NEWS

La FPCGIL Medici sul biotestamento su La Repubblica oggi in edicola

 
 

NEWS

Manovra, no al blocco delle convenzioni per i medici

 
Comunicato stampa
di Nicola Preiti, coordinatore nazionale Medicina Convenzionata FP CGIL Medici

 

Questa manovra spazza via anche quel pallido raggio di sole che il Ministro Fazio aveva introdotto parlando dell’esigenza di riformare le cure primarie, l’emergenza sanitaria e i pronto soccorso.
L’ulteriore congelamento delle retribuzioni per tutti i medici del Ssn si trasforma anche in un blocco del rinnovo delle convenzioni, strumento fondamentale per ridefinire l’assetto organizzativo con un potenziamento del territorio.
Al Governo non interessa alcuna azione riformatrice. Toglie soldi dalla tasche dei medici e dei cittadini e riduce i servizi compromettendone la qualità e la loro stessa sopravvivenza.
I medici convenzionati non ci stanno. In particolare i medici di famiglia sono già provati dall’eccesso di burocrazia e da nuove incombenze scaricate direttamente sulle loro spalle e a loro spese. Devono sostenere costi crescenti per mantenere efficienti i loro studi., affrontano maggiori difficoltà nella gestione delle cronicità, sono costretti a tamponare altre falle del sistema sanitario e sociale (liste d’attesa, difficoltà di ospedalizzazione, intasamenti dei pronto soccorso, ecc.). Le guardie mediche sono con sempre meno risorse per far fronte alla richieste di continuità assistenziale e sono sempre più sole.
E bisogna anche sopportare le mistificazioni del Ministro Brunetta: pensava ai suoi numerosi stipendi quando parlava di mantenimento del potere d’acquisto nel pubblico impiego. Certo non dei medici di guardia medica o di famiglia che vedono sacrificare sull’altare della manovra più di un quinto del loro reddito.
Per questo i medici convenzionati, sono già in stato di agitazione e pronti a portare avanti azioni di protesta nel mese di luglio, da concordare unitariamente.

 
 

NEWS

 
 

NEWS

L'intersindacale chiede un incontro ad Errani sulla manovra

 

ANAAO ASSOMED – CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI – FVM – FASSID –
CISL MEDICI – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI – UIL FPL FEDERAZIONE MEDICI –
SDS SNABI – AUPI – SINAFO – FEDIR SANITA’ – SIDIRSS

 

Dott. Vasco ERRANI
Presidente Conferenza delle Regioni
Roma 7 luglio 2011

 

Illustre Presidente,
la prima lettura della bozza della manovra economica varata dal Governo evoca grande preoccupazione nelle organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria e amministrativa non solo per l’evidente aggressione nei confronti del pubblico impiego, della categoria e delle forze sindacali in genere, ma ancora più per l’attacco portato al Servizio Sanitario Nazionale che porrà la gran parte delle Regioni, ma forse tutte, nelle condizioni di non riuscire più a garantire i livelli essenziali di assistenza, neanche con l’imposizione di nuove ulteriori tasse regionali.
Peraltro tale strategia colpisce indiscriminatamente Regioni governate dal centro-sinistra e Regioni governate dal centro-destra.
Come a Lei noto, il meccanismo delineato nella manovra porterà alla riduzione del Fondo Sanitario Nazionale, la cui crescita programmata è già significativamente inferiore rispetto alla prevedibile crescita dei costi. Questo potrebbe portare il Governo centrale tra due anni ad accusare le Regioni di non essere state capaci di rispettare i limiti previsti dalla manovra perché troppo suggestionate da esigenze di consenso elettorale e pertanto di essere le responsabili morali della maggiore tassazione, della riduzione dei livelli di assistenza, dell’aumento vertiginoso della quota “out of pocket” a carico dei cittadini.
Le chiediamo pertanto di concederci un incontro per effettuare una valutazione congiunta degli effetti della manovra per permettere, senza ignorare le esigenze di maggiore efficienza del sistema, di salvaguardare le caratteristiche di pubblico e nazionale del nostro sistema sanitario.
In attesa di un cortese cenno di riscontro, porgiamo cordiali saluti.

 

Costantino Troise ANAAO ASSOMED
Riccardo Cassi CIMO-ASMD
Vincenzo Carpino AAROI-EMAC
Massimo Cozza FP CGIL MEDICI
Aldo Grasselli FVM
Biagio Papotto CISL MEDICI
Mauro Mazzoni FASSID
Carmine Gigli FESMED
Raffaele Perrone Donnorso ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI
Armando Masucci UIL FPL FEDERAZIONE MEDICI
Alberto Spanò SDS SNABI
Mario Sellini AUPI
Antonio Castorina SINAFO
Antonio Travia FEDIR SANITA’
Franco Socci SIDIRSS

 
 

NEWS

La FPCGIL Medici sulla norma salva primari oggi sul Corriere del Mezzogiorno e sul Giornale di Napoli

 
 
 

NEWS

Allarme camici rosa. La denuncia della FPCGIL Medici su Rassegna Sindacale

 
 

NEWS

Le inique ricadute sulla sanità e sui medici della manovra 2011

 
In riferimento alla inique ricadute sulla sanità e sui medici si pubblicano una nota della FPCGIL Medici, il commento al testo della CGIL, il testo degli articoli riguardanti il pubblico impiego, nonchè dei commi 71,72 e 73 della legge 23 dicembre 2009 proprogati a tutto il 2014.
 

NEWS

Biotestamento: atto medico stravolto dalla legge, su richiesta a Css attendiamo risposta da Ministro Fazio

 
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici

La legge contro il biotestamento in votazione alla Camera stravolge
l’atto medico, che non deve più tenere conto delle volontà anticipate
del paziente e non viene riconosciuto anche nel caso dell’alimentazione
e dell’idratazione artificiale.
Se il medico non ottempera a quanto gli viene imposto dalla legge, in
modo contrario al codice deontologico e all’alleanza terapeutica con il
paziente, rischia di essere incriminato con accusa di omicidio.
Il 6 luglio abbiamo formalmente invitato il Ministro della Salute
Ferruccio Fazio, per fax e per email, a chiedere il parere del Consiglio
Superiore di Sanità sul riconoscimento dell’alimentazione e della
idratazione artificiale quali atti medici.
Lo sollecitiamo a farlo prima che il testo vada in discussione al
Senato, a tutela della dignità professionale dei medici e delle volontà
anticipate dei cittadini.
Ricordiamo che lo stesso Consiglio Superiore di Sanità ha già
riconosciuto come atto di competenze medica anche la semplice
prescrizione di una dieta in una persona con problematiche cliniche.
 
 

Il Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani ha convocato per domani i sindacati medici

Il Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani ha convocato per domani pomeriggio i sindacati medici in seguito alla richiesta di incontro sulle tematiche urgenti conseguenti la manovra della stabilizzazione finanziaria /Legge 111/2011) nel settore della sanità.

Sanità in pericolo senza le riforme. M. Pirani su La Repubblica riprende la posizione della FPCGIL Medici

Si pubblica l’articolo “Sanità in pericolo senza riforme” di Mario Pirani uscito oggi su La Repubblica nel quale si riporta la posizione della CGIL sulle ricadute negative in sanità della manovra e si riprende il comunicato della FPCGIL Medici Campania sulla norma salva solo primari.

 

Bene Errani su allargamento sblocco del turn over e no a Ddl Governo Clinico

Comunicato stampa dell’Fp-Cgil Medici

E’ stato positivo l’incontro svolto questo pomeriggio a Roma tra i sindacati della dirigenza medica e la Conferenza delle Regioni, alla presenza del Presidente Vasco Errani, al termine del quale si è concordata l’istituzione di un tavolo tecnico per affrontare le diverse problematiche delle manovre economiche e delle normative sul pubblico impiego che ricadono sul lavoro in sanità.I sindacati hanno chiesto una condivisione sull’applicazione delle normative vigenti nelle aziende sanitarie, in particolare sull’indennità di esclusività, sul finanziamento dell’Ecm (Educazione Continua in Medicina), sui fondi contrattuali, sul blocco del turn over, sui precari e sulla possibilità di negare il rinnovo dell’incarico e della stessa retribuzione anche a chi è stato valutato positivamente.Le Regioni hanno esplicitato la possibilità di linee guida per una interpretazione omogenea delle normative nazionali, ribadendo che il Dlgs 150, la cosiddetta riforma Brunetta, non preclude la contrattazione integrativa e preannunciando una possibile intesa con il Governo per la ridefinizione dei comparti di contrattazione, ribadendo altresì che per il futuro si dovrà tenere conto della loro titolarita in quanto datori di lavoro.”Abbiamo apprezzato la disponibilità alla collaborazione – ha affermato il segretario nazionale della Fp-Cgil Medici Massimo Cozza – ed in particolare le indicazioni del Presidente Errani sulla volontà di allargare lo sblocco del turn over nelle Regioni sottoposte ai Piani di Rientro, limitato dalla recente manovra ai solo primari”.”Abbiamo altresì condiviso – conclude Cozza – la valutazione negativa delle regioni sul Ddl Governo Clinico in discussione alla Camera. Si tratta dell’esatto opposto di quanto abbiamo chiesto. Prevede infatti un ruolo ancora minore dei medici e del personale nella gestione aziendale e un’ulteriore delega ai direttori generali nominati dalla politica per l’affidamento degli incarichi ai medici”.

 

Difendiamo la sanità. La FPCGIL Medici sul Corriere dell 'Umbria

 
« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto