Carenza di personale qualificato

22.12.2011 – In allegato la nota del Capo del Corpo relativa alla carenza di personale qualificato – Indicazioni inerenti l’espletamento del servizio di soccorso – 1° trimestre 2012.
 

Assegnazione alle sedi 70° Corso

22.12.2011 – Vigili del Fuoco che hanno frequentato il 70° corso formazione professionale ASSEGNAZIONE ALLE SEDI DI SERVIZIO

Nota FP CGIL P.P. su chiusura c.c. Arezzo

 

Incontro Federcasa del 16 dicembre

 Il giorno 16 dicembre u.s. si è tenuto l’incontro previsto fra Federcasa e OO. SS. sul rinnovo contrattuale.
La riunione è iniziata con l’esame della situazione a seguito della manovra cosiddetta “Salva Italia”.
A seguito di ciò, la delegazione di Federcasa ha avanzato la proposta di procedere ad un rinnovo contrattuale che, tenendo conto sia della situazione generale del Paese e specifica degli aderenti all’associazione che della tempistica (il contratto è scaduto, ormai, da 2anni), riguardasse di fatto la sola parte economica con qualche aggiustamento sulla parte normativa.
In particolare, è stata posta una questione che la CGIL FP considerava già risolta: la durata del contratto nazionale e i riferimenti con i quali individuare le cifre economiche del rinnovo.
Per noi, e sappiamo anche per le altre organizzazioni sindacali, la questione è chiara poiché posta più volte proprio anche da alcuni rappresentanti di Federcasa: il rinnovo è triennale e si deve prendere a riferimento l’andamento dell’inflazione reale, indipendentemente dal nome dell’indice che sarà individuato come riferimento.
Chiarita la questione (speriamo definitivamente), Federcasa ha avanzato una serie di proposte inerenti il lavoro del tavolo tecnico; la sostanza, che è stata condivisa, è quella di considerare concluse quelle modifiche che sono state concordate dalle parti al fine di avere un lavoro già definito da attuare con il prossimo rinnovo.
Federcasa chiedeva invece, fra altre, una dichiarazione a verbale congiunta sull’impegno a rivedere il meccanismo degli scatti di anzianità, senza peraltro niente dire su altre richieste sindacali, quali ad esempio l’impegno a contrarre una forma assicurativa per i professionisti delle aziende.
Infine, ha avanzato una proposta di rinnovo economico concepita su una “Una tantum” per il periodo 2010-2011 di circa 300 Euro ed un incremento contrattuale per il 2012 di circa 45/50 euro massimi a regime. In sostanza, una cifra per il 2010-11 pari alla somma della vacanza contrattuale (calcolata con standard individuati dagli uffici Federcasa) ed un incremento per il 2012 pari alla indennità di vacanza contrattuale per l’anno maggiorata di 10-14 euro, ovvero una cifra che non è nemmeno pari a quanto dovuto per l’anno 2012, anche applicando la metodologia di calcolo di Federcasa (infatti la IVC è pari al 50% dell’inflazione programmata, per cui a 36 euro di IVC corrisponderebbero almeno 72 euro a regime sul gabellare, senza contare che l’inflazione reale è superiore).
La CGIL FP ha considerato questa proposta offensiva della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori di Federcasa, oltre che inaccettabile sul piano economico, ribadendo le richieste già avanzate unitariamente: 90-95 euro a regime nel 2012 ed una verifica sulle quantità per il passato.
Adesso speriamo che la convocazione che è pervenuta per il 28 dicembre, data concordata da tutte le parti presenti al tavolo, porti novità positive da parte di Federcasa che tengano conto realmente delle richieste sindacali, della professionalità e dignità dei lavoratori e dell’aumento effettivo del costo della vita.
 

 

Fraterni saluti.
 

 

Coordinatore Nazionale AA.LL.                          p. Il Comparto AA.LL. FP CGIL
          Luigino Baldini                                              Stefano Bianchi

Ascoli Piceno – Progetto di sviluppo del Comando Provinciale

22.12.2011 – Pubblichiamo il progetto di sviluppo del Comando Provinciale VVF di Ascoli Piceno.

NEWS

Pensioni. Sindacati medici: misure penalizzano i giovani

ANAAO ASSOMED – CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI – FASSID – CISL MEDICI – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI – FP CGIL STPA – SDS SNABI – FIMMG – SUMAI ASSOPROF – INTESA SINDACALE – SMI – UGL MEDICI – AIO – ANDI – FNOMCEO
 

Le organizzazioni sindacali dei medici, dipendenti e convenzionati, dei dirigenti sanitari e amministrativi e la Federazione degli Ordini dei medici (Fnomceo) esprimono forte preoccupazione per le misure previdenziali messe in atto nei confronti della categoria dal decreto “Salva Italia”, soprattutto per quanto attiene la parte più giovane della professione. 
Con le norme dell’ultima finanziaria (aumento dell’età pensionabile con scalone di 6 anni, soppressione Inpdap, irragionevole norma che impedisce all’Enpam di conteggiare il proprio patrimonio per garantire l’equilibrio cinquantennale) il Governo sembra solo volere fare cassa con le pensioni pubbliche e private della  categoria e, sostenendo di tutelare i giovani, non fa altro che togliere ai più anziani senza dare loro nulla in cambio. Senza considerare che l’integrità psico-fisica degli operatori è fattore necessario per la stessa sicurezza delle cure.
I medici non sono cittadini di serie B e non sono disposti a subire misure così discriminatorie e irragionevoli sulle proprie pensioni, ed è per questo che fin da ora si riservano di attivare ogni possibile azione sindacale unitaria contro le norme contenute nella manovra. Norme che penalizzano una categoria che ha sempre tenuto un atteggiamento previdenziale virtuoso e responsabile e che ha già pagato il contributo più alto al risanamento dei conti pubblici.

 

Riforma della sanità penitenziaria – dlgs 230/99 – Convegno nazionale Forum Salute in Carcere – Roma 17 Aprile2007 – Lettera dei Ministri Mastella e Turco sul passaggio delle funzioni

Roma, 23 aprile 2007
 
Ai Delegati ed Eletti RSU FpCgil Amm. Penitenziaria e Giustizia Minorile

Riforma della sanità penitenziaria – dlgs 230/99 –

· Convegno nazionale Forum Salute in Carcere – Roma 17 Aprile2007
· Lettera dei Ministri Mastella e Turco sul passaggio delle funzioni

Care/i compagne/i
come saprete il 17 Aprile u.s. si è svolto il convegno nazionale, promosso dal FORUM per la Salute in carcere, “ORA BASTA – RIFORMA SUBITO – per l’applicazione del Dlgs 230/99 ”
Un convegno al quale, oltre a tantissimi operatori penitenziari, del terzo settore e del mondo sindacale, hanno partecipato i Sottosegretari alla Giustizia ed alla Salute, Manconi e Gaglione, il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Ferrara, e gli assessori regionali alla Salute del Lazio e della Toscana (Rossi, Battaglia)
Un’iniziativa molto importante per gli elementi di novità che ha offerto .
Per la prima volta, dopo più di sette anni, il Ministero della Giustizia e quello della Salute hanno ufficialmente convenuto sull’ineluttabile esigenza di applicare compiutamente la riforma definita dalla legge 419/98 e dal decreto attuativo del 99 ed hanno convenuto sul percorso proposto del Forum per il definitivo trasferimento delle funzioni di assistenza sanitaria in carcere dall’amministrazione penitenziaria al servizio sanitario nazionale:
– entro giugno avvio di un tavolo di confronto interistituzionale che, oltre ai due Ministeri, coinvolga la conferenza Stato Regioni ed il comitato degli assessori regionali alla salute, confronto che avrà come obiettivo quello della predisposizione/aggiornamento del progetto obiettivo del 2001
– entro settembre avvio dei tavoli di confronto per il trasferimento delle funzioni, delle risorse, della strumentazione, del personale dalla Giustizia alla Salute
– entro Gennaio 2008 avvio del trasferimento.
Converrete che gli impegni sui quali hanno convenuto i Sottosegretari e l’Amministrazione Penitenziaria rappresentano un vero e proprio elemento di novità e di rottura con i silenzi e le distanze che abbiamo ripetutamente avvertito nel corso di questi anni e, in quanto tali, vanno, ora, sostenuti ed incalzati.
E’ per questo che vi chiediamo di intensificare le azioni di pressione sindacale anche e soprattutto a livello regionale nel rapporto con gli assessori alla Salute affinché si manifesti sempre più chiaramente un quadro omogeneo che sostenga il prossimo trasferimento delle funzioni.
Vi trasmettiamo inoltre il testo della lettera a firma dei due Ministri, Turco e Mastella, I quali, rispondendo al Corriere della Sera sui termini di un’inchiesta sul problema degli OPG, dichiarano in maniera in equivoca l’ineluttabilità del processo di riforma assumendo precisi impegni rispetto all’applicazione del decreto legislativo 230/99.
Vi informiamo, infine, che è nostra intenzione convocare apposite riunione di approfondimento sulla questione del passaggio del personale dal Ministero della Giustizia ai Servizi Sanitari Regionali. Ciò, ovviamente, in stretta relazione con il percorso appena illustrato.
Fraterni saluti.

p. la fp Cgil Nazionale
Fabrizio Rossetti

Responsabile Comp.Sicurezza
Rossana Dettori 
Segreteria Nazionale

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CC Gela: Il Capo del Dap risponde a nota Fp Cgil.

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CC L'Aquila: Interpello straordinario ruoli direttivi.

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Suicida assistente Polizia Penitenziaria Pordenone.

CHIONS (PORDENONE), 20 DIC – Un agente di polizia penitenziaria si e’ suicidato la notte scorsa con un colpo di arma da fuoco. Il cadavere dell’uomo e’ stato ritrovato nelle campagne di Chions dai carabinieri della compagnia di Pordenone, che ora stanno indagando sui motivi che hanno portato al suicidio dell’agente.
L’uomo prestava servizio alla casa circondariale di Pordenone. Aveva 44 anni ed era residente a S.Vito al Tagliamento (Pordenone).
L’agente era regolarmente al lavoro anche nella giornata di ieri e il suo comportamento non sembrava lasciar trasparire alcun disagio. L’allarme e’ stato dato dai parenti, che ieri sera non l’avevano visto rientrare a casa al termine della giornata lavorativa.(ANSA).

news

Nuovo Accordo Nazionale Quadro di Amministrazione.

Comunicato unitario su Accordo buoni pasto

FP CGIL  CISL FP UIL PA CONFSAL SALFI

A D E G U A M E N T O   B U O N I   P A S T O
A C C O R D O    F A T T O ! ! !

Dopo una lunga e non facile trattativa è stato sottoscritto in data odierna l’allegato accordo relativo all’adeguamento dell’importo corrisposto quale buono pasto al personale dell’Agenzia.
Il nuovo importo è stato fissato in Euro 7,50 a decorrere dal mese di giugno, e ciò permetterà al personale dell’Agenzia del Demanio di recuperare la forte erosione subita nel tempo da tale importante istituto contrattuale, il cui precedente limite di Euro 4,65= era fermo dall’anno della sua introduzione (1997), assicurando quindi un reale e dignitoso ristoro della pausa pranzo nelle cinque giornate di rientro a completamento dell’orario di lavoro ordinario.
Peraltro la positiva soluzione di tale problema, che ha visto fortemente impegnate le OO.SS. con grande attenzione e sensibilità di tutti i lavoratori, permetterà ora di concentrare le nostre azioni sulla piattaforma relativa al rinnovo del C.C.N.L. per il prossimo biennio economico 1.10.2006 – 30.9.2008, al fine di consentire la tempestiva apertura del tavolo negoziale.
Roma, 28 giugno 2006

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