nella accezione più ampia che la formazione deve  essere finalizzata alla valorizzazione del patrimonio professionale dell’Agenzia e alle  progressioni di carriera, rimane  incomprensibile la scelta operata dall’Agenzia di non  mettere a disposizione dei candidati le proprie strutture, predisponendo anche  incontri e/o corsi preparatori agli esami,   nell’ottica che un concorso interno è un investimento per la collettività, un miglioramento della qualità dei servizi erogati, un innalzamento degli standard lavorativi a tutto campo e non può   essere considerato un problema del singolo lavoratore.
A tal fine, la scrivente organizzazione sindacale chiede di includere nella riunione del prossimo 2 febbraio, tra gli argomenti all’ordine del giorno, le problematiche riguardanti il concorso per il passaggio dalla seconda alla terza Area funzionale.
 

         Distinti saluti.
 
                                            FP CGIL Nazionale
                                      Comparto Agenzie Fiscali
                                           Luciano Boldorini
 

Opg: dal Senato segnale positivo, ma va superato il modello detentivo. Comunicato stampa di Rossana Dettori, Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale

“Un primo passo in avanti verso il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, veri e propri luoghi di tortura. Il voto di ieri in Senato è un fatto importante perché prevede la chiusura dei 6 Opg attualmente esistenti, ma non crediamo che la soluzione possa essere la creazione di una struttura detentiva per ogni Regione. Il fatto che dentro queste strutture possa operare solo il personale del Sistema Sanitario Nazionale e che quello di Polizia Penitenziaria sia solo di supporto è una garanzia che da sola non basta. Va superato il modello detentivo”, con queste parole Rossana Dettori, Segretaria Generale dell’Fp-Cgil Nazionale, commenta l’approvazione in Senato del decreto contro il sovraffollamento delle carceri.

“Come Fp-Cgil abbiamo animato e sostenuto il prezioso lavoro del comitato ‘StopOpg’ e seguito con attenzione quello della commissione presieduta dal Senatore Ignazio Marino. Continueremo a farlo. Ieri abbiamo registrato un primo passo in avanti, ma non lo riteniamo quello risolutivo. Serve una chiara svolta e la presa in carico degli internati da parte del Sistema Sanitario Nazionale in sinergia con gli enti locali. Se c’è la disponibilità di 180 milioni di euro per la costruzione di nuove strutture o la ristrutturazione di quelle attuali, li si investa in un solido sistema di assistenza indirizzato al reinserimento sociale. Va completato – conclude Dettori – il progetto di riforma e la rivoluzione culturale che Franco Basaglia ci ha lasciato in eredità”.

Roma, 26 Gennaio 2012

Asili Nido e Scuole Materne: sistema al collasso, rivedere Patto di Stabilità e turn over i tagli e l'austerità strangolano gli enti locali, a pagare la crisi non siano i bambini.

 
“Il tema dei servizi all’infanzia è sottovalutato. Gli enti locali sono al collasso e non hanno gli strumenti per salvaguardare gli asili nido e le scuole materne. Bisogna intervenire immediatamente perché ad essere in gioco, e non è una forma retorica, è il futuro dei bambini, la qualità del loro apprendimento e lo sviluppo della loro personalità”, queste le parole pronunciate da Rossana Dettori, Segretaria Generale dell’Fp-Cgil Nazionale, a margine dell’iniziativa “Infanzia bene comune” tenutasi stamattina al Centro Congressi Frentani. Tra gli ospiti Stella Targetti, Assessore Regione Toscana, Annamaria Palmieri, Assessore Comune di Napoli e Adriana Querzè, Assessore Comune di Modena.

Dieci miliardi di tagli dal 2010 ad oggi per i soli enti locali, a cui vanno aggiunti i tagli che dai ministeri colpiscono a cascata Regioni, Province e Comuni, blocco del turn over, licenziamento dei precari, “troppi sono gli ostacoli al servizio pubblico rivolto ai bambini e alle loro famiglie, ma più in generale al sistema di welfare locale nel suo complesso e all’assistenza alla persona, con il risultato che la privatizzazione avanza – aggiunge Dettori – senza garanzia alcuna sulla qualità dei servizi offerti”.

“Bisogna modificare il Patto di Stabilità per permettere gli investimenti su asili nido e scuole materne, vanno sbloccate le assunzioni, investite tutte le risorse disponibili per potenziare i servizi. Ma soprattutto va costruito un sistema di governance che rimetta mano alle leggi regionali in materia, spesso obsolete, una riforma che garantisca l’estensione del servizio pubblico, la continuità educativa nella fascia 0-6 anni e l’allineamento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi, vista la grande distanza tra il nord e il sud del Paese. I nidi e gli asili non sono solo luoghi necessari alla crescita dei bambini, ma anche luoghi di integrazione, un sostegno alle famiglie svantaggiate e un investimento sul futuro, anche in termini economici. L’infanzia è un bene comune – conclude la sindacalista – e tutelarla dovrebbe essere interesse di tutti”.
 
Roma, 25 gennaio 2012 

 
 
 

Esigenze di servizio per carenza personale presso la CC. Lanciano

 
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