In allegato troverete la lettera spedita alle controparti e alla Commissione di Garanzia con la quale aderiamo come comparto dell’Igiene Ambientale e dei servizi cimiteriali per l’intera giornata allo sciopero generale proclamato dalla CGIL per il 6 settembre 2011.
Per le aziende non associate AFFISE, FEDERAMBIENTE, FEDERUTILITY sarà vostro compito spedire la lettera di adesione allo sciopero alle stesse.
Per la FP CGIL Igiene Ambientale Il Coordinatore Massimo Cenciotti
COORDINAMENTO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO BRINDISI
Brindisi, 20/08/2011
Al Dirigente Provinciale Comando di Brindisi
Ing. Carlo FEDERICO
Oggetto: Fornitura di scarpe basse.
Egregio Dirigente,
a seguito dell’ultimo ODS N° 414 del 8/7/11, nonostante assegna a tutto il personale del Comando di Brindisi una maglia ignifuga e un paio di scarpe basse infortunistiche, gli specialisti portuali e sommozzatori, si sono visti consegnare solo la prima, pare perché la fornitura di scarpe sia stata insufficiente per tutto il Comando.
Premesso che se ciò fosse vero non riusciamo a capire come il nostro Comando, così solerte nell’emanare disposizioni precise e puntuali su tutto, non abbia specificato che non tutto il personale avrebbe potuto usufruire dei DPI assegnati una tantum.
Considerato che la tempistica con cui vengono assegnati tali DPI non è assolutamente rispondente alle disposizioni legislative in materia di sicurezza del lavoratore, chiediamo quali sono i tempi previsti per una assegnazione a tutto il personale di scarpe basse, e se il Comando si sia già attivato per una nuova fornitura.
Ovviamente ci sembra superfluo rammentare che le scarpe basse appena assegnate agli specialisti, con nota ministeriale SAP 1340/11 non possono assolutamente surrogare la fornitura in questione. In attesa di celere risposta. Inviamo cordiali saluti.
Si resta in attesa di riscontro
Il Coordinatore Provinciale
FP CGIL Vigili del Fuoco
Mino TASSO
Degli oltre dodici interventi economico-finanziari che il governo ha assunto dall’inizio della legislatura, quello di ieri e’ il più iniquo, il più cattivo.
Con l’ultima sequela di tagli al sistema delle autonomie il welfare locale cessera’ di esistere: ai cittadini non potranno più essere garantiti i servizi, dall’assistenza agli anziani e ai disabili alle scuole all’infanzia, dall’igiene ambientale ai servizi sociali, sara’ impossibile per comuni e regioni continuare a garantire l’erogazione di prestazioni sociali cosi’ importanti. E a pagare saranno ancora i cittadini, le lavoratrici e i lavoratori di quei servizi.
Affermare che la sanita’ non e’ stata colpita e’ ipocrita, falso: l’anticipazione dei costi standard unita alle riduzioni del fondo sanitario nazionale e ai piani di rientro rendera’ impossibile garantire i livelli essenziali di assistenza ai cittadini.
E tutto cio’ a fronte di un aumento generalizzato delle tassazioni locali e dell’introduzione di odiosi ticket.
Ma la manovra, fra le oltre dodici, e’ anche la più odiosa perche’ interviene strumentalmente anche su temi non squisitamente economici, ma politici: l’erga omnes sulle deroghe aziendali ai contratti nazionali, ad esempio, non produrra’ certo risparmi, utili, ma solo conflitti e divisioni tra i lavoratori e tra le parti sociali. Tutto cio’ solo per indebolire i diritti del lavoro, la loro rappresentanza.
L’idea, infine, di legare la tredicesima mensilita’ dei lavoratori pubblici al raggiungimento degli obiettivi dei dirigenti e’ semplicemente pazzesca, irragionevole e lesiva degli articoli 3 e 36 della Costituzione, perchè fa pagare al lavoratore gli eventuali errori del proprio dirigente, ossia colui che è tenuto, anche per via gerarchica, ad assicurare il buon andamento dell’amministrazione.
Una serie scoordinata e ingiusta di interventi recessivi che nascondono, nemmeno bene, un odio di classe del Governo nei confronti dei cittadini meno abbienti, dei lavoratori dipendenti, dei pensionati.
E mentre si sequestra il trattamento di fine rapporto per i lavoratori pubblici si lasciano indisturbati i grandi evasori, le grandi rendite, i grandi patrimoni. Una scelta vergognosa.
La reazione della Cgil sara’ generale: il paese, il lavoro pubblico, il sistema dei diritti di cittadinanza vanno difesi da quest’attacco senza precedenti.
Noi ci saremo.
Roma, 13 agosto 2011
Stamattina il Ministro Tremonti in Parlamento ha affermato che la BCE nella lettera inviata al Presidente del Consiglio, ha chiesto un provvedimento di taglio degli stipendi dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni.
Si svela a puntate, non avendo dato queste informazioni ieri nell’incontro con le parti sociali, un attacco senza precedenti a tanta parte del lavoro dipendente, quello peraltro che assicura servizi e diritti ai cittadini.
Non siamo più solo al blocco dei salari, siamo arrivati al taglio secco.
Tutto questo è inaccettabile e non lo permetteremo: la mobilitazione contro la manovra sarà ancora più forte.
Roma, 11 agosto 2011
L’idea di tassare la malattia, attraverso l’introduzione di un ticket sui ricoveri ospedalieri è semplicemente odiosa, priva di un benché minimo senso di giustizia sociale.
Stiamo parlando di donne e uomini, cittadine e cittadini sui quali il Governo intende scaricare anche la “terribile” colpa di ammalarsi.
Dalla insostenibile oppressione fiscale alle addizionali regionali e comunali, dai ticket sulla diagnostica e sui codici bianchi all’idea di introdurre quelli per il ricovero ospedaliero, il percorso di un cittadino per una risposta ai suoi bisogni di salute è ormai una lunga sequela di balzelli e tassazioni.
Il combinato disposto delle manovre passate e di quella che il Governo intende licenziare dopo ferragosto è devastante e definisce una linea di orientamento ormai chiara: la privatizzazione del Servizio sanitario nazionale e la sua cessione al sistema assicurativo.
L’idea di una puntuale tassazione di ogni atto medico, di ogni prestazione sanitaria ed ora dei ricoveri, unita alla riduzione dei finanziamenti del Fondo Sanitario Nazionale (circa 8 Miliardi in tre anni) ed all’ipotesi dei costi standard sono segnali inequivocabili: di questo passo, chi potrà permettersi una assicurazione privata, un fondo integrativo sanitario a copertura dei Livelli Essenziali Sanitari sarà indotto a farlo.
Chi non potrà permetterselo continuerà ad essere offeso, moralmente e materialmente, da questa continua richiesta di ticket sanitari, oltretutto in un sistema progressivamente eroso nella sua capacità di erogare prestazioni pubbliche.
Una lesione del diritto alla salute che rischia di diventare inguaribile, non curabile.
La Cgil dice no e se le indiscrezioni di queste ore dovessero trovare conferma, costruirà le condizioni per una mobilitazione durissima, in un rapporto strettissimo con le cittadine e i cittadini.
Gli stessi ai quali oggi il Governo dice: “se non avete soldi per pagare i ticket non ammalatevi”.
Roma, 11 agosto 2011
Siamo contrari alla privatizzazione della sfera pubblica dei servizi paventata nel documento proposto dalle parti sociali al Governo e su cui la Cgil ha coerentemente espresso il proprio dissenso.
La storia recente, fatta di privatizzazioni a “perdere”, e la risposta referendaria, avrebbero convinto qualunque governo ad abbandonare questo terreno. Ma non hanno convinto il nostro, intenzionato a usare la crisi per smantellare il sistema pubblico.
Non ci arrendiamo all’idea che il sistema dei servizi, quelli garantiti dalla Costituzione, venga svenduto al peggior offerente: non si privatizza la sanità, la formazione, l’assistenza ai cittadini, agli anziani, ai non autosufficienti. Non si toccano i beni comuni. Presidieremo questi luoghi orgogliosamente pubblici che sorreggono il nostro patto sociale e rappresentano i soli strumenti di equità di cui il nostro Paese disponga, assieme al contratto nazionale e al nostro pur carente sistema di welfare, sulla cui “modernizzazione” vorremmo maggiori delucidazioni.
L’anticipazione della manovra, annunciata dal Presidente del Consiglio Berlusconi, peserà sui ceti più disagiati senza affrontare le questioni sociali aperte, l’impoverimento di famiglie e lavoratori e la crescente ingiustizia sociale. Impoverimento che, sommato alla riduzione di reddito causata dalla privatizzazione dei servizi, rappresenta un mix esplosivo dai risvolti socio-economici insostenibili.
Allo stesso modo crediamo che il nostro sistema fiscale sia opprimente, ma non certo per gli evasori, che andrebbero perseguiti con maggior durezza, bensì per il lavoro dipendente, asfissiato dal fiscal drag. Il perimetro dell’azione pubblica va allargato, non certo ridotto. I mantra neoliberisti, i predicatori del “più privato, meno stato”, hanno solo prodotto drammi collettivi, impoverimento e speculazione.
Roma, 6 Agosto 2011
12.08.2011 – In connessione all’assegnazione dispostaper i Vice Ispettori Antincendi Nicola POMES e Salvatore BILLITTERI alle sedi,rispettivamente, di Massa Carrara e di Isernia con decorrenza 1 settembre 2011,siamo stati informati che è stato disposto, con decorrenza 12 settembre 2011, iltrasferimento del sottoelencato personale appartenente al ruolo degli ispettori esostituti direttori antincendi (ex ATA e CTA ):
SDAC (ex CTA) Angelo FELEPPA da Isernia a Benevento
SDAC (ex CTA) Daniele PETITO da Isernia a Benevento
SDAC (ex CTA) Giuseppe SPARANEO da Roma a Benevento
SDAC (ex CTA) Eugenio VENTURA da Massa Carrara a Benevento.
23.08.2011 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la circolare n. 4143/SG 123/1-S 166 del 22 agosto 2011 concernente le modalità di rilevazione automatica delle presenze del personale non direttivo e non dirigente e direttivo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in servizio presso il Dipartimento.
22.08.2011 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la nota inviata alle OO.SS. dall’Ufficio I – Gabinetto del Capo Dipartimento concernente le verifiche a campione sui dipendenti del CNVVF ai sensi dell’art. 1, commi 56-65, della legge n. 662/1996, per l’anno 2011.
12.08.2011 – Di seguito alla nota n. 21373 del 4 luglio u.s., ci è stato comunicato che il personale direttivo ricompreso nel piano di mobilità sarà trasferito con decorrenza 5 settembre 2011, fatta eccezione per i trasferimenti disposti nell’ambito degli Uffici Centrali del Dipartimento che avranno decorrenza 12 settembre; sempre allegato di seguito l’elenco relativo alle sedi assegnate ai neo funzionari direttivi, presso le quali saranno trasferiti a decorrere dal 1° settembre2011.
10.08.2011 – Allegata, di seguito, la circolare esplicativa relativa all’accordo decentrato sull’orario di lavoro del Personale del Dipartimento VVFSPDC siglato il giorno 26 luglio u.s..
12.08.2011 – Per opportuna notizia, ci è stato comunicato che sono stati attribuiti alcuni incarichi di temporanea reggenza a Dirigenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, di cui all’unito elenco.
DIRIGENTE SUPERIORE Ing. Silvio SAFFIOTI Comandante Provincialedei Vigili del Fuoco di Torino è incaricato della reggenza temporanea del COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCODI VERCELLI, a decorrere dal 1° settembre 2011 e fino all’individuazione del nuovo dirigentetitolare e comunque non oltre il 31 ottobre 2011.
PRIMO DIRIGENTE Ing. Rosario AULICINO Comandante Provinciale deiVigili del Fuoco di Novara è incaricato della reggenza temporanea del COMANDOPROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO DI VERBANIA, a decorrere dal 1° settembre 2011e fino all’individuazione del nuovo dirigente titolare e comunque non oltre il 31 ottobre 2011.