Al via la previdenza integrativa per Ministeri, Epne, Cnel, Pcm ed Enac "Una grande opportunità per i lavoratori" Comunicato Stampa – Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Pa

Con la sottoscrizione del rogito notarile decolla il Fondo Sirio: tutti i lavoratori pubblici potranno beneficiare di prestazioni complementari per garantirsi un reddito pensionistico adeguato

Con l’istituzione del “Fondo Sirio”, prende il via la previdenza complementare anche per i lavoratori pubblici di Ministeri, Epne, Cnel, Presidenza del consiglio dei ministri ed Enac completando il quadro dei settori pubblici.

La firma del rogito notarile e la nomina del Cda del Fondo completano infatti il percorso sostenuto dai sindacati di categoria per costruire un sistema pensionistico articolato, in grado di garantire ai lavoratori pubblici un reddito adeguato anche dopo l’uscita dal mercato del lavoro. Per i segretari generali Rossana Dettori (Fp-Cgil), Giovanni Faverin (Cisl-Fp) e Benedetto Attili (Uil-Pa) si tratta di una grande opportunità che riguarda oltre 250 mila potenziali iscritti al Fondo. Un risultato, rimarcano, che viene incontro alle richieste dei lavoratori giustamente preoccupati del loro futuro previdenziale. Tanto più alle soglie dell’andata a regime del sistema contributivo che determinerà una netta riduzione dell’importo della pensione “obbligatoria” erogata anche per i lavoratori pubblici.

Il rapporto tra pensione ed ultima retribuzione, infatti, è destinato a diminuire drasticamente, rispetto al sistema retributivo, scendendo dall’80% fino al 60% o 50%. Un rischio previdenziale che tocca soprattutto i lavoratori più giovani (in particolare nella fascia di età tra i 45 ed i 50 anni) ma che potrebbe non risparmiare coloro che rientrano nel cosiddetto sistema misto (parte retributivo e parte contributivo).

In questo senso, sottolineano Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Pa, la previdenza complementare è fondamentale sia per garantire un reddito pensionistico aggiuntivo, sia per annullare gli effetti della riduzione dell’importo della pensione.

Oltre ad un rendimento presumibilmente superiore a quello previsto per legge per il Tfr, chi deciderà di aderire al Fondo potrà infatti beneficiare di un versamento contributivo mensile da parte del datore di lavoro, della deduzione Irpef dei contributi versati, della possibilità di richiedere per specifiche esigenze l’anticipo su quanto maturato. Completata l’istituzione del Fondo, parte ora la fase operativa. A breve inizierà la campagna di adesione tra i lavoratori pubblici delle amministrazioni centralizzate che vedrà i sindacati in prima linea per dare efficacia ad una conquista da lungo tempo inseguita e oggi finalmente realizzata.

Roma, 14 settembre 2011

 

 
 
 

Sciopero Anci: parteciperemo. Con i tagli si spingono i servizi verso la privatizzazione 18 miliardi di tagli fino al 2014 mettono in crisi la funzione dei Comuni- Comunicato stampa di Daniele Giordano, Segretario Nazionale Fp-Cgil

“Lo sciopero dei sindaci indetto dall’Anci è una giusta azione di protesta contro una manovra che mette a rischio la tenuta dei servizi essenziali per i cittadini. Per questo la Fp-Cgil parteciperà alle iniziative che si svolgeranno sui territori, dalle manifestazioni ai consigli comunali aperti ai cittadini. I sindaci fanno bene a spiegare le ragioni della loro protesta alle proprie comunità e noi crediamo di dover fare la nostra parte nel far comprendere quanto duro sia il prezzo pagato dai lavoratori che forniscono servizi pubblici”. Con queste parole Daniele Giordano, Segretario Nazionale dell’Fp-Cgil, interviene in merito allo sciopero dei sindaci che si terrà domani.

“L’attacco al lavoro e quello ai servizi sono due facce della stessa medaglia, del tentativo di ridurre lo spazio pubblico a favore degli investimenti privati, senza garanzie sulla qualità, la quantità e il costo dei servizi offerti ai cittadini. Un rischio concreto – continua Giordano – che trova conferme nelle pressioni di poteri economici che non rispondono a logiche democratiche, gli stessi poteri che dopo aver creato la crisi puntano oggi ad approfittarne per far man bassa del bene pubblico, dagli immobili fino ai servizi offerti dalle autonomie locali.

Una strada rifiutata dagli italiani nella scorsa tornata referendaria e oggi colpevolmente perseguita dal Governo”.  “Dal centrodestra del federalismo ad ogni costo – aggiunge il Segretario Nazionale – tutto ci saremmo aspettati tranne lo smantellamento degli enti locali. La sorpresa più grande è l’incapacità degli amministratori della Lega Nord di assumere posizioni autonome in difesa delle proprie comunità”.

“A rischio, con 18 miliardi di tagli da qui al 2014, è la funzione stessa dei Comuni. Domani – conclude il sindacalista – sosterremo lo sciopero dell’Anci e continueremo il lavoro di informazione e mobilitazione contro la manovra che, iniziato con lo sciopero generale, proseguirà fino alla grande mobilitazione in difesa dei servizi pubblici di ottobre”.
 

Roma, 14 settembre 2011

 
 
 
 

NEWS

La sanità migliora i conti, già pronta la punizione. Pirani oggi su La Repubblica.

 

 

Lettera al Direttore Generale di Persociv

 

 Roma, 19.9.2011
  

MINISTERO DELLA DIFESA
DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE
VIALE DELL’UNIVERSITA,’ 4
00184 ROMA
 
Alla cortese  attenzione del Direttore Generale
D.ssa Enrica PRETI
  

Oggetto. Richieste della FPCGIL Difesa alla Direzione Generale per il Personale Civile.
 
Egregio Direttore,

   nel rinnovarLe la richiesta relativa all’applicazione della legge 68/99 formulata da questa Organizzazione sindacale, riteniamo che la mancanza di risposta è da imputare al lavoro che questa Direzione ha dovuto affrontare anche in virtù delle recenti normative che questo governo ha approvato in materia di pubblici dipendenti e non ad una volontà di non ritenere corretto quanto richiesto da questa Organizzazione.

   In attesa di ricevere le reiterate richieste che si allegano in copia, Le chiediamo se l’iter procedurale dell’Ipotesi di Accordo FUA 2011, siglato a luglio 2011 è stato controllato dagli Organi di competenza, in particolare, Si chiede se le somme per le prestazioni già rese dai lavoratori, (turni, reperibilità), siano state accreditate agli Enti competenti per l’erogazione ai lavoratori interessati.
Si resta in attesa di un sollecito riscontro.
Distinti Saluti
 

FPCGIL DIFESA
Noemi MANCA
 

 
 

 

 

Lettera al Ministero e Direttore Generale di Persociv

 

 
Di seguito la richiesta di informazioni al Direttore Generale di Persociv sulla rinnovata richiesta di informazioni relative agli adempimenti che le Amministrazioni dello Stato dovrebbero attuare ai sensi della legge 68/99 (assunzioni disabili).
 
FPCGIL DIFESA
Noemi MANCA


Roma, lì 24.05.2011
 
 
Ministero della Difesa
Viale dell’Università, 4
00184 ROMA

Al Direttore Generale per il Personale Civile
D.ssa Enrica PRETI

e, per conoscenza, a:

Ministero della Difesa
Vice Capo di
Gabinetto del Ministro
D.ssa FAVA Antonietta

Oggetto: – Reiterazione di Richiesta informazioni applicazione legge 68/99.

Seguito richiesta del 30.10.2010

Con riferimento all’applicazione della normativa citata in oggetto, la FPCGIL Difesa, in data 30.10.2010 aveva chiesto a codesta Direzione di acquisire informazioni rispetto alle procedure applicative messe in campo ai sensi della legge 68/99.
Alla data attuale, non risulta a questa Organizzazione Sindacale di aver ricevuto informazioni in tal senso.
Tanto si rappresenta al fine di ricevere notizie in merito, anche a chiarimento di quanto il Dipartimento di Funzione Pubblica ha inviato a codesta Direzione in data 25.01.2011 con nota prot.4208 P-4.17.16.2 per gli adempimenti degli obblighi di assunzione di cui all’art.3 della legge 68/99.
Si ringrazia e si resta in attesa di un sollecito riscontro.
Distinti Saluti

FPCGIL DIFESA
Noemi Manca

 
 

 

NEWS

La Camusso ieri a Che tempo che Fa sui RAI 3 in difesa dei medici pubblici. Il video su You Tube.



Il pezzo della Camusso a difesa dei medici pubblici è all’inizio del video nei primi tre minuti.

Bari – E "questi tagliano"!!!

 

Bari, lì 18 Settembre 2011
 
Comunicato Stampa di C. Pesola F. De Cosimo 
 
…..E “questi tagliano”!!!!!
 
Cittadini, ieri ed oggi, Bari e provincia bruciava – 31° Reggimento Carri E.I. di Altamura, Eco.dem. di Gioia del Colle e diverse altre richieste in lista d’attesa.

E i pompieri hanno dovuto rispondere, ancora una volta con mezzi e attrezzature ai limiti e, soprattutto, con la mancanza di uomini, ad incendi che hanno visto mettere a rischio l’ambiente, i beni e le persone.

Purtroppo i tagli che sistematicamente vengono perpetrati  al bilancio del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco continuano a comportare la mancanza di sicurezza anche per gli operatori.

L’invito è a ribellarsi con forza affinché siano riconosciute al Comando di Bari quelle che sono le necessità per poter affrontare al meglio le situazioni di criticità del soccorso, che lo stesso Ministero, con uno studio, ha stabilito con una pianta organica di 1100 uomini in rapporto all’attuale di soli 470, divisi in quattro turni, che di fatto ne vede solo una quarantina impiegati ad affrontare le richieste d’aiuto che provengono dai cittadini.

Gorizia – Indennità, missioni, straordinari, servizi a pagamento, arretrati, CCNL

 

19.09.2011 – Indennità, missioni, straordinari, servizi a pagamento, arretrati, CCNL: persiste il gravissimo ritardo nella corresponsione delle somme dovute ai lavoratori, nè sembra ci siano spiragli positivi; di seguito, la proclamazione dello stato di agitazione da parte della FPCGIL VVF di Gorizia.

 

 
 

Comunicato

 CHE FINE FAREMO (5)?

 
Puntuali all’appuntamento del lunedì, prendiamo atto ancora una volta che nessuna risposta “ufficiale” è stata fornita alle domande che questa O.S. sta ponendo da diverso tempo.

Il vertice politico/amministrativo non può rimanere in silenzio nei confronti di tutti i quesiti che stiamo ponendo. 
 
Quale modello organizzativo verrà applicato: quello del DPR o quello del DM  “poli integrati del welfare”?
 
Su quale modello organizzativo sarà attivato Il “bellissimo” sistema di valutazione predisposto dall’OIV?
 
In base alla manovra economica predisposta dal Governo saranno soppresse con legge costituzionale tutte le province: è “lecito” conoscere il futuro dei nostri uffici operanti nelle suddette province? E il futuro dei lavoratori e dei dirigenti? E il futuro dell’attività di vigilanza sul territorio?
 
Quanti sono i consulenti del Ministro Sen. M. Sacconi e del suo Gabinetto? Quanto costano alla collettività?
Come mai il Dr. F. Verbaro è “uscito dalla porta” come ex Segretario Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed è “rientrato dalla finestra” come consulente? Quanto ci costa questo “giochino” considerato che ha molteplici incarichi in altre amministrazioni? 
 
Quanti e quali sono i tagli previsti nel nostro Ministero, su quali capitoli e su quali centri di costo?
 In particolare qual è il “contributo” sui tagli del centro di costo del Gabinetto del Ministro?  
A quanto ci risulta i tornelli da installare nella sede del Gabinetto del Ministro (via Veneto) sono stati acquistati; come mai dopo tanto tempo non sono stati installati? 
 
Come mai nonostante la pubblicazione del decreto “taglia auto blu” il parco macchine del nostro Ministero sembra essere in piena attività?
 
La FP CGIL ritiene vergognose ed odiose le scelte del Governo di cui fa parte anche il Sen. M. Sacconi. 
 
La FP CGIL, chiede, in buona sostanza, di sapere quale futuro ha questo Ministero, ma soprattutto gradirebbero saperlo i lavoratori.
 
Diamo appuntamento al prossimo lunedì per le nuove domande.
 
Roma, 19 settembre 2011  

                                                                  Il Coordinatore nazionale FP CGIL   
                                                            Ministero del lavoro e delle politiche sociali 
                                               Giuseppe Palumbo

 
 

 
 
 

Pompei: crolli sicuri e assunzioni a rischio – Comunicato stampa di Antonio Crispi, Segretario Nazionale Fp-Cgil

Che fine ha fatto la legge su Pompei, e, con essa le assunzioni previste? Non si sa: insieme alla casa dei Gladiatori sembra che, con la nuova manovra, sia crollata la previsione di assunzione straordinaria di 180 nuovi dipendenti, di cui 18 dirigenti, prevista per rimpolpare lo scarno organico del personale in servizio a Pompei.

Altrimenti non si spiega come mai la richiesta di autorizzazione all’effettuazione delle assunzioni che il MIBAC ha inviato sin dalla fine dello scorso mese di luglio ai Ministeri competenti giaccia nei cassetti della Funzione Pubblica e dell’Economia, i quali ancora non danno le loro risposte dovute sulla base della previsione della legge stessa.

Adesso la nuova manovra prevede un ulteriore taglio del costo del lavoro che causerà un esubero nell’organico del Ministero di ben 4000 unità circa e 40 dirigenti, e quindi chiude gli spazi ad ogni possibile assunzione, almeno in attesa che il blocco del turn over assorba le eccedenze tramite i pensionamenti. Quindi circa 6 anni.

Insieme alle nuove assunzioni risultano ad oggi scomparse anche le risorse, 110 milioni di euro, che il Ministro per gli Affari Regionali doveva rendere disponibili per il finanziamento degli interventi di manutenzione straordinaria e di cui non vi è traccia visibile. Tutto questo malgrado la pompa magna con la quale era stata presentata la legge, che finalmente doveva affrontare le condizioni di degrado di uno dei più importanti siti archeologici, e che invece rischia di finire tra le maglie dei tagli pesantissimi che hanno colpito il MIBAC.
 
Pertanto il crollo della casa dei Gladiatori è servito solo a confezionare l’ennesimo spot governativo: aspettiamo che il prossimo crollo proponga l’ennesima passerella di politici afflitti dallo stato di degrado del nostro patrimonio culturale, con buona pace di chi si batte seriamente per la sua tutela e valorizzazione.

Roma, 17 settembre 2011

 

CC Viterbo: manifestazione di protesta 19.09.2011 delle OO.SS. della Polizia Penitenziaria.

Distacco di personale di Polizia Penitenziaria presso la CC. di Reggio Calabria.

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