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Savona: Incontro sede di servizio: comunicato al personale

 
In data 13 ottobre 2010 alle ore 12:00 nella sede di Via Nizza, le organizzazioni Sindacali FP CGIL VVF e FNS CISL sono state convocate per la procedura di raffreddamento dovuto alla dichiarazione dello stato di agitazione per la sede di servizio in costruzione. Per l’amministrazione erano presenti il Direttore Regionale Ing. Ferraro, Il Direttore Centrale per le sedi di Servizio Ing. Dellagiovanpaola, il Dott. Fortucci della Area V sedi di servizio, il Vice Comandante Ing. Raschillà .

Su richiesta della nostra O.S si faceva partecipare all’incontro una delegazione del personale del Comando come uditori.
In Sintesi: Il direttore Centrale Ing. Dellagiovanpaola, ci rammentava che l’amministrazione seppur in silenzio sta continuando a lavorare alacremente per dotare il Comando di una sede definitiva adeguata. Il dipartimento sta percorrendo in parallelo due vie ben distinte: la prima far ripartire i lavori di Via Nizza dove si cerca la trattativa con il vicino che ha sporto querela vincendo come sappiamo causa e ricorso al TAR. In modo da non perdere la somma di denaro stanziata a suo tempo, e per ora ancora ferma a disposizione per terminare le opere. Cercando di trattare in modo da sacrificare il minor spazio possibile da demolire.

La seconda strada è quella di trovare un accordo con il Demanio per cercare una alternativa alla permuta in quanto questa non è possibile tra stato ed ente privato, per barattare Legino proprietà Italgas con Via Nizza proprietà demaniale.
Quando le due soluzioni saranno ben delineate l’amministrazione ci chiederà di decidere la strada da percorrere. Per quanto ci riguarda abbiamo avanzato la proposta di fare un referendum interno per averere una preferenza espressa democraticamente dai Pompieri di Savona.

Si è concordato con FNS CISL, anche se il sottoscritto non ne era pienamente convinto, di dare fiducia all’amministrazione, sospendendo per trenta giorni lo stato di agitazione. Al termine dei quali sarà ripreso in modo da poter avere un altro incontro atto a monitorare costantemente l’evolvere della situazione.
 
Appena disponibile sarà affisso in bacheca il verbale dell’incontro.

Oggi le O.O.S.S. sono state contattate direttamente dalla Dottoressa Lazzari Capo di Gabinetto del Prefetto di Savona, la quale ci comunicava che il Signor Prefetto in data 22 Ottobre p.v. presso i suoi Uffici stipulerà protocollo di intesa tra Vigili del Fuoco, Unione Industriali, Comune di Savona e Amministrazione Provinciale di Savona, per quello che riguarda i lavori di primaria utilità della sede provvisoria di Legino, vale a dire tamponatura Tettoia Autorimessa, nuovo modulo mensa.

Appena ci saranno sviluppi sarà cura di questa O.S. informare il personale con massima tempestività. 

Savona 14 /10/2010

                                                                                               Il Coord.re Prov.le di Savona FPCGIL Vigili del Fuoco
                                                                                                                           Andrea MORAGLIO


Toscana: Comunicato stampa.

 
COMUNICATO STAMPA
Toscana senza più elicotteri dei Vigili del Fuoco per il soccorso d’emergenza

 
IDV. Marta Gazzarri, Capogruppo in Consiglio regionale: “Da gennaio la Toscana verrà privata dell’unico elicottero dei Vigili del Fuoco per il soccorso d’emergenza. Evidentemente l’emergenza/neve dei giorni scorsi non ha insegnato niente”

Firenze, 21 dicembre 2010. “Nonostante la nostra ripetuta denuncia – commenta Marta Gazzarri – sulle carenze di organico e di mezzi del Corpo dei vigili del fuoco e sulla necessaria dotazione di elicotteri di soccorso sul territorio toscano (ricordo che la nostra mozione è stata approvata all’unanimità in Consiglio regionale a fine ottobre), i rappresentanti dei lavoratori ci riferiscono che, da gennaio prossimo, l’unico elicottero per il soccorso di emergenza entrerà in un periodo di manutenzione “ordinaria” per la durata di tutto il 2011, lasciando di fatto tutto il territorio toscano senza l’unico mezzo efficiente per l’emergenza: un mezzo che ha coperto fino ad oggi i soccorsi non solo in Toscana, ma in gran parte del territorio del centro Italia, isole comprese”.
“Possibile che proprio dopo i giorni dell’emergenza-neve, che hanno messo a nudo le gravi carenze dei mezzi e di organico per le emergenze – continua Marta Gazzarri – ci venga tolto un elicottero indispensabile per i soccorsi in situazioni come gli interventi in mare o sulle principali arterie autostradali?”.
“La nostra mozione – conclude la Capogruppo – ha impegnato la Giunta a stipulare con il Dipartimento vigili del fuoco del Ministero dell’Interno una Convenzione che preveda interventi ad integrazione del Servizio Sanitario Regionale, nel caso di soccorso in zone impervie o comunque situazioni di particolare difficoltà. Una soluzione che, anche a detta anche delle organizzazioni sindacali, garantirebbe la permanenza di un mezzo di soccorso aereo sul nostro territorio. Vorremo sapere dalla Giunta – visto l’impegno preso con l’assemblea regionale – come intende attivarsi per evitare che il nostro territorio rimanga senza un servizio di soccorso così importante per tutta la comunità toscana”.


Belluno: Assemblea del personale.

 
A tutto il Personale VVF di
B E L L U N O

Alla CGIL Regionale e Nazionale

 
Oggetto: Coordinamento VVF Belluno.

Oggi 22 dicembre 2010 si è tenuta l’assemblea degli iscritti di questa Organizzazione Sindacale.
Si è parlato dei tanti problemi che affligge il Corpo Nazionale.
Uno dei più urgenti di questo Comando è la carenza di personale, 54 tra C.Sq. e C.r. su 229 tra gli operativi, 9 su 19 negli amministrativi non sono pochi, compreso il ragioniere che non c’è.
Una situazione che era allarmante qualche anno fa, oggi non è più sostenibile per garantire un soccorso tecnico urgente ai cittadini in tempi consoni alle esigenze di soccorso ed a garantire il ricambio delle squadre in una prospettiva di breve e medio termine.
Che fare…. Aspettare chela nostra Amministrazione con i tempi lunghi che ha porti rimedio ????
La situazione è sull’orlo del collasso e la soluzione non viene trovata da questo Comando e da questa nostra Amministrazione.
Una potrebbe essere la sospensione dell’operatività di alcuni distaccamenti nel breve tempo necessario, un’altra con il ricorso all’impiego dei vigili volontari, ma certamente non a squadre miste ( 3+ 1).
Le richieste di collocamento in quiescenza, i prossimi concorsi da capi squadra e capi reparto che vedranno impegnati i vincitori nei previsti corsi di formazione, le ferie stive, comporteranno una situazione di emergenza ancora più grave di quella che è tutt’ora.
Situazione che non è possibile affrontare, solo con il massiccio ricorso all’impiego di personale volontario discontinuo, i quali oltre che ridurre lo standard qualitativo della squadra operativa, alimentano una forma di precariato lavorativo poco coerente con una funzione primaria dello Stato, delicata e complessa, come quella del soccorso tecnico al cittadino.
Urge la necessità che questa Amministrazione provveda a rivedere gli attuali organici con una rivista pianta organica teorica che risulta inadeguata alle reali esigenze della nostra provincia.
Urge anche di rivedere la mobilità di questo Comando, dagli uffici presso la sede centrale con i loro carichi di lavoro, alla mobilità che avviene tutti i giorni per sostituire il collega nei distaccamenti che non c’è.
Sulla chiusura dei distaccamenti questa O.S. sarà sempre e comunque contraria alla chiusura di qualsiasi sede distaccata, favorevole comunque dove necessita alla chiusura per turno di servizio, per quella sede, per quel giorno.
La carenza di organico non consente poi di organizzare in maniera adeguata il rapporto tra la componente permanente e quella volontaria del CNVVF.
Sarebbero necessarie più vigili permanenti e istruttori professionali per formare i volontari in modo da consentire una efficace integrazione che valorizzi tutte le professionalità.
E’ da ricordare che il personale volontario non sostituisce il personale permanente, ma molte zone ormai sono coperte solo da personale volontario.

Si è poi rinnovato il coordinamento VVF CGIL di Belluno cosi composto:

C.sq.E. BONIFACIO Aristide
C.R.E CAMPIGOTTO Adriano
Vig. DE BERNARDIN Michele
Vigile TOLDO Fabio
C.Sq VISSA’ Antonio
Amm. ZAMPIERI Patrizia

La Segreteria Territoriale
Ives D’INCA’


Cosenza: Richiesta chiarimenti sull'utilizzo dei Vigili Coordinatori.

 
COORDINAMENTO PROVINCIALE
VIGILI DEL FUOCO
COSENZA 

 

 
Alla C.A. Ing. Claudio De Angelis
Direttore Regionale Calabria

Alla C.A. Ing. Massimo Cundari
Dirigente di Cosenza

 

Oggetto: Richiesta chiarimenti sull’utilizzo dei Vigili Coordinatori.

Molti lavoratori di questo Comando, anche in seno all’assemblea sindacale di giorno 18 gennaio c.a., ci hanno segnalato problematiche in merito all’ utilizzo “improprio” dei vigili coordinatori come facenti funzione di capo partenza.

Premesso che l’art. 4 DLgs. 217/05 stabilisce “il vigile del fuoco Coordinatore, nel corso dell’attività operativa, sostituisce, in caso di assenza o impedimento il capo squadra”, con la presente, poniamo quindi delle domande per avere la vostra opinione sull’interpretazione della legge:
– E’ corretto, programmare l’invio di un vigile coordinatore al posto di un capo squadra? Ci viene segnalato che questo è avvenuto spesso in alcuni distaccamenti, dove si è preferito l’utilizzo del vigile coordinatore piuttosto che inviare, nonostante ci fosse la possibilità, un capo squadra da altre sedi o dalla centrale.
– In caso di necessità, Voi preferireste avere un caposquadra come responsabile della sala operativa o un vigile formato con corso regionale, quando nelle partenze vi sono come capi dei coordinatori? Considerando che l’ufficio del capo turno è contiguo alla sala operativa in caso di bisogno si può fare riferimento a lui.

Dove sta in questo caso l’impedimento o l’assenza del qualificato?

Nella lettura del testo di Legge si evince (art. 2 DLgs. 217/05) che la qualifica di vigile sia nettamente separata da quella di capo squadra e reparto. Sostanzialmente si distinguono due figure, quella di agente e quella di ufficiale di polizia giudiziaria.

Il temporaneo svolgimento di mansioni superiori da parte di un vigile coordinatore, corrisponde anche ad un temporaneo passaggio di qualifica da agente ad ufficiale? Anche in assenza della partecipazione ad un corso e di una nomina per Decreto? A noi questo non risulta.

Ci domandiamo allora se al di fuori di improcrastinabili e momentanee situazioni di urgenza, impedimento o assenza di un Capo squadra sia corretto utilizzare un vigile coordinatore al posto di, o peggio, al pari di, un qualificato? La grave carenza di qualificati in tutta Italia ha portato all’emanazione di una circolare ministeriale che puntualizza come comportarsi in casi di carenza di organico: 2810/9101 del 16 dicembre 2008, nella quale si elencano l’adozione di alcuni provvedimenti, purtroppo, non applicati, forse perché non vi era limitazione di straordinario?

L’ing. Pini, Capo del Corpo, ha emesso una nuova circolare: 0018019 del 03/12/10 dove si ribadiscono alcuni punti della circolare precedente, ma si formalizza di fatto l’utilizzo dei coordinatori, ci chiediamo come vi ponete Voi di fronte a questa ultima circolare? Vorremmo anche sapere come è stata applicata la precedente!!!

Noi come sindacato abbiamo il dovere di tutelare il lavoratore, di difenderne i diritti, pertanto, certi di aver evidenziato un problema di fondamentale importanza, ci aspettiamo chiarimenti nel più breve tempo possibile, e nel contempo l’occasione è gradita per salutarla cordialmente.

 
Il Coordinatore Provinciale FPCGIL VV.F.
Giuseppe Principe

Sicilia – Emergenza soccorso regione Sicilia ……

 
27.06.2006 – SICILIA – CGIL CISL e UIL VVF scrivono al Sottosegretario On.le Rosato, al Capo Dipartimento ed al Vicario su “EMERGENZA SOCCORSO NELLA REGIONE SICILIA: di seguito il testo della nota.

Le scriventi OO.SS., hanno più volte evidenziato la cronica carenza di organici che la Regione Sicilia presenta, abbiamo partecipato a tavoli di trattative Regionali e Provinciali che non hanno prodotto alcun riscontro alla risoluzione dei problemi. In considerazione dell’approssimarsi della “Stagione Estiva” che già in atto si presenta piuttosto allarmante, si è verificato un ulteriore aggravamento della situazione, per la mancata assegnazione di squadre aggiuntive che ci permettevano di fornire provvisoriamente un ausilio all’organico preesistente. Per quanto sopra, onde evitare episodi che si potrebbero verificare, legati alla sicurezza del lavoratore Vigile del Fuoco, si chiede, un urgente incontro con le SS.LL. per discutere ed risolvere le problematiche fin qui evidenziate. Cordiali Saluti. Palermo 27/06/06 –
Responsabili Regionali VV.F. Sicilia – Del Serro (CGIL), Saccone (CISL), Picarella (UIL

Palermo – Proclamata la giornata di sciopero per il giorno 7 luglio 2006

 
23.06.2006 – PALERMO – Il 31 maggio u.s., CGIL CISL e UIL avevano denunciato, ai vertici del Ministero e dell’Amministrazione VVF, la situazione di grave difficoltà a cui è sottoposto il Comando di Palermo. Esiguità di risorse, inadeguati standard sanitari nelle varie sedi, manutenzione dei mezzi, pagamento delle competenze accessorie… Ebbene, il tentativo di conciliazione conseguente alla dichiarazione dello stato di agitazione non ha dato esito positivo, pertanto, per il giorno 7 luglio p.v. è stata proclamata una prima giornata di sciopero.
(Adriano Forgione)

Reggio Calabria – Nota ai vertici del Corpo di tutte le OO.SS. su vacanza Dirigente

Petizione Funzionari Amministativo Contabili del SATI in servizio nella regione Emilia Romagna

 
01.03.2007 – EMILIA ROMAGNA – Abbiamo ricevuto una petizione del personale appartenente al ruolo dei Funzionari Direttivi Amministrativo-Contabili in servizio nella Regione Emilia Romagna, nella quale si evidenzia la discriminazione del personale direttivo con funzioni amministrative, operata con la riforma 252/04 e con il D.Lgs. 217/05 che la attua. Nella nota pervenuta i colleghi analizzano l’arretramento patito dagli ex appartenenti all’area C amministrativa rispetto alle posizioni conquistate con il precedente ordinamento di natura privatistica, mentre, di contro, in quello nuovo, anche se si istituisce la vice-dirigenza, essa si prefigura come uno sviluppo di carriera peggiorativo rispetto all’ex C3, sia nei tempi che nelle modalità di accesso. Una riforma totalmente inadeguata, sostengono i colleghi, per una struttura che, invece, per unanime consenso anche della dirigenza tecnica del Corpo – ben evidenziata dalla nota del Direttore Regionale dell’Emilia, allegata – avrebbe necessità dell’istituzione di una dirigenza amministrativa, con autonoma competenza e dignità. Ebbene, una presa di posizione con la quale non solo concordiamo, ma che è assolutamente in linea con le contrarietà alla riforma, che come FPCGIL abbiamo sempre espresso, anche sull’argomento specifico. Di seguito un estratto delle osservazioni della FPCGIL, lette in sede di audizione ai Presidenti delle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio di Camera e Senato ed inviate all’Amministrazione quali controproposte al D.Lgs. 217/05:

Convegno sicurezza Regione Puglia – Comunicato FPCGIL VVF

Coordinamento reginale Fp Cgil Vigili del Fuoco della Puglia – Comunicato

Si è svolto a Bari, nei giorni 23-24 maggio presso la Sala Mediterraneo della CGIL Puglia, un Seminario sulla Sicurezza dei Vigili del Fuoco organizzato dalla FP CGIL Puglia e dal Dipartimento Sicurezza e Salute della CGIL Puglia.
I lavori sono stati condotti dal compagno Gennaro De Pasquale (Coordinatore Regionale del Dipartimento Sicurezza della CGIL Puglia) e dalla Dott.ssa Cristina Fama (Tecnico della Prevenzione Ambiente dei Luoghi di Lavoro).
Nel corso dei lavori, la Dott.ssa Fama, ha illustrato nello specifico, interessanti risultati clinico-statistici circa i rischi derivante dal rumore, cui i vigili sono sottoposti sia durante le fasi legati agli interventi che, durante la permanenza nelle sedi di servizio.
Al seminario, hanno partecipato 28 delegati provenienti dalle 5 provincie di cui, 26 uomini e 2 donne.
I lavori sono stati chiusi dal segretario regionale FP CGIL Biagio D’Alberto e dalla segretaria generale FP CGIL Puglia Antonella Morga.

Il coordinatore regionale FP CGIL
Vigili del Fuoco
Carmelo Taglio


Logo dei Vigili del Fuoco


Cosenza – Emergenza incendi: incontro unitario CGIL, CISL, UIL Vigili del fuoco con il presidente della Provincia On. Mario Oliviero

07.08.2007- A seguito dell’emergenza incendi e dell’aumento esponenziale dei carichi di lavoro del personale, le Organizzazioni Sindacali Provinciali CGIL, CISL, UIL Vigili del Fuoco, incontrano il Presidente della Provincia On. Mario OLIVIERI.
Di seguito pubblichiamo la nota unitaria.

 


Logo dei Vigili del Fuoco

Rimini – VVF e PC: l'Assessore Provinciale risponde alle interrogazioni del PRC

01.02.2008 – In allegato la risposta all’interrogazione provinciale in merito al centro unificato di protezione civile, sul quale aveva espresso il proprio parere anche la FPCGIL VVF .

Roberto FRANCA

 


Logo dei Vigili del Fuoco

Bari – Appello della FPCGIL VVF sulle condizioni di lavoro dei Pompieri

29.05.2008 – Riceviamo – dal Coordinatore Provinciale FPCGIL VVF, Carmelo Pesola, e dal Segretario Generale FPCGIL, Giuseppe Catucci – una nota, di seguito allegata, inviata ai vertici del Governo e del Ministero dell’Interno, avente per oggetto le condizioni di lavoro dei Pompieri.

 
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