NEWS

Il DL 78: la manovra con le ricadute sui medici, il volantino della FPCGIL Medici in piazza il 12 giugno a Roma

 
Si pubblicano le norme che riguardano i medici del testo definitivo della manovra correttiva (DL 78) che sarà discusso in Parlamento, il volantino con le iniquità nei confronti dei medici, il volantino della manifestazione del 12 giugno a Roma, il testo completo del DL 78. Venerdì 4 giugno 2010 si riunirà l’intersindacale medica per concordare iniziative unitarie.
 

Emilia Romagna – Richiesta di incontro urgente problematiche SAF 2B

 

FPCGIL – USB VVF Regionali Emilia Romagna

 

 
 
Bologna, 25/10/2011 
 
Al Direttore Regionale Emilia Romagna CNVVF
Giovanni Nanni

 
Oggetto: Richiesta di incontro urgente
         
Egregio,
In precedenti incontri le scriventi OO.SS. avevano portato alla sua C.A. il fatto che la nuova gestione del servizio del personale saf 2 b all’elinucleo comportava disagi. In quelle occasioni Lei si dichiarava sensibile alle problematiche esposte. Oggi purtroppo stiamo constatando il fallimento della nuova organizzazione del servizio SAF 2B voluta dalla Direzione. Evidentemente non siamo stati ascoltati.
Questa nuova organizzazione, evidenziamo, non condivisa con le OO.SS. ne con i diretti interessati, cioè i SAF, ha  determinato problemi al servizio di soccorso, problemi allo svolgimento dei mantenimenti, che ricordiamo essere sospesi da settembre, con gravi ricadute sulla sicurezza. A questo proposito vorremo sapere come vuole utilizzare, la direzione questo soldi della convenzione “risparmiati” a spese del servizio SAF 2B.
Con la presente dunque le chiediamo un incontro urgente, per discutere di questo importante argomento.
Nell’occasione vorremmo parlare anche della circolare 14958 di Pini relativa alle ore di straordinario per carenza qualificati ed autisti e di come alcuni dirigenti impongano corsi per patenti obbligatori ai lavoratori.       

Distinti saluti.

SEGR. REG.LE FP CGIL VVF E.R.              Coordinamento REG.L USB VVF E.R.
Gianni Paoletti – Roberto Franca                     Ciro Bartolomei

 

Relazione incontro 25 ottobre 2011.

 

26.10.2011 – L’incontro di aggiornamento sulle modalità di assegnazione dei vincitori del 70° corso e sul programma relativo alle procedure concorsuali in deroga al 217 è stato presieduto, inizialmente, dal Capo del Corpo alla presenza  dei Direttori Centrali e dei rappresentanti delle OO.SS. rappresentative.
In apertura di discussione siamo stati informati sulla seguente situazione delle assunzioni di personale amministrativo:
 

  • 28 Direttori Amministrativi Contabili verranno assunti il 14 novembre p.v.;
  • 7 Collaboratori Tecnici Informatici e 3 Funzionari Tecnici Informatici data presunta di assunzione 21 novembre 2011;
  • prossima emanazione di un bando per l’assunzione tramite ufficio di collocamento di personale nel ruolo degli Operatori;
  • il 1 dicembre p.v. verrà effettuata la mobilità di  33 Operatori, 29 VCTI, 4 Funzionari Amministrativi e 3 Funzionari Informatici;
  • trasferimento del  personale SATI che usufruisce della Legge 104. 

 
Per ciò che concerne il personale operativo abbiamo ricevuto queste notizie:
 

  • il 31 ottobre, contestualmente alla mobilità CS già definita, sarà trasferito anche il personale qualificato che ha diritto ai benefici della legge 104, in particolare 3 CS generici e 1 specialista;
  • il 1 dicembre inizierà il 71° corso degli allievi a Capannelle, composto da 740 unità;

 
Sulle modalità di trasferimento del personale,  la delegazione trattante FP CGIL VVF, composta da Mario Mozzetta, Vincenzo Zazzaro e Antonio Salvatori,  ha ribadito la posizione assunta nella precedente riunione, ovvero la necessaria emanazione di una circolare per la scelta sede da parte dei Vigili anziani e la successiva assegnazione dei neo assunti nei restanti posti disponibili.

Al riguardo, poiché sono emerse delle incongruenze tra i criteri di mobilità e di prima assegnazione del personale, abbiamo proposto di rivisitare ed aggiornare l’accordo sottoscritto in data 10.11.1997.

Inoltre, a seguito delle segnalazioni ricevute riguardo le problematiche relative al trasferimento del personale elicotterista, sopravvenute nel corso dell’ultima mobilità, abbiamo chiesto che vengano applicati, anche per i Vigili Specialisti, i medesimi criteri già stabiliti per tutto il personale.

Sulle nuove procedure in deroga abbiamo segnalato la possibilità di ridurre notevolmente i tempi di attuazione della norma, con l’obiettivo di poter iniziare i corsi per i nuovi CS nei primi mesi del prossimo anno, proponendo di ridurre la durata degli stessi, dai tre mesi attuali, alle cinque settimane previste in precedenza.

Relativamente alla procedura CR 2007,  abbiamo segnalato l’eventuale penalizzazione degli specialisti nominati CR in data 2 maggio 2007, nel caso in cui le prossime promozioni, nella stessa qualifica, avvenissero con decorrenza 1 gennaio 2011.

Un alone di mistero sembra circondare i numeri dei posti disponibili nelle prossime procedure concorsuali, in quanto per l’ennesima volta, alla nostra richiesta di informazioni, l’Amministrazione ha preso di nuovo tempo comunicando l’intenzione di diramare una nota ufficiale nei prossimi giorni.

Per queste ragioni, abbiamo evidenziato la necessità, non più prorogabile, di programmare una serie di incontri per discutere le motivazioni che hanno impedito la pubblicazione della nuova pianta organica del Corpo, concordata tra tutte le OO.SS. e l’amministrazione nel 2008.

Infine, ci è stato comunicato che venerdì scorso le ragionerie territoriali sono state autorizzate ad adeguare lo stipendio dei CS 2007 che, pertanto, riceveranno a breve sia l’aumento che gli arretrati spettanti.

Nel corso della riunione, Il Capo Dipartimento ha manifestato l’intenzione di aprire un tavolo tecnico per valutare la possibilità di proporre, nell’iter di approvazione del DDL di stabilità, eventuali modifiche da apportare, nel rispetto dei costi, anche al d.lgs. 217/05. 
 
In conclusione, dunque, il 7 novembre p.v. avverrà la scelta sede per i CS 40% 2008 e contestualmente verrà emanata le circolare mobilità Vigili Permanenti, nel frattempo i vincitori del 70° corso saranno temporaneamente assegnati alle proprie sedi di residenza.

A margine della riunione le OO.SS. sono state informate sulla partecipazione del Presidente della Repubblica alla cerimonia, che si terrà il prossimo 8 novembre, alle ore 11.00 presso le Scuole Centrali Antincendio, per la consegna di 2 medaglie d’oro da parte del Ministro dell’Interno.

Per la delegazione trattante.
Mario Mozzetta

NEWS

Manovra: un comma ripristina prelievo sopra i 90mila solo per pubblici. Medici discriminati, ricorreremo.

 Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici

Il maxiemendamento presentato oggi al Senato introduce nuovamente il cosiddetto contributo di solidarietà, il 3% di prelievo per tutti i redditi oltre i 300 mila euro, ma non riassorbe, anzi lo reinserisce con un apposito comma, quello del 5% per i dirigenti pubblici con retribuzione superiore ai 90mila euro, che colpisce principalmente i medici.
Oltre 10mila medici pubblici si ritroveranno quindi a pagare il 5% sulla propria retribuzione insieme ai 34mila cittadini che invece pagheranno solo il 3%, deducibile, al di sopra dei 300 mila euro di reddito.
Siamo tornati alla inaccettabile discriminazione per la quale il contributo di solidarietà del 5% sulle retribuzioni oltre i 90mila euro e del 10% sopra i 150mila viene pagato, anche a parità di stipendio, solo da chi lavora nei servizi pubblici, mentre il prelievo sui redditi valido per tutti gli altri scatta oltre i 300mila euro e nella misura del 3%.
Un’ulteriore discriminazione che colpisce i medici pubblici (e non i privati con eguale retribuzione), già falcidiati dal blocco del contratto e delle retribuzioni, dal differimento del TFR, dalla mobilità selvaggia e dalla rottamazione estesa fino al 2014, in un servizio sanitario nazionale devastato da tagli e ticket.
Ieri abbiamo scioperato con tanti medici nei cortei. Il segretario generale Susanna Camusso ha già annunciato che la Cgil, partendo dalla incostituzionalità di questo provvedimento, difenderà con i ricorsi i medici pubblici.
Domani a Roma, nella intersindacale che vede insieme tutte le sigle rappresentative dei medici già promotrici dell’appello www.cambiamolamanovra.it, siamo pronti ad assumere ulteriori iniziative unitarie di mobilitazione.

 

NEWS

La FPCGIL Medici domani alla Festa Nazionale del PD sulla sanità

 Anna Baldi, componente della segreteria nazionale della FPCGIL Medici e segretaria regionale FPCGIL Medici Toscana, interverrà sabato 10 settembre 2011 alle ore 21 alla Festa Nazionale Tematica del PD sulla Sanità “PER UN’ITALIA IN BUONA SALUTE” a Empoli al dibattito  RISCHIO CLINICO E SICUREZZA DELLE STRUTTURE.
 

NEWS

Certificati di malattia da domani on line anche per i privati ma non al pronto soccorso. Le Circolari.

Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici
e di Nicola Preiti, coord. naz.le FP CGIL Medici Medicina Generale

 

E’ una buona notizia l’estensione del sistema di certificazione telematica della malattia anche ai lavoratori privati, che partirà domani. Ma, nonostante i tanti comunicati del Ministro Brunetta zeppi di cifre e statistiche, persistono carenze strutturali del sistema, in particolare al pronto soccorso, nella specialistica ambulatoriale e nei ricoveri ospedalieri.
Quando il Ministro ha messo nel cassetto insulti e minacce, i medici hanno dimostrato con i fatti di voler attuare la certificazione di malattia on line a vantaggio dei lavoratori, dell’efficacia e dell’efficienza del servizio pubblico. Questo è accaduto per i medici dotati delle necessarie risorse e senza ripercussioni negative sui tempi di attesa per i cittadini.
Per queste ragioni da domani i lavoratori privati potranno avere quasi sempre il certificato di malattia on line quando si recano dal medico di famiglia, meno se chiamano la guardia medica (spesso sprovvista della strumentazione necessaria) e quasi mai se si recano al pronto soccorso o vengono ricoverati.
I medici ospedalieri infatti potranno inviare il certificato di malattia on line solo attraverso un sistema di trasmissione, ancora non attivo, che non determini alcun aggravio di lavoro e quindi non abbia ricadute negative sulle prestazioni sanitarie.
Noi medici, come abbiamo ampiamente dimostrato, stiamo facendo la nostra parte.  
 

 
Nota Redazionale
 
Il medico impossibilitato a utilizzare il sistema di trasmissione telematica continua a rilasciare la certificazione e l’attestazione din malattia in forma cartacea. Si ricorda a che le sanzioni disciplinari scattano solo se il medico pur avendo tutti gli strumenti e le risorse necessarie non invia il certificato on line. Sia pubblicano comunque, per maggiore precisione, la Circolare n.1 del 23 febbraio 2011 del Ministro Brunetta e la Circolare congiunta del Ministro Brunetta e del Ministro Sacconi 4 del 18 marzo 2011.

 

NEWS

Manovra: i medici pagano con altre 6 norme ingiuste. Il 13 ottobre tutti a Roma. Leggi i testi.

 
La conversione in legge della manovra – pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 14 settembre 2011 – rende operative 6 nuove norme penalizzanti per i medici pubblici, rimaste nonostante le vittorie ottenute con la nostra protesta.
Viene prorogata fino al 2014 la possibilità di rottamazione unilaterale da parte delle aziende per chi ha 40 anni di contributi, compresi i riscatti.
A partire dal 2012 chi va in pensione per dimissioni o decadenza (all’ottenimento dei requisiti di anzianità) percepirà la liquidazione dopo 24 mesi dalla data di cessazione del servizio. Chi invece va in pensione per il raggiungimento dei limiti di età o di servizio (pensione di vecchiaia) dovrà aspettare 6 mesi. Si “salva” solo chi va in pensione per inabilità o decede.
I medici pubblici possono essere trasferiti in ambito regionale per motivate esigenze e sulla base di criteri aziendali, con la sola informazione preventiva in attesa della stipula dei contratti.
E’ stato reintrodotto il prelievo forzoso del 5% sulle retribuzioni oltre i 90mila euro e del 10% oltre i 150mila, ma per i soli dirigenti pubblici. A parità di retribuzione un medico pubblico subisce una decurtazione, uno privato no. Per tutti gli altri il contributo di solidarietà (deducibile) scatta solo oltre i 300mila euro di reddito.
Entro un anno l’ordinamento professionale dovrà prevedere l’illecito disciplinare in caso di violazione dell’obbligo di formazione continua (quando con le precedenti manovre i fondi sono stati tagliati del 50%) e il dovere di stipulare idonea assicurazione per i rischi professionali. Invece il Ddl sul rischio clinico che prevede l’obbligo dell’assicurazione per le strutture sanitarie pubbliche e private è fermo dal 2009 al Senato.

Grazie all’opposizione in primo luogo dei medici – ha dichiarato Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici – abbiamo fatto cancellare l’odiosa proposta del Ministro Sacconi sui riscatti ai fini della pensioni di anzianità. Insieme a tutto il mondo del lavoro abbiamo ottenuto il mantenimento delle feste laiche e storiche del 25 Aprile, del 1 Maggio e del 2 Giugno e abbiamo fatto saltare il differimento della tredicesima se l’azienda non raggiunge gli obbiettivi di risparmio.”
Sono però rimaste sei norme ingiuste – ha concluso Cozzache sommate a quelle delle precedenti manovre, blocco dei contratti e delle retribuzioni, tagli e superticket, rappresentano un quadro devastante contro il quale è fondamentale per la categoria riprendere la mobilitazione unitaria a partire dalla manifestazione nazionale del 13 ottobre a Roma”.

NEWS

La FPCGIL Medici sul biotestamento sui quotidiani oggi in edicola Il Corriere della Sera e La Repubblica

 
 

NEWS

Pochi medici, dimezzati i posti letto. La FPCGIL Medici sul Corriere del Mezzogiorno

 

NEWS

Manovra: la FPCGIL Medici denuncia tagli, differimento tredicesima, rinvio TFR, soppressione festività. Su Messaggero, Gazzetta del Sud, Giorno, Nazione e Resto del Carlino

 

(Dalla terza pagina della Gazzetta del Sud del 15 agosto 2011 articolo di Agnese Mandelli).
 
La manovra apre il rischio di un «cinico ricatto» alla sanità «per incentivare la riduzione delle prestazioni sanitarie più onerose a danno della tutela della salute dei cittadini». Questa la conseguenza del differimento delle tredicesime per i medici negli ospedali che non raggiungono gli obiettivi di risparmio, secondo il segretario nazionale Fp-Cgil Medici, Massimo Cozza. Inoltre, dice Cozza, i medici «sono soli al fronte» e i servizi sanitari, con i tagli agli enti locali, subiranno «pesanti ricadute». «Tutti i sindacati medici (confederali e autonomi) hanno già proclamato unitariamente a luglio lo stato di agitazione e, a settembre – dice il sindacalista – concorderemo insieme ogni possibile azione di mobilitazione a difesa della sanità pubblica».
Più cauto il segretario nazionale di Anaao-Assomed, il sindacato dei medici ospedalieri, Costantino Troise: «Aspettiamo il testo. Quello che preoccupa di più è lo scippo della liquidazione per due anni. Non so come si possa dire che la sanità non si tocca. Penso che ignorino che i medici facciano parte del pubblico impiego».
Il panorama delle norme riguarda 110mila tra medici e dirigenti sanitari. «Al blocco del contratto e della retribuzione fino al 2014, oltre al prelievo forzoso sopra i 90mila euro, adesso – dice Cozza – ci saranno anche minori giorni di riposo per le festività praticamente soppresse (con relative minori indennità economiche) e il Tfr posticipato di ben due anni per chi andrà in pensione».
Inoltre «al taglio di 8 miliardi della Sanità deciso nella manovra di luglio – sottolinea Cozza – si aggiungono altri 6 miliardi di tagli agli enti locali che si trasformeranno in una devastante riduzione dei servizi sociali con ulteriori pesanti ricadute anche in sanità».
Il senatore del Pd, Ignazio Marino, chiede chiarezza al ministro della Salute, Ferruccio Fazio: «Se l’anticipazione di un anno del federalismo porterà con sé anche l’anticipo dei costi standard, il Servizio sanitario nazionale sarà cannibalizzato». 

 

NEWS

Medici colpiti altre otto volte dalla manovra di agosto 2011, necessaria grande mobilitazione. Il testo del DL 138/2011

La manovra di ferragosto colpisce per ben altre otto volte i medici pubblici, ai quali con le precedenti manovre già sono stati bloccati turn over, contratti e retribuzioni fino al 2014 in una sanità pubblica sempre più impoverita.
In primis ci sono l’odioso differimento del TFR da 6 mesi a due anni dopo tutta una vita lavorativa per il servizio pubblico e il cinico differimento della tredicesima in tre rate annue (posticipate e senza interessi) se l’ospedale non raggiunge gli obbiettivi di risparmio, con possibili conflitti tra esigenze economiche e cure per i cittadini.
Tra le pieghe del decreto legge si scopre l’estensione fino al 2014 della possibilità di rottamazione unilaterale da parte dell’azienda per chi ha 40 anni di contributi compresi i riscatti ( prevista dalla legge 133 del 2008 solo fino al 31 dicembre 2011). Spunta la possibilità di trasferimento nell’ambito regionale in sedi diverse in riferimento a piani di razionalizzazione che si traduce in particolare nelle regioni sottoposte ai piani di rientro in una mobilità forzata.
Si introduce l’illecito disciplinare in caso di violazione dell’obbligo di formazione continua quando gli specifici fondi per il servizio pubblico sono stati dimezzati con le precedenti manovre. Si impone l’obbligo dell’assicurazione mentre la legge sul rischio clinico che lo prevede per le strutture pubbliche e private, nonostante le promesse del Ministro della Salute Prof. Ferruccio Fazio, è ferma da oltre due anni al Senato.
L’accanimento continua con il mancato riconoscimento dell’incarico assunto negli ultimi tre anni di lavoro ai fini della liquidazione e come base per la pensione, e con la soppressione o l’accorpamento con la domenica delle festività non religiose, con minori riposi e indennità.
Un ultima beffa sarebbe la soppressione del contributo di solidarietà dalla manovra di ferragosto lasciandolo vigente solo per il pubblico impiego.
Più in generale il taglio di 6 mld agli enti locali si tradurrà inevitabilmente in una drastica riduzione dei servizi sociali costringendo i cittadini più fragili – dai non autosufficienti ai portatori di handicap, da chi sofferenti di disturbi psichiatrici ai disabili – a rivolgersi maggiormente ai medici, che già dovranno operare con minori risorse stante il precedente taglio alla sanità di 8 mld, non ricucito da questa manovra.
Tutti i sindacati medici già a luglio unitariamente hanno proclamato lo stato di agitazione, adesso è ancor più necessaria una grande mobilitazione.

NEWS

La rivolta dei medici "Noi e cittadini colpiti altre otto volte". La FPCGIL Medici sull'Unità.

 
« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto