CONTRO LA MANOVRA
6 settembre 2011
SCIOPERO GENERALE
Nel corso degli ultimi tre anni abbiamo assistito ai molteplici tentativi demagogici del Presidente del Consiglio tesi a rassicurare il Paese sull’inesistenza di una crisi economica e finanziaria sbandierata strumentalmente con toni particolarmente catastrofici solo per fini politici e per cercare di rovesciare il Goverrno e la maggioranza di destra che lo sostiene.
Durante tutto questo periodo, come e’ ormai evidente, il Governo non ha fornito nessuna risposta e non ha messo in campo alcuna strategia per fronteggiare una situazione politica, finanziaria e sociale che, solo dopo i pesanti ed ineludibili richiami dei partner europei, è stata descritta con toni fortemente drammatici dalla stessa maggioranza parlamentare, ma solo per giustificare, in tal maniera, la necessita’ di una correzione finanziaria di bilancio alla gia’ pessima manovra approvata, in tutta fretta, nel mese di luglio u.s..
Le ulteriori misure inique ed inefficaci contenute nella manovra-bis si sommano, per l’appunto, ai precedenti provvedimenti, Legge n. 111/2011, perche’ aumentano le tasse, colpiscono solo pensionati e dipendenti e continuano ad essere privi di effetti sulla crescita e sullo sviluppo dell’economia.
In definitiva, un’altra manovra depressiva che compromette il futuro degli italiani e del Paese.
Il pesante taglio dei finanziamenti colpisce duramente anche il Corpo Nazionale, mettendo in discussione la dignità e i diritti del personale, sia sul piano economico che professionale, nonché l’efficienza e la qualità del servizio reso alla cittadinanza, con buona pace della tanto declamata “specificità” del nostro settore.
Nel particolare, gli interventi più’ pesanti che interessano anche i Vigili del Fuoco riguardano:
· il blocco per ulteriori due anni degli aumenti contrattuali;
· l’innalzamento dell’età pensionabile con l’adeguamento alla speranza di vita;
· il contributo di perequazione con trattenuta sul trattamento pensionistico;
· la riduzione percentuale delle pensioni di reversibilità;
· la modifica della rivalutazione automatica delle pensioni;
· la possibile dilazione dell’indennità di fine servizio;
· la “razionalizzazione forzata”, attraverso i soliti tagli lineari, delle risorse in bilancio;
· il taglio della tredicesima mensilità se non si rispettano le riduzioni di bilancio;
· le modifiche sui controlli delle assenze dal servizio.
A fronte di questa situazione, diventa fondamentale una partecipazione numerosa e visibile allo sciopero generale indetto dalla CGIL il 6 settembre p.v., pertanto, contiamo sulla massima mobilitazione di tutto il personale contro tali ingiusti provvedimenti, contro l’insufficiente attenzione politica alle problematiche strutturali del CNVVF, contro dinamiche salariali che non tengono conto di una professione, quella dei Vigili del Fuoco, complessa, disagiata e rischiosa, insomma per cambiare radicalmente questa intollerabile manovra e dare un futuro, non solo al Corpo Nazionale, ma, con le necessarie ed urgenti correzioni su un impianto complessivo più’ equo e solidale, anche a tutto il Paese.
Roma, 25 agosto 2011
FP CGIL VVF Nazionale
Mario MOZZETTA – Adriano FORGIONE
GRAZIE A TUTTI!
07.09.2011 – Quanto lo sciopero generale della CGIL fosse necessario e giusto è stato ampiamente dimostrato dalla straordinaria adesione allo stesso e dalla numerosa partecipazione che ha contraddistinto le manifestazioni che si sono tenute in tantissime piazze del Paese.
Ovviamente, la riuscita di questa mobilitazione è un patrimonio comune che, come ha affermato la Segreteria Generale FP–CGIL Rossana Dettori, “sapremo usare, moltiplicandone la forza, per continuare in quel percorso di lotta il cui obiettivo è e resta il cambiamento radicale della manovra”.
Anche il Comparto dei Vigili del Fuoco ha contribuito, per la propria parte, a dare un segnale forte di contrasto al Governo ed a chi lo sostiene: dovunque c’è stata una presenza numerosa e visibile alle manifestazioni di protesta, dovunque le adesioni allo sciopero sono state abbondantemente superiori al dato associativo della CGIL VVF, toccando in molti luoghi di lavoro percentuali tra il 70 e il 90%.
E’ un risultato che conforta e del quale ringraziamo tutti i compagni e le compagne che si sono impegnati per raggiungerlo, così come ringraziamo tutti coloro che hanno deciso di dare un sostegno tangibile aderendo alla mobilitazione indetta dalla CGIL.
Ma è anche un risultato che stimola a continuare la battaglia, non solo per una manovra più equa e solidale, ma anche per risolvere tutti i problemi di cui soffre la categoria.
Segretario Nazionale FP CGIL FP CGIL VVF Nazionale
Adriano SGRO’ Mario MOZZETTA – Adriano FORGIONE
FESTA NAZIONALE DELLA FP–CGIL
San Piero a Sieve (FI) – 22 settembre 2011, ore 15.00
I VIGILI DEL FUOCO ED IL SOCCORSO ALLE POPOLAZIONI:
PREVENZIONE, PROTEZIONE, PIANIFICAZIONE E GESTIONE EMERGENZE.
POTENZIARE IL CNVVF PER IL BENE DEI CITTADINI.
Il Corpo Nazionale VVF vive una fase di estrema difficoltà dovuta ai continui tagli al bilancio ed alla mancanza di stanziamenti coerenti con le necessità del servizio; altrettanto difficile è la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori, penalizzati da una riforma del rapporto di lavoro che ne ha peggiorato le condizioni economiche e professionali; urgentemente da rivedere è, infine, anche il modello organizzativo del Corpo, per il quale va riaffermata la necessità di un sistema integrato del soccorso e di protezione civile, più rispondente e vicino ai bisogni dei cittadini e del Paese.
RIFLESSIONI E PROPOSTE DELLA FP–CGIL VVF
per un nuovo modello organizzativo dei Vigili del Fuoco che
ne rilanci la valenza sociale e solidale, ne valorizzi gli operatori,
ne riaffermi ruolo e centralità nel sistema di protezione civile.
PARTECIPERANNO AL DIBATTITO:
Segreteria Confederale CGIL Nicola NICOLOSI
Segretario Responsabile FP–CGIL VVF Adriano SGRO’
Segretario Responsabile FP–CGIL PC Antonio Crispi
Consulta Nazionale Protezione Civile Corrado SELLER
Parlamentare PD On. Giovanni LOLLI
Capo Dipartimento VVFSPDC Dott. Paolo Francesco TRONCA
Capo del CNVVF Dott. Ing. Alfio PINI
OO.SS. del CNVVF
Segretario Nazionale FP CGIL FP CGIL VVF Nazionale
Adriano SGRO’ Mario MOZZETTA – Adriano FORGIONE
COORDINAMENTO NAZIONALE FP–CGIL VIGILI DEL FUOCO
Roma, 7 settembre 2011
Capo Dipartimento VVFSPDC
Dott. Paolo Francesco TRONCA
Al Capo del CNVVF
Dott. Ing. Alfio PINI
E p.c.: all’Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott. Giuseppe CERRONE
Oggetto: Accordo orario di lavoro personale Dipartimento VVFSPDC – Circolare Esplicativa.
Egregi,
con circolare prot. 3967/SG 123/1 – S 166, del 10 agosto u.s., codesta Amministrazione ha inteso fornire ai dipendenti ogni utile informazione circa l’intesa in oggetto fissando, nel contempo, per il giorno 15 settembre p.v., il termine entro il quale il personale deve precisare la tipologia di orario in cui verrà erogata la propria prestazione lavorativa, e per il giorno 1 ottobre, l’inizio della prevista sperimentazione semestrale della medesima intesa.
Tuttavia, come è noto, l’accordo e la circolare in oggetto rimandano – per il personale del CNVVF – ad un ulteriore approfondimento e ad un’altra circolare, la questione relativa all’attribuzione del buono pasto, o di misure sostitutive del servizio mensa, pertanto, appare oltre modo evidente che il personale interessato, in mancanza di ogni necessaria precisazione, non è ancora in grado di esprimere la tipologia di orario per la quale intende optare.
Tutto ciò premesso, crediamo sia urgente e necessaria una proroga del termine di presentazione delle domande – 15 settembre p.v. – nonché sia altrettanto urgente la convocazione di uno specifico incontro nell’ambito del quale chiarire e definire ogni aspetto controverso della circolare succitata.
Si resta in attesa di riscontro e si porgono distinti saluti.
FP CGIL VVF NAZIONALE
Mario MOZZETTA – Adriano FORGIONE
La risposta del DAP alle numerose note e solleciti riguardo la mancata assunzione dei 44 educatori del concorso a 397 posti
SCIOPERO GENERALE
GRANDE RISPOSTA DELLE LAVORATRICI E I LAVORATORI DELL’INPS
Massiccia partecipazione allo sciopero generale indetto da CGIL E USB da parte delle lavoratrici e dei lavoratori dell’INPS.
Questi i dati regionali, ancora provvisori, con le percentuali rapportati alla presenza.
Aosta 69.09; Abruzzo 31.40; Basilicata 27.99; Calabria 20.05; Campania 22.06; Emilia Romagna 57.27; Friuli V.G. 43.63; Lazio 32.80; Liguria 49.81; Lombardia 44.58; Marche 34.69; Piemonte 55.31; Puglia 26.17; Sardegna 46.58; Sicilia 23.07; Toscana 51.29; Trentino A.A. 40.23; Umbria 31.49; Veneto 46.46; Sede Centrale 18.63.
La percentuale nazionale sulla forza è del 29.75% mentre sulla presenza sale al 36.96.
Percentuali che salgono, rispettivamente, al 30.36 e al 37.71 tenendo conto del totale delle Sedi, senza la Direzione Generale.
I colleghi, ancora una volta, dimostrano quanto grande sia la loro sensibilità come cittadini, come dipendenti pubblici, che da anni vedono calpestati diritti e dignità, e come lavoratori che quotidianamente si confrontano con le realtà più povere del paese.
Una grande partecipazione che testimonia a nostro avviso, come, al malcontento per le politiche economiche del Governo, si sommi un malessere per la situazione interna. Sono dati, questi della partecipazione allo sciopero, che devono far riflettere l’Amministrazione sulle scelte interne e su i futuri passaggi di confronto.
Le lavoratrici e i lavoratori dell’INPS non resteranno chiusi nelle loro stanze a piangersi addosso.
“E poi ti dicono “Tutti sono uguali, tutti rubano alla stessa maniera”.
Ma è solo un modo per convincerti a restare chiuso dentro casa quando viene la sera.”
(F.De Gregori “La Storia siamo noi”)
Roma, 7 settembre 2011 p.Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi
Dalla Spagna, la Federazione dei servizi alla cittadinanze (FSC CCOO) “solidarizza ed appoggia le lavoratrici ed i lavoratori italiani che, con la loro mobilitazione e la loro lotta, danno una risposta ad un attacco che si sta realizzando in tutto il pianeta e che esige una strategia comune ed una mobilitazione da parte di tutti i sindacati…”. In Spagna, in queste ore, si raforza la mobilitazione contro la riforma costituzionale e per esigere un referendum.
Dal Portogallo il sindacato delle amministrazioni locali STAL CGTP “saluta calorosamente lo sciopero generale convocato dalla CGIL…E’ giusto resistere e lttare, è urgente combattere una politica di distruzione dei valori del lavoro, difendere i servizi pubblici e promuovere la giustizia sociale”.
Un caldo messaggio di appoggio è giunto anche dal sindacato portoghese dell’amministrazione pubblica SINTAP-UGT