SONO SENZA VERGOGNA
Ieri 9 novembre si è svolto l’ennesimo incontro con l’Amministrazione sul sistema di valutazione che “nelle menti geniali” del vertice politico amministrativo è già entrato in vigore dal 1° gennaio 2011.
Senza giri di parole, leggendo l’ultima novità aggiunta in questo sistema, diciamo che il vertice politico/amministrativo è senza vergogna. Infatti ha fatto inserire nell’ultima versione del sistema di valutazione, i cosiddetti “casi particolari”, prevedendo l’esclusione del personale degli uffici di diretta collaborazione (Gabinetto del Ministro e Sottosegretari) dal processo di valutazione sia per le aree funzionali che per i dirigenti di seconda fascia appartenenti allo stesso centro di costo.
Questa è una autentica operazione in perfetto stile di “fine impero”
Noi diciamo che è una vergogna perchè questi soggetti vogliono creare tante piccole caste senza preoccuparsi minimamente di tutto il resto del personale del Ministero.
Nello stesso tempo ad oggi non abbiamo ancora la certezza del pagamento del Fua 2010, “Inspiegabilmente” non ancora firmato dal Ministro Tremonti.
Pensavamo che il vertice politico amministrativo fosse impegnato solo a nominare nuovi Direttori Generali ed oggi invece abbiamo scoperto che si erano anche preoccupati di creare una nuova “piccola casta” sottraendo alla valutazione tutto il personale del Gabinetto del Ministro.
I lavoratori, dopo aver subito il blocco del CCNL, la riduzione del salario accessorio, l’introduzione della “controriforma Brunetta” ecc. ecc., esigono il pagamento di soldi loro dovuti per attività già rese nel corso del 2010 e precisiamo che se la firma del Ministro dell’Economia e Finanze non avverrà entro il 13 novembre p.v. il pagamento del FUA slitterà al prossimo anno.
Inoltre vogliamo ricordare che questo sistema di valutazione sarà strumento fondamentale per il riconoscimento del FUA 2011 così come previsto dall’accordo che, proprio per questo motivo, la FP CGIL non ha firmato.
Infine, vogliamo precisare che questo sistema di valutazione è l’applicazione della controriforma Brunetta (D. Lgs. 150) e non il frutto della contrattazione integrativa così come previsto dai CCNL vigenti, pertanto, è un sistema unilaterale, discrezionale, talmente farraginoso che sarà sostanzialmente inapplicabile, non premierà il vero merito e non garantirà migliori servizi ai cittadini.
Chiudiamo prendendo in prestito, ancora una volta, la nota citazione di Orwell:
TUTTI GLI ANIMALI SONO EGUALI MA ALCUNI ANIMALI SONO PIU’ EGUALI DEGLI ALTRI…”
Roma, 10 novembre 2011
Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo
Appalto fornitura servizi di trascrizione degli atti processuali penali
Richiesta di incontro ai sensi dell’art. 238 del Regolamento applicativo del Codice degli Appalti
9.11.2011 – Pubblichiamo, in allegato, una iniziativa della FP CGIL VVF PIEMONTE di monitoraggio della efficienze e della soddisfazione della sala operativa provinciale di Torino fatto attraverso un questionario da noi redatto. Un ringraziamento particolare al compagno Domenico Villani per la sua grossa collaborazione.
9.11.2011 – Le OO.SS. provinciali prendono atto della volontà da parte del Comandante Provinciale di assumere decisioni in modo unilaterale non accettando a priori proposte funzionali alternative, pertanto dichiarano lo stato di agitazione del personale VVF di Rimini.
9.11.2011 – Di seguito, in allegato, la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane – Area I – con la quale è stato disposto, con decorrenza immediata, il trasferimento del sottoelencato personale appartenente ai ruoli dei Direttivi e degli Ispettori e Sostituti Direttori Antincendio, in servizio presso Uffici dell’area romana del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco
Roma, lì 08 Novembre 2011
Prot. N. 210 UNI
Alla Commissione di Garanzia
Attuazione Legge 146/90
Al Capo Dipartimento VV.F.
Prefetto P. TRONCA
Al Capo CNVVF
Ing. Alfio PINI
Al Vice Prefetto Aggiunto
Ufficio Garanzia Diritti Sindacali
Dott. G. Cerrone
Al Direttore Regionale VV.F. Roma
Ing. Domenico RICCIO
Al Dirigente Provinciale VV.F. Roma
Ing. Massimiliano GADDINI
Coord. Naz. OO.SS. CGIL/CISL/UIL
OGGETTO: posticipo data giornata di sciopero.
In riferimento alla Vostra richiesta relativa al posticipo dello sciopero dichiarato dalle scriventi per il giorno 30 novembre c.m.
Con nota del 7 novembre u.s., con la presente veniamo a comunicare che il suddetto sciopero con le stesse modalità verrà effettuato nella giornata del 12 dicembre 2011 .
Distinti saluti.
C.G.I.L. FNS C.I.S.L. U.I.L.
(Franco ZELINOTTI) (Nazzareno LEONI) (Carlo NICO)
9.11.2011 – Si prega dare informativa alle OO.SS. della disposizione emanata in data odierna avente per oggetto: “ Rimodulazione dispositivo di soccorso per emergenza idrogeologica nelle regioni Liguria, Toscana e Piemonte” di cui si riporta il testo:
“ In relazione alla cessazione della fase acuta dell’emergenza in atto, le SS.LL. potranno disporre il rientro delle forze extraregionali inviate a supporto, e non più necessarie, dandone contestuale avviso al C.O.N.
A decorrere dalle ore 20:00 odierne cesseranno i raddoppi di turno ove attuati.
I Sigg. Direttori Regionali per la Liguria e la Toscana vorranno far conoscere la consistenza del dispositivo ritenuto sufficiente, e perciò da mantenersi, per far fronte agli interventi residui segnatamente nella Città di Genova e nelle località colpite delle Cinque Terre e della Lunigiana.
Il personale che si riterrà debba ancora operare nei Comandi Operativi Avanzati presterà l’orario di servizio previsto dal C.C.N.L. per la fase II dell’emergenza con decorrenza odierna“.
Coordinamento Provinciale
Vigili del Fuoco Sassari
AIUTIAMOLI A NON SCOMPARIRE !
Credo che ormai il problema interessi tutti i comandi d’Italia, la figura dell’ autista e’ in via di estinzione .
Le cause sono facili da trovare e sono dovute in primis al fatto che il dipartimento in questi anni non ha percepito il malessere che si diffondeva velatamente tra il personale autista ( ad oggi unica “abilitazione” vincolante nella composizione delle squadre di soccorso) che sempre più spesso è costretto a spostamenti di sede, rinunciare alle ferie o trattenersi in sede per coprire le carenze.
Il tutto senza nessuna tutela da parte dell’Amministrazione se non la MINACCIA di rivalersi economicamente, sul lavoratore, qualora sia ritenuto responsabile di un sinistro.
Quale soluzione per il futuro????. In diversi comandi si stanno obbligando i colleghi al conseguimento della patente.
E prevedendo che le prossime decorrenze per il passaggio a capo squadra vedranno interessati numerosi Vigili Coordinatori, che oggi svolgono la mansione di AUTISTA , il problema si aggraverà ulteriormente.
Quindi oltre i problemi dovuti ai tagli della finanziaria i passaggi di qualifica , l’AIB , ecc. ; riteniamo che affrontare il problema nell’immediato sia doveroso, per trovare una formula che risolva una cosi annosa situazione e che possa portare i colleghi ad intraprendere un percorso che ad oggi viene visto come ” fumo negli occhi“.
La liquidazione del Tfr, già posticipata con la manovra di agosto di sei mesi per chi raggiunge i limiti di età o di servizio e di 24 per tutti gli altri, viene nei fatti rinviata di ulteriori tre mesi alla luce dell’odierna Circolare n. 16 dell’Inpdap.
Si precisa infatti che l’istituto deve mettere in pagamento la prestazione entro 3 mesi dalle nuove scadenze dei termini e solo dopo saranno dovuti gli interessi.
Per i medici che lasciano il servizio per inabilità o per decesso continua ad applicarsi il termine breve di 105 giorni dalla cessazione.
“Si tratta di un’altra beffa per i medici – afferma Massimo Cozza, segretario nazionale Fp-Cgil Medici – che in gran parte dovranno aspettare ben 27 mesi per avere il Tfr, dopo tutta una vita lavorativa per il servizio pubblico”.
“Inoltre, dopo questa lunga attesa – continua Cozza – i medici potranno avere subito solo una prima tranche del Tfr, fino a 90mila euro di importo, con un rinvio di un anno per la seconda tranche, tra i 90mila e i 150mila euro, e di altri 12 mesi per la restante parte eccedente i 150mila euro“.
“Un medico pubblico – conclude il segretario nazionale della Fp-Cgil Medici – potrà arrivare ad aspettare ben 51 mesi per ottenere tutto il Tfr, nonostante sia il frutto dei suoi versamenti”.