28.10.2007 – Dopo gli allarmi lanciati dal dirigente, dalle OO.SS e dalle RSU sui quotidiani e le tv locali, sulla situazione critica del Comando genovese in materia di carenze di organico e risorse finanziarie e dopo la mozione in Consiglio Provinciale del Consigliere Fraccavento (Vigile del Fuoco in pensione e nostro iscritto), abbiamo avuto la visita, presso il Comando, della parlamentare genovese, Presidente della Commissione Difesa della Camera, On. Roberta Pinotti, che in prospettiva alla prossima discussione della Finanziaria in Parlamento ha voluto, ancora una volta, rendersi conto della situazione dei Vigili del Fuoco della sua città.
Dopo un breve incontro con il Comandante provinciale, Ing. Davide Meta, la stessa ha incontrato le OO.SS. e le RSU del Comando che Le hanno prospettato le difficoltà del Corpo e le aspettative concentratesi su questa maggioranza parlamentare, al momento in gran parte deluse, poichè sembra stia calcando le orme del passato esecutivo su tutto il fronte, dala legge di riforma 252, al decreto 217che la attua; dal contratto di lavoro (ricerca di ulteriori risorse per il riconoscimento delle professionalità), alla stabilizzazione dei vigili discontinui/precari; dalle sedi di servizio, mezzi e attrezzature, rapporti con il volontariato, sicurezza degli operatori, all’articolo 79 della finanziaria 2008, che decurtando del 50% le risorse dovute all’ ONA, pregiudica la copertura assistenziale dei suoi iscritti e rischia addirittura il fallimento.
Al termine l’On. Pinotti ha incontrato in Aula Magna anche il personale, al qaule ha espresso apprezzamento per il servizio dei VVF ed ha garantito la sua persoanle solidarietà ed il suo interessamento alle problematiche dei Vigili del Fuoco.
Per quanto ci riguarda, nonostante i problemi di questo nostro paese siano notevoli – vedi salari, stipendi e pensioni che non permettano di arrivare alla fine del mese, lavoro precario che non garantisce futuro ai giovani, il problema della casa, la garanzia alla salute, debito pubblico ecc. ecc.. – crediamo che il servizio reso dai VVF debba essere considerato prioritario per i cittadini e quindi non si possano tagliare i fondi mettendo in questo modo in liquidazione il Corpo.
Ci auguriamo che queste iniziative sul territorio possano far cambiare rotta a questa maggioranza, anche se l’esperienza ci insegna che nessuno regala niente e tutto quello che si riesce ad ottenere lo si deve guadagnare con l’impegno e, se necessario, anche con la lotta.
Il Coordinatore Provinciale VVF
Guglielmo Prando
30.03.2009 – Il giorno 26 marzo si è svolta al Comando di Livorno un assemblea del personale iscritto e non iscritto CGIL VVF, con la presenza del nostro Coordinatore Regionale Milani Andrea.
La partecipazione è stata consistente, l’aula del comando era piena ed ha partecipato personale in turno e libero dal servizio, assieme al personale amministrativo e tecnico.
L’occasione ci ha permesso di far conoscere Andrea ai colleghi presenti e nello stesso tempo abbiamo colto l’occasione per porgli diverse domande .
Diversi punti sono stati toccati, problemi che riguardano il Comando di Livorno ma che poi, in fondo, sono anche problemi di tutti i Comandi d’Italia e che fotografano la situazione attuale del Corpo Nazionale.
Gli argomenti oggetto della discussione sono stati diversi tra cui:
– Il continuo uso del personale in orario straordinario per poter permettere il soccorso;
– il continuo e irritante ritardo con cui vengono pagati gli emolumenti accessori;
– uso costante e ormai essenziale dei vigili discontinui che rispecchiano la grave carenza di personale;
– le piante organiche!!?? ;
– i passaggi di qualifica con l’applicazione della riforma (decreto legislativo 217 / 05);
– problematiche personale amministrativo e conseguenze nel loro settore della riforma voluta a gran voce da altre sigle sindacali;
– attuale mancanza del direttore regionale visto la nomina dell’ing. Monaco alla Direzione della Lombardia.
Il nostro Coordinatore Regionale ha cercato di dare una risposta a tutti, prendendosi l’impegno su alcune questioni a fare ulteriori interventi sia a livello regionale, che rilanciare altre problematiche a livello nazionale, appena sono stati nominati ed individuati i referenti oggetto della discussione.
Positivo è stato sicuramente il trovarsi ed aprire un confronto tra i presenti interessati nel complesso ai vari punti toccati dall’assemblea.
Questa esperienza cercheremo di ripeterla ogni volta che la riterremo necessaria: la presenza di un coordinatore che sia Provinciale, Regionale o Nazionale (supportato dalla presenza di una base forte), che si fa carico di problemi reali, credo sia essenziale per cercare di dare fiducia ai lavoratori IN UN SINDACATO VERO, che tutela il lavoro e i diritti dei lavoratori, in un momento dove si cerca di togliere conquiste fatte dal mondo del lavoro a forza di decreti.
Il Coordinatore FP–CGIL VVF
Catania Benedetto
C.G.I.L. C.I.S.L. U.I.L.
VIGILI DEL FUOCO
PALERMO
COMUNICATO STAMPA
La bocciatura degli emendamenti del decreto legge “terremoto Abruzzo” che prevedevano il potenziamento di risorse umane del corpo nazionale nonchè l’aumento di risorse economiche per l’ammodernamento dei mezzi e per gratificare il lavoro della categoria dopo l’eccezionale sforzo compiuto in occasione del recente sisma abruzzese, ancora una volta conferma la propensione di questo governo e maggioranza ad non saper fare altro che proclami e spot pubblicitari .
Le scriventi OO.SS. provinciali, concordano e condividono in pieno l’azione sindacale dei coordinamenti nazionali e da subito convocheranno assemblee sindacali in tutte le sedi del comando provinciale ed eventualmente iniziative pubbliche con la finalita’ di sensibilizzare l’opinione pubblica.
Palermo li 27/05/09
Al coordinamento nazionale
FP CGIL VVF
Oggetto: Comunicazione dal coordinamento regionale Emilia Romagna
Carei compagnei con immensa soddisfazione sono a comunicarvi che l’iniziativa che abbiamo messo in piedi in diverse province dell’Emilia Romagna (Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Forlì e Rimini) in merito a corsi di preparazione alla prima prova del concorso nazionale per vigili del fuoco ha prodotto ottimi risultati.
In queste 5 province abbiamo preparato 127 ragazzi e per 80 di loro (il 63%) vi è stata la soddisfazione di superare la prima prova d’esame.
Credo che oltre l’ottimo risultato che abbiamo conseguito nel preparare i futuri Vigili del fuoco al superamento dell’esame abbiamo dato prova di essere un sindacato di riferimento per i tanti giovani che a vario titolo ruotano attorno al piccolo mondo dei vigili del fuoco.
Il nostro impegno come coordinamento regionale non si esaurisce qui ma continuerà innanzitutto nel seguire i ragazzi nel proseguo delle varie prove d’esame che dovranno ancora affrontare ma soprattutto nella lotta ormai titanica nel confronto dei tanti precari che aspettano una sacrosanta stabilizzazione.
Bologna 25 Luglio 2009
Coordinamento Regionale
FP CGIL Vigili del Fuoco
Roberto Franca
Comunicato
di Carmelo Pesola
Incontro per la pianificazione della formazione professionale per il 2010:
“na facc lavat”
(un atto dovuto)
In data 13/11/09 presso il Comando di Bari si sono incontrate le OO.SS. più rappresentative e l’Amministrazione VV.F. locale per una consultazione in merito a quanto in oggetto. Ma come è avvenuto per il Contratto -parte economica-; per gli acquisti di automezzi e attrezzature; per le assunzioni; per la previdenza; per i passaggi di qualifica; per la gestione ordinaria del Corpo dei VV.F.;
ANCHE PER LA FORMAZIONE SOLDI NON CE NE SONO!
Insomma anche questa volta si è fatta una operazione di facciata, proprio come ormai si è abituati in questi ultimi 18 mesi dall’attuale compagine Governativa che fa assistere a proclami televisivi fatti solo di politiche degli annunci che si concretizzano, poi, solo con tagli alle già esigue risorse – meno 3,5 miliardi di € al Ministero dell’Interno – alla faccia, anche, di quello che si era promesso in campagna elettorale: …<< PIU’ SICUREZZA e SOCCORSO PER I CITTADINI >>. Infatti, non ultima, la fantomatica notizia della riduzione sull’IRPEF del 20% che non solo interesserà solo una parte dei lavoratori -NO i POMPIERI- ma vedrà quest’ultimi restituire il tutto con la dichiarazione dei redditi a giugno p.v..
ALLORA, LAVORATRICI E LAVORATORI, L’INVITO E’ A PARTECIPARE A TUTTE LE INIZIATIVE CHE LA CGIL STA PREDISPONENDO PER DARE UNA FERMA RISPOSTA ALLE LOGICHE DEL BASTONE E DELLA CAROTA IMPOSTE DALL’ATTUALE GOVERNO PER ASSICURARE UN SERIO SERVIZIO DI SOCCORSO AI CITTADINI E CONDIZIONI DI VITA E DI LAVORO ACCETTABILI PER I COMPONENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO.
Bari, lì 16/11/2009
Cosenza, 16 giugno 2010
Al Capo Dipartimento dei VVF
Prefetto Dott. Paolo Tronca
Al Capo del CNVVF
Dott. Ing. Alfio Pini
Al Vice Prefetto Dott.Iolanda Rolli
Ufficio garanzia diritti sindacali
Al Prefetto di Cosenza
Al Direttore Regionale VVF Calabria
Dott. Ing. Dante Pellicano
e.p.c.: Al Comandante Provinciale VVF Cosenza
Dott. Ing. Oliverio Dodaro
Al Coordinamento O.S. Nazionale
Oggetto: Relazioni sindacali presso il Comando Provinciale VVF Cosenza – Dichiarazione Stato d’Agitazione.
Egregi,
la scrivente O.S. Provinciale è costretta a chiedere un Vostro intervento al fine di ripristinare le corrette relazioni sindacali al Comando VV.F. di Cosenza e ristabilire il rispetto delle regole nei confronti dei lavoratori e delle parti sociali, purtroppo, ad oggi, fortemente delegittimate con comportamenti incomprensibili.
Ci è doveroso fare, in primis, delle considerazioni.
Il sistema delle relazioni sindacali che, a parere della scrivente, è una delle tematiche di fondamentale importanza nella gestione dei sistemi organizzativi, in questi ultimi mesi ha assunto, presso il Comando provinciale Vigili del Fuoco di Cosenza, un ruolo residuale rispetto alle norme contrattuali di riferimento, ma anche alle elementari norme delle relazioni umane.
Sempre più spesso troviamo un Dirigente che nel suo esplicarsi si pone, arroccato in difesa, contrario ad ogni rinnovamento e ad ogni confronto, favorevole allo status quo.
Abbiamo l’idea che dall’atteggiamento assunto dal Dirigente locale in questione lascia intendere di poter fare a meno del consenso di alcune Organizzazioni Sindacali, che evidenzia una forte rigidità, per quanto concerne il rapporto con le rappresentanze sindacali.
Considerevoli sono stati gli interventi posti in essere, da parte della scrivente, nei confronti del Comando, ma molto spesso infruttuosi per mancanza di un corretto sistema di relazioni sindacali improntato sul dialogo costruttivo, al rispetto delle parti, e soprattutto delle regole stabilite.
Purtroppo, su diverse questioni, che riguardano:
ad oggi nulla è cambiato.
Considerato quanto espresso in narrativa, visto lo stato di stallo in tema di relazioni sindacali con il Dirigente Dodaro, considerato che vengono disattese le prerogative sindacali e gli accordi decentrati, sentite anche le esigenze del personale, nostro malgrado, con la presente:
Dichiariamo lo stato di agitazione
riservandoci eventualmente oltre allo sciopero, forme di lotta alternative se in tempi utili non si avranno risposte credibili e risolutive.
La presente va intesa anche come attivazione della procedura di conciliazione preventiva prevista dalla legge 146/90 e successive modifiche .
La Segretaria Provinciale
FP – CGIL Cosenza
Franca Sciolino
30.7.2010 – Firenze: Interrogazione parlamentare per denunciare la carenza di personale e di mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco e per scongiurare l’ipotesi di trasferimento dell’unico elicottero per il soccorso aereo.
COORDINAMENTI REGIONALI EMILIA ROMAGNA.
Bologna 24/08/10
Alla C.A. Dott. Ing. Domenico Riccio
Direttore Regionale CNVVF
Emilia Romagna
Oggetto: Orario di lavoro personale Reparto Volo
Le sottoscritte OO.SS. in risposta alla sua comunicazione del 02/08/10 avendo medesimo oggetto della presente, Le comunicano che anche a seguito di una riunione con i lavoratori del Nucleo Elicotteri avvenuta questa mattina siamo giunti alla conclusione che la proposta dell’orario di lavoro da Lei presentataci non è accettabile, in quanto disattende completamente i risultati del gruppo di lavoro, inoltre non ci convincono le motivazioni che Lei adduce nel rigettare il progetto da quel tavolo scaturito per i seguenti motivi;
1)Corrisponde al vero che il M.I. ha sottoscritto con ENAC una convenzione concernente la consulenza ma vorremo ricordarLe che L’ENAC entra nello specifico dei Vigili del Fuoco solo per la parte tecnica e non ha alcuna interferenza nella parte operativa.
2)La contestazione che muove all’orario di servizio notturno che allo stato attuale non è contemplato dall’art 33 del CCNL del 2000 poteva trovare riscontro in quanto il C.C.I. sottoscritto il 24/05/2000 all’art. 33 ” Particolari articolazioni dell’orario di lavoro” prevede al punto c “peculiari caratteristiche dei servizi di istituto e di soccorso tecnico urgente”, ed è appunto da questa norma che ritenevamo che potessero esserci gli spazi per una trattativa decentrata in sede regionale.
3)Infine la proposta scaturita dal gruppo di lavoro superava il problema delle 36 ore continuate di servizio che nella riunione con le OO.SS del 16/06/2010 aveva sottolineato come punto forte di caduta dell’attuale orario di lavoro.
Pertanto, con la presente, Le chiediamo un incontro urgente con tutte le OO.SS. , al fine di vederci e discutere dell’argomento in oggetto.
Ci auguriamo di trovare questa volta un accordo e una maggiore disponibilità di ascolto, allo scopo di riportare la serenità tra i lavoratori del Nucleo Elicotteri e soprattutto per risolvere un problema che potrebbe avere gravi ricadute sulla qualità del Soccorso Tecnico Urgente, svolto fino ad oggi dagli uomini di questo Nucleo con la massima professionalità e disponibilità. Nucleo che fino ad oggi si è distinto per la prontezza operativa, anche in occasione dell’ultima grave calamità nazionale, che non ha mai dato problemi di copertura in tutto l’arco dell’anno, grazie non solo alla disponibilità degli uomini ma ad un orario articolato in modo da garantire sempre la presenza di un equipaggio, orario che oggi è stato cambiato e che sta creando disagio e problemi a tutto il personale e a breve, ne siamo certi, a tutto il dispositivo di soccorso.
Distinti Saluti
FP CGIL VVF RdB/USB
Roberto Franca Ciro Bartolomei
02.09.2010 – Pubblichiamo di seguito, in allegato, due note inviate dal coordinatore provinciale FP CGIL VVF di Roma, Franco ZELINOTTI, relative ai criteri di accreditamento delle ore espletate dal personale per i servizi di vigilanza.
Segnatamente, si chiedono chiarimenti in merito al funzionamento del programma ministeriale di gestione e le necessarie modifiche affinchè vengano retribuite le frazioni di ora prestate oltre i trenta minuti.
17.02.2011 – Pubblichiamo la lettera inviata al DIRIGENTE VV.F. Ing. Gaetano VALLEFUOCO avente per oggetto: Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza.
CGIL CISL UIL RdB R.S.U. (VIGILI DEL FUOCO)
Vibo Valentia, 17 Luglio 2006
– On. Giuliano AMATO
Ministro dell’Interno
Palazzo del VIMINALE – ROMA
– On. Ettore ROSATO
Sottosegretario di Stato
Ministero dell’Interno
Palazzo del VIMINALE – ROMA
– Prefetto Mario MORCONE
Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco
del Soccorso Pubblico e della difesa Civile
Palazzo del VIMINALE – ROMA
– Dott. Ing. Giorgio MAZZINI
Vice Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco
del Soccorso Pubblico e della difesa Civile
-ott. Ing. Antonio MONACO
Direttore Regionale VV.F. Calabria – CZ –
– Dott. Ing. Nicola VILASI
Comandante Provinciale VV.F. – VV-
– On. Agazio LOIERO
Governatore della Regione Calabria – CZ –
– On. Nuccio IOVANE
– S.E. Vincenzo GRECO
Prefetto di Vibo Valentia
– On. Gaetano BRUNI
Presidente della Provincia di Vibo Valentia
– Dott. Francesco SAMMARCO
Sindaco Comune di Vibo Valentia
e, p.c. Segreterie Nazionali
CGIL CISL UIL RdB
OGGETTO: Richiesta personale terrestre presso distaccamento porto Vibo Valentia
Marina.
Con la presente queste OO.SS. e l’R.S.U. del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Vibo Valentia, intendono fare presente alle SS.LL. la situazione di estrema gravità in cui versa il territorio della Provincia di Vibo Valentia, a causa delle piogge di tipo temporalesco che puntualmente ogni anno investono la stessa provincia, causando danni a persone e cose, per come in ultimo verificatosi il giorno 03.07.2006.
In particolare l’ultimo evento, purtroppo nefasto, ha causato la perdita di quattro vite umane (tra cui un bambino di 16 mesi) nonché devastazioni e ingenti danni a beni pubblici, proprietà private e attività produttive, del territorio della provincia comprendente, in particolare, le località di Longobardi, Bivona, Vibo Valentia, Vibo Valentia Marina, Porto Salvo, Trainiti, Briatico, Serra San Bruno, Spadola ecc.
Pur non essendo di certo ai Vigili del Fuoco di Vibo Valentia i soggetti preposti a stabilire le cause che, oltre le piogge di tipo torrenziale, hanno provocato le tragedie prima citate, non ci si può esimere dal costatare come l’assetto del territorio presenti un elevato stato di “degrado” e di “abbandono” che, nel momento in cui accadono tali eventi, fa emergere tutte le lacune e le anomalie provocate anche dalla cattiva gestione dello stesso (abusivismo edilizio, impianti idrici e di reti fognanti non adeguati alle esigenze della popolazione, mancanza e incuria, laddove presenti, delle opere di canalizzazione, scarico di materiali di risulta nel letto dei torrenti ecc.).
Nel momento in cui si verifica l’emergenza necessariamente si mette in moto la macchina dei soccorsi, che vede sempre lavorare nell’immediatezza e in prima linea i Vigili del Fuoco senza risparmio alcuno.
Tuttavia, come spesso accade in questi casi, pur proferendo il massimo impegno, spesso, le esigenze cui far fronte sono ben al di sopra delle nostre possibilità, tale situazione pone quindi in tanti casi gli stessi Vigili del Fuoco in condizioni di estremo pericolo.
Pertanto alla luce dei fatti e degli argomenti prima riportati queste OO.SS. e l’R.S.U. del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Vibo Valentia, chiedono alle SS.LL., ognuno per le proprie competenze, di voler urgentemente potenziare l’organico, con una squadra supplementare terrestre per ogni turno di servizio, al fine di effettuare permanentemente almeno una partenza di terra presso la struttura già esistente del Distaccamento portuale.
Si precisa altresì che in località di Vibo Valentia Marina esistono attività che risultano come “attività a rischio di incidente rilevante” quali l’Eni gas, l’Eni Petroli e la Meridionale Petroli, che sono state anch’esse interessate dagli eventi di questi giorni.
Ringraziando per la cortese attenzione, in attesa di un urgente cenno di riscontro, si porgono distinti saluti.
FP CGIL VVF (Antonio Gaglioti)
CISL (Salvatore Longo)
UIL (Vincenzo Loriggio)
RdB (Domenico Casentino)
R.S.U. (Marcello Lanfranca)
Coordinamento Regionale Vigili del Fuoco Roma e Lazio
Alla c.a.: Direttore Regionale Vigili del Fuoco Lazio
Dott. Ing. Luigi ABATE
e.p.c. Presidente della Regione Lazio
On. Piero Marrazzo
Ai Comandanti delle province
Roma, Latina, Frosinone, Rieti,Viterbo
Loro sedi
Oggetto: Campagna Boschiva 2006, utilizzo degli equipaggi di soccorso.
Egregio Direttore,
corre l’obbligo alla scrivente, portare alla Vostra conoscenza, l’utilizzo distorto delle risorse umane nel dispositivo di integrazione AIB, individuato e sostenuto economicamente con la convenzione finanziata della Regione Lazio.
Lo scopo primario della convenzione, era ed è quello di dimostrare che, quanto concertato presso il Dipartimento dalle OO.SS. Regionali nel progetto – Soccorso Italia in 20′- risponde alle reali esigenze territoriali, per un ampliamento dei presidi permanenti e delle dotazioni organiche Regionali, tali da fornire un servizio puntuale a tutta la popolazione
E’ oramai prassi, in tutti i Comandi della Regione, l’utilizzo degli equipaggi di soccorso individuati dalla citata convenzione, per sopperire alla cronica mancanza degli organici sul territorio, tema sul quale il Dipartimento è assolutamente assente.
Gli equipaggi in convenzione sono continuamente utilizzati per coprire mancanze di personale nei presidi istituzionali, che altrimenti dovrebbero subire una procedura di chiusura o di declassamento, si stanno utilizzando, in pratica, i fondi della Regione per sostenere il regolare servizio istituzionale e non una sua integrazione.
Al contrario invece, in alcune sedi, è utilizzato personale in regolare turno di servizio per mantenere operative sedi temporanee, sguarnendo il dispositivo istituzionale.
Dobbiamo aggiungere inoltre che, la partecipazione del personale a detto servizio nella gran parte dei casi stravolge completamente le regole contrattuali, e precisamente il rispetto dell’orario di lavoro, il quale non contempla più, in nessun modo, i periodi di riposo, sottoponendo il personale anche a turni continuativi di 36 ore tra orario di servizio normale e partecipazione ai vari servizi a pagamento al di fuori del normale orario ordinario e straordinario.
Vogliamo ricordare inoltre che la salvaguardia della incolumità degli operatori è uno dei compiti dei Dirigenti, anche se persiste una adesione a carattere volontario da parte del lavoratore, che in ogni caso, non autorizza il mancato rispetto delle regole contrattuali.
I Dirigenti hanno l’onere di vigilare sull’incolumità degli operatori garantendone la sicurezza, di cui parte integrante è l’orario di lavoro e il rispetto delle turnazioni e dei regolari tempi di recupero.
Segnaliamo inoltre le anomalie che spesso sono messe in atto dai redattori del servizio, i quali, anziché ricercare personale disponibile per coprire le eventuali mancanze, ricorrono a rimpiazzi con personale in servizio di turno o addirittura facendo effettuare il servizio con quattro unità.
A questo punto, considerando tali tipi di situazioni la domanda è d’obbligo:
Come vengono liquidate dette competenze, o mancanze?
A seguito di queste ultime segnalazioni, come in precedenza richiesto, anche con la nota a verbale in sede di contrattazione Regionale, la scrivente ribadisce la richiesta alla Direzione Regionale per la trasmissione dei tabulati delle presenze del personale riguardanti tutto l’anno 2006, possibilmente ripartito per qualifiche.
A tal proposito, la procedura del servizio prevede giornalmente l’invio presso la Direzione Regionale del servizio compilato dai Comandi alla Sala Operativa Regionale, all’interno della quale, personale individuato e sostenuto dalla convenzione ha compiti di raccolta e verifica.
Sperando che la S.V. chiarisca il funzionamento della convenzione con i Comandanti Provinciali e si attivi per vigilare sul rispetto delle regole, anche di carattere contrattuale, rimaniamo in attesa di un celere riscontro alla presente.
Distinti saluti.
Roma. 10 Luglio 2006
Il Coord.re FP.CGIL. Vigili del Fuoco Regionale Lazio
Michele D’AMBROGIO