COMUNICATO STAMPA
Le famiglie dei Vigili del Fuoco di Latina vittime del terremoto
Premettendo che, con fierezza, i Vigili del Fuoco di Latina rivendicano la gratitudine che dallo scorso 6 aprile le popolazioni dell’Abruzzo ci manifestano per la portata ed il rischio del nostro contributo.
Premettendo che analoghe manifestazioni ci sono state rivolte dai cittadini napoletani in occasione dell’emergenza rifiuti 2008.
Analoga gratitudine ci viene rivolta dai cittadini dei comuni del pontino coinvolti dagli incendi boschivi fronteggiati dai Vigili del Fuoco con estenuanti turni di straordinario per la copertura delle sedi di Sezze, Fondi e Castelforte.
A tutto ciò fa da contraltare la frustrazione per lo stato di povertà in cui stiamo riducendo le nostre famiglie a causa del nostro senso del dovere!!!
Ebbene si, da dicembre 2007 non riceviamo emolumenti per le nostre missioni, anzi stiamo aggravando i nostri bilanci familiari stando lontano da casa con le relative esigenze di telefonare i propri cari e permettersi un caffè dovendo lavorare 24/24 per strada. Oltre al danno anche la beffa: il nostro stipendio è commisurato alla “effettiva presenza in servizio” con indennità di turno, indennità festiva, indennità notturna e indennità di vigilanza, negate ogni qualvolta siamo assenti dalle nostre sedi, perché presenti laddove la gente ha bisogno di noi!
Tutto ciò va doverosamente denunciato, oltre le belle parole rivolteci dalla politica ogni volta che ci viene chiesto di infilarci sotto le macerie per salvare vite umane con la terra che continua a tremare!!!
Latina 03/06/09
Il Coordinatore provinciale
VVF–CGIL Latina
CARMINE DI FEBBRARO
12.06.2009 – Nei giorni scorsi CGIL CISL UIL RDB CONFSAL VVF hanno dichiarato lo stato di agitazione per “manifestare l’insoddisfazione e la forte arrabbiatura dei lavoratori per le scempiaggini operative generate, in particolare, con l’emanazione del D.L. 28 aprile 2009 n. 39 e nella fattispecie quanto previsto dall’articolo 7.”
Allegata di seguito la nota con cui, oltre ad un’attenta analisi delle varie problematiche relative alla gestione dell’emergenza Abruzzo, si indice, nell’ambito della vertenza già aperta, una iniziativa di civile protesta denominata “Giornate della Vergogna”.
12.06.2009 – Nei giorni scorsi avevamo chiesto chiarimenti rispetto al limite di 75 ore di straordinario, quale limite mensile pro-capite che il personale, sia nei Comandi, che in zona sismica, era impossibilitato a superare.
Alleghiamo la nota dell’Amministrazione con la quale viene fornito il richiesto chiarimento che – e lo affermiamo con particolare soddisfazione – è assolutamente in linea con l’interpretazione che aveva dato la FP–CGIL VVF.
19.06.2009 – Pubblichiamo di seguito, in allegato, la lettera unitaria con cui le OO.SS. sollecitano un immediato adempimento amministrativo riguardante l’erogazione dei giusti riconoscimenti economici maturati dal personale dei Vigili del Fuoco svolgendo un eccellente quanto indispensabile lavoro.
26.06.2009 – In allegato pubblichiamo la nota ministeriale n. 1995 del 26 giugno 2009 sull’innalzamento, fino al 31 dicembre 2009, da 75 a 150 ore massime procapite di straordinario prestato dal personale impegnato in Abruzzo, nota ottenuta in seguito alle nostre rivendicazioni ed alle nostre iniziative sindacali.
26.06.2009 – A seguito del disinteresse mostrato da parte del Governo nei confronti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, unitariamente a CISL ed UIL VVF, abbiamo lanciato un ulteriore iniziativa a sostegno dello stato di agitazione nazionale.
Dal 2 luglio avrà inizio, su tutto il territorio nazionale a partire dalla città dell’Aquila, la distribuzione alla popolazione di cartoline da inviare al Presidente del Consiglio.
21.07.2009 – Pubblichiamo di seguito, in allegato, il verbale della riunione tenutasi ieri presso la Direzione regionale VV.F. per la Toscana, con all’ordine del giorno la Convenzione AIB 2009 e il Contingente Operativo presso il campo base di Monticchio, in cui le OO.SS., lamentando un inefficace sistema di relazioni sindacali, dichiarano lo stato di agitazione.
Alleghiamo, inoltre, il documento unitario della dichiarazione dello stato di agitazione e il relativo comunicato stampa.
FP–CGIL – FED. CISL – UIL PA – RDB PI
Coordinamenti e Federazione Vigili del Fuoco MARCHE
Dott. Ing Bruno Nicollella
Direzione Regionale VVF Marche
e.p.c:
Ai Coordinamenti e Segreterie Nazionali
CGIL CISL UIL RDB Vigili del Fuoco
Oggetto: corrette relazioni sindacali: riduzione personale – Sisma Abruzzo
Nei giorni scorsi siamo venuti casualmente a conoscenza che codesta Direzione ha formalizzato nei confronti del Dipartimento una richiesta di riduzione del personale impegnato nell’emergenza Abruzzo motivata dalle difficoltà organizzative espresse dai Comandi.
Non possiamo entrare nel merito della questione in quanto alle scriventi non è pervenuta a tutt’oggi nessuna comunicazione, anche se apprendiamo con certezza che vi è stata in effetti una riduzione che ha interessato una sezione operativa determinando per il futuro, sempre se le voci sono fondate, una rotazione tra i quattro Comandi.
Riteniamo singolare il modo in cui codesta Direzione intende le corrette relazioni sindacali negando ai rappresentanti del personale qualsiasi informazione preventiva su una materia che meriterebbe al contrario una forte concertazione.
Se queste sono le modalità con cui codesta Direzione intende procedere le scriventi non potranno fare altro che rappresentare nelle sedi opportune le proprie rivendicazioni, diversamente come sempre dimostrato sapranno con responsabilità e zelo svolgere il proprio ruolo contribuendo a garantire un’efficiente dispositivo di soccorso.
Distinti saluti
Ancona 21/07/2009
08.09.2009 – Pubblichiamo, di seguito, la convocazione per l’attuazione della procedura di conciliazione inerente lo stato di agitazione, proclamato il 5 agosto u.s. dalle OO.SS. regionali VVF a seguito della disattesa richiesta di trasferimento temporaneo del personale Abruzzese attualmente in servizio al di fuori della propria sede di residenza.
Roma, 09 Settembre 2009
Alla c.a. Del Comandante dei Vigili del Fuoco di Roma
Dott. Ing. Gioacchino GIOMI
Al Dirigente Vicario
Dott. Ing. Mauro BERGAMINI
Oggetto: Abruzzo – Pianificazione attività operativa in zona sismica.
Egregi,
con riferimento alle innumerevoli problematiche connesse agli avvicendamenti del personale impegnato nelle zone colpite dal sisma, abbiamo apprezzato la volontà, ancora teorica, di dare una programmazione anticipata al personale tale da non reare disagi a nessuno, amministrazione compresa.
Tuttavia, riteniamo necessario ribadire, comunque, la fondamentale importanza di una corretta quanto puntuale informazione, al fine di evitare inutili disagi al personale interessato ed il sorgere di gravi problemi legati al regolare svolgimento dell’attività di soccorso, sia in zona sismica che nel Comando Provinciale.
Ciò premesso, pertanto, chiediamo venga emanata, con congruo anticipo, una disposizione che pianifichi gli avvicendamenti del personale in Abruzzo, così da poter realizzare una programmazione in ogni distaccamento, evitando
comportamenti che non consentono di realizzare al meglio il nostro lavoro.
In attesa di un celere riscontro alla presente porgiamo distinti saluti.
Per il Coordinamento Provinciale
FP.CGIL.VVF. di ROMA
Franco ZELINOTTI
Nella giornata di venerdì 10 settembre 09 si è svolta, presso la Direzione Regionale VVF della Lombardia, una riunione sindacale alla presenza di tutte le OO.SS. regionali avente come odg. le turnazioni del personale nelle zone terremotate e varie ed eventuali.
Per il primo argomento il Direttore ha spiegato i vari passaggi che hanno portato alla riduzione del personale VF della Lombardia attualmente presente con 52 unità ed alle probabili future riduzioni che avverranno probabilmente alla fine di settembre ed ottobre 09, senza tralasciare un passaggio sulla turnazione del 7 settembre u.s. con tutti i problemi che ha prodotto.
Come CGIL si è rimarcato il fatto della spaventosa confusione che regna ai vertici del Corpo Nazionale, con continue note che annullano quelle fatte il giorno prima e che hanno portato nella turnazione sopra descritta, in comandi della regione, ad inviare in Abruzzo il personale in servizio di Colonna Mobile, come se il sisma fosse avvenuto il 7 settembre e non cinque mesi prima…
Questa purtroppo è la triste realtà di come siamo e ci hanno ridotto
e alla quale sembra non vogliono porre nessun rimedio!!!!
Nelle prossime turnazioni i cambi dovrebbero impegnare i Comandi ad intervalli settimanali con gli abbinamenti già usati dopo la prima sostanziale riduzione di personale avvenuta negli scorsi mesi, tutto questo sino al mese di ottobre, mentre un discorso a parte spetta per i saf e per i movimento terra che presumibilmente proseguiranno il loro impegno in Abruzzo.
Per quanto riguarda le varie ed eventuali, si è discusso della richiesta di ore straordinarie per la carenza di personale qualificato e al diniego espresso su tale richiesta dal Vice Capo Dipartimento Vicario che bontà sua ritiene che il personale qualificato presente in Regione sia sufficiente a garantire il soccorso tecnico urgente (carenza media del 40%) e i soli comandi VF di Brescia e Mantova hanno la possibilità e quindi l’autorizzazione di accedere al richiamo in straordinario di personale qualificato. Logicamente questa affermazione non ci può trovare d’accordo e quindi unitariamente si sono espresse le nostre perplessità per le quali il Direttore si è impegnato a rappresentare al Dipartimento le attuali carenze di organico.
Nelle altre varie ed eventuali si è saputo che per fine mese dovrebbero essere consegnati ai comandi i nuovi AF o mini-bus Iveco, acquistati dalle regione e fermi al Comando di Milano dai primi di maggio per problemi di libretti di circolazione e di collaudo del mezzo.
Nelle ulteriori varie si sono chieste novità sulle sedi di servizio della regione, argomento già ampiamente discusso nell’ultima riunione, purtroppo le risposte non sono state molto esaurienti in quanto nel periodo estivo sono stati cambiati alcuni dirigenti sia a livello centrale ( sedi di servizio) e altri a livello locale (commissario prefettizio per Monza) di conseguenza è passata l’estate e non si è mosso niente.
L’impegno preso con le altre O.S è quello di riunirci a breve per proporre ai lavoratori un programma di nuove iniziative sulle problematiche presenti in regione.
Lodi 14 settembre 09
Il Coordinatore Regionale
FP CGIL VVF Lombardia
Massimo Ferrari
06.04.2009 – COMUNICATO STAMPA – CGIL Vigili del Fuoco: una tragedia che si poteva evitare?
Dichiarazione di Adriano Forgione, coordinatore nazionale FP–CGIL VVF
Ancora una volta il territorio nazionale è stato devastato da una immane tragedia ambientale.
Il terremoto che ha scosso stanotte l’Abruzzo, provocando gravissime perdite in vite umane e strutture civili, ripropone drammaticamente un tema che abbiamo più volte denunciato, spesso in assoluta solitudine.
Chiediamo: sarebbe andata alla stesso modo senza l’evidente e progressivo depauperamento, se non abbandono – perché questo è avvenuto – di un sistema di protezione civile mirato alla previsione e prevenzione delle catastrofi ambientali ed alla salvaguardia della popolazione?
E’ stato giusto sostenere – utilizzando enormi risorse – un ruolo del Dipartimento di Protezione Civile mirato, soprattutto, all’organizzazione dei grandi eventi mediatici, per esempio, dei grandi raduni giovanili, spesso religiosi, piuttosto che delle riunioni dei grandi del mondo, il cui impatto sulla vita quotidiana dei cittadini, anche se rilevante, non potrà mai produrre, sulle medesime popolazioni, i danni morali e materiali di un terremoto o un’alluvione?
Noi crediamo di no e siamo sempre stati convinti, oggi ancora di più, che servono adeguate politiche ed investimenti, innanzitutto per rendere partecipe informare e formare la popolazione, per monitorare le condizioni dell’ambiente, per la programmazione e la ricerca, per potenziare mezzi ed attrezzature, per avere sempre più operatori dedicati soprattutto al soccorso ed alla protezione della popolazione.
Non ci si faccia ingannare dalla immediatezza e generosità con cui, a partire dai Vigili del Fuoco – ma anche Sanitari, Forze dell’Ordine, Volontariato, Associazioni – la macchina dei soccorsi e della solidarietà si è messa in moto.
Tutto quello di cui, negli ultimi anni, ci sarebbe stato veramente bisogno è mancato: oggi è il giorno del dolore e della partecipazione commossa e solidale nei confronti delle vittime, delle loro famiglie e di tutti coloro che hanno perso beni e casa.
Ma già da domani nessuno potrà sottrarsi alla domanda che è nel cuore di tutti, affinché il dramma di stanotte non abbia più a ripetersi: è stato fatto tutto quanto era possibile per evitare, o quanto meno limitare, gli effetti di questa immane tragedia?