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Belluno – Pagamento indennità accessorie: CGIL CISL UIL VVF al vertice del Corpo

02.07.08 – Alleghiamo di seguito la nota che CGIL CISL e UIL VVF hanno inviato ai vertici Amministrativi e Tecnici del Corpo.


 

Le scriventi OO.SS. D E N U N C I A N O la mancanza ormai cronica del ragioniere del Comando di Belluno.
 
Questa situazione sta determinando un forte disagio al personale per i pagamenti delle indennità accessorie e anche al mondo esterno (acquisti di materiale etc.).

Per quanto già emerso nel recente passato e comunicato al Dipartimento con più note dall’11 giugno 2004 a tutt’oggi, si verifica presso questo Comando una identica e forse peggiore situazione.
 
La prospettiva, al momento, sembra essere senza soluzione: la sostituzione dell’unico Ispettore Amministrativo che è stato trasferito ad altra amministrazione sembra non venga al momento effettuata.

Chiediamo da subito la risoluzione del problema.
 
E’ vergognoso che non venga effettuato il pagamento delle prestazioni straordinarie e accessorie nei tempi necessari alla loro contabilizzazione.

Le scriventi sono intenzionate, qualora non vi fossero soluzioni, ad avviare l’immediata agitazione del personale e la conseguente proclamazione di sciopero a sostegno delle giuste e legittime ragioni che vedono questo Comando in perenne carenza di qualifiche nell’area amministrativa e non.

 

(FPCGIL VVF) Ives D’Incà (FEDERAZIONE VVF CISL) Mauro Pastori (UILPA VVF) Gianfranco Sommavilla 


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Scuola Formazione Base: Albo professionale degli istruttori Ginnici Sportivi

27.04.2009 – Abbiamo ricevuto dal Coordinatore Aree della Formazione, compagno Mauro GIULIANELLA, una nota relativa all’oggetto, che di seguito pubblichiamo.

 

Roma 24/04/09

Alla c.a. Del Direttore Centrale per la Formazione
Dott. Ing. Gregorio Agresta
Dirigente dell’Area per la Formazione Motoria Professionale
Prof. Francesco Lunetta

 

Oggetto: Albo professionale degli istruttori Ginnici Sportivi

Si fa riferimento all’iniziativa intrapresa da codesta Direzione Centrale in occasione dell’organizzazione del recente 66° corso di formazione per VV.PP.P. con circolare n° 880 del 16.08.2008 a firma del sig. Vice Capo Dipartimento, ove si è dato inizio al reclutamento di aspiranti istruttori ginnici dai Comandi Provinciali e rispettive Direzioni Regionali da avviare a corsi di standardizzazione.

Nel merito, si rileva che, come già sancito in occasione dell’organizzazione delle attività istituzionali ordinarie di Salvamento acquatico ed istruzione natatoria sull’intero territorio nazionale con specifica circolare emanata nel 2005, si rileva analogamente la necessità di predisporre nell’immediato una normativa generale di inquadramento simile. Ciò, per definire organicamente compiti e modalità organizzative dell’attività ginnico addestrativa istituzionale nel territorio nazionale, con particolare riferimento a quella riferita all’Area per la Formazione Motoria Professionale.

Si deve rilevare come il Corpo Nazionale in questa occasione abbia superato, con la fattiva collaborazione dei Poli didattici ed in particolar modo del personale della Formazione Motoria Professionale appartenente a codesta Direzione Centrale, una difficile prova di capacità organizzativa progettuale complessa avendo provveduto, a corso praticamente iniziato, al reclutamento di istruttori ginnici – natatori e di attrezzature.

Si deve pertanto conseguentemente richiedere, in tempi possibilmente rapidi dovuti all’imminente organizzazione del 67° corso di formazione per VV.PP.P. (possibilmente entro la metà del mese di maggio p.v.), l’ultimazione della suddetta normativa generale di inquadramento dell’organizzazione dell’attività ginnico-addestrativa sul territorio nazionale già predisposta in bozza nell’anno 2006. Ciò al fine di:

· fornire adeguata risposta al personale istruttore interessato all’espletamento delle attività ginnico-addestrative istituzionali, a tutt’ oggi non ancora inquadrato in uno specifico albo professionale, ma che ha dato dimostrazione di rilevante competenza professionale, attaccamento al proprio lavoro ed affidabilità;
· creare le condizioni oggettive di miglioramento organizzativo per i prossimi istituendi analoghi corsi.

Certi di un immediato positivo riscontro, si ringrazia anticipatamente.

Per il Coordinamento FP.CGIL.VVF Aree della Formazione
Mauro Giulianella


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Palermo – Documento unitario delle SEGRETERIE E COORDINAMENTI REGIONALI VVF

Palermo, 11 maggio 2009

Al Ministro dell’Interno
On. Roberto MARONI

Al Sottosegretario di Stato agli Interni
Sen. Nitto Francesco PALMA

Al Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco
Pref. Francesco Paolo TRONCA

Al Vice Capo Dipartimento Vicario
Capo del Corpo nazionale dei VV.F.
Ing. Antonio GAMBARDELLA

Al Direttore Regionale Vigili del fuoco Sicilia
Ing. Calogero MURGIA

Al Dirigente dell’Ufficio Ispettivo Italia Meridionale e Sicilia
Ing. Filippo TROVATO

E.p.c Al Presidente della Regione Siciliana
On. Raffaele LOMBARDO

Alle Segreterie e Coordinamenti Nazionali
FP CGIL – FNS CISL – CONFSAL VV.F – RdB VV.F.

Alle Segreterie e Coordinamenti Provinciali
FP CGIL – FNS CISL – CONFSAL VV.F. – RdB VVF SICILIA

 

Illustrissimi,
stamani, presso il Comando provinciale di Enna, si sono riunite, per un primo incontro, le Segreterie regionali di CGIL, CISL, RdB e CONFSAL Vigili del fuoco.
Le stesse, andando al di là delle difformi ideologie politiche che le differenziano in ambito nazionale, ritengono indispensabile e prioritario affrontare in maniera congiunta le problematiche che affliggono il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, che ne limitano fortemente il servizio di sicurezza, prevenzione e soccorso reso alla collettività ed in particolare quelle riferite alla Regione Sicilia.

Nello specifico, si è convenuti sulla necessità di riprendere quanto a suo tempo concertato e rivendicato nella “Vertenza Sicilia”, tenuto conto della specificità orografica dell’isola.
In essa è rivendicata l’AUTONOMIA DEL SOCCORSO da conseguire attraverso il potenziamento degli organici, dei mezzi e delle attrezzature oltre che l’apertura di nuovi distaccamenti permanenti, molti dei quali previsti per altro dal progetto “Soccorso Italia in 20 Minuti”.
La bontà di questa rivendicazione è comprovata da quanto recentemente avvenuto in Abruzzo, dove la posizione geografica della Regione ha facilitato la tempestività dei soccorsi.
Se l’evento sismico anziché colpire l’Abruzzo avesse colpito la Sicilia, in termini di risposte tempestive all’utenza, coordinamento e trasferimento delle squadre di soccorso, quali sarebbero state?. Quali i risultati?.

Con verosimile riscontro, la macchina dei soccorsi sarebbe stata molto più lenta a muoversi e a giungere sugli scenari emergenziali, con la logica conseguenza che tale condizione avrebbe cagionato un maggior numero di vittime, difficoltà nelle operazioni salvataggio dei superstiti e nella messa in sicurezza degli immobili.

Un altro dato che preoccupa le Scriventi e conferma ulteriormente quanto sopra, deriva dalla profonda conoscenza del territorio che tradotto nello specifico consiste nella scarsa rete viaria che allunga in maniera spropositata i tempi di percorrenza per raggiungere i luoghi in cui è necessario operare (vedi le province di Messina e Palermo per citarne alcune), nonché la forte vocazione turistica che determina il raddoppio dei residenti nell’Isola nel periodo estivo.
Ad oggi la carenza organica teorica nei Comandi dell’isola sfiora il 20% di media con la punta massima toccata al Comando di Enna che si assesta intorno al 40%.
Tale condizione, oltre ad inficiare pesantemente il Soccorso, pregiudica fortemente anche la formazione ed il mantenimento dei brevetti (SAF, NBCR, ecc.) del personale.

Lo stato di fatto sopra descritto pone i lavoratori ad espletare servizi multipli che aumentano negli stessi il fattore stress ed usura e che possono determinare l’abbassamento della soglia di attenzione e la conseguente possibilità di cagionare incidenti.
Ci riferiamo ad esempio a colleghi che espletano, in quanto operatori SAF 2B, servizio presso il Nucleo Elicotteri di Catania, che successivamente espletano servizio ordinario presso i Comandi, nel “tempo libero”, si occupano della formazione degli allievi del 66° Corso V.P. e per trovarsi infine comandati in missione presso l’isola di Lampedusa o ancora nelle zone colpite dal recente sisma.

Oltre al problema legato agli organici, per la cui soluzione è auspicabile un sensibile aumento degli stessi in tutti i Comandi isolani, la regione soffre anche l’insufficienza e la vetustà dei mezzi e delle attrezzature di soccorso con speciale menzione alla Colonna Mobile regionale.
A tal proposito sarebbe auspicabile che in tempi brevi, visto l’approssimarsi della stagione estiva, fossero risolti i problemi che impediscono l’utilizzo dei fuoristrada ottenuti in comodato d’uso decennale dalla Protezione Civile Regionale, indispensabili per evitare il collasso totale della macchina dei soccorsi che nei prossimi mesi sarà messa ancora una volta a dura prova.

Altro tema che vorremmo porre all’ attenzione riguarda la condizione sicurezza di diverse sedi di servizio.
Infatti, alcune di queste mancano totalmente dei requisiti minimi e per la cui manutenzione nulla è previsto, ma cosa ancor più grave sono carenti anche i requisiti igienico/sanitari.
Ricordiamo che in questi locali vengono anche confezionati i pasti per il personale pertanto sorge legittimamente anche il dubbio sullo stato di conservazione delle derrate alimentari mantenute in tali sedi.

In ultimo ma non per importanza, vorremmo porre in evidenza l’aspetto legato all’assenza del responsabile Sanitario regionale.
Ciò determina, per effetto della sua assenza nelle commissioni, il continuo rinvio del giudizio d’idoneità dei colleghi che a vario titolo sono sottoposti a parere medico presso le competenti C.M.O di Palermo e Messina
In considerazione di quanto esposto, chi scrive chiede con cortese sollecitudine una specifica convocazione, tesa ad individuare ed attuare soluzioni possibili atte a sanare tale condizione che diventa di giorno in giorno sempre più grave ed insostenibile.

Certi di un celere riscontro alla presente è gradito porgere i più Cordiali Saluti

CGIL                                   CISL                             RdB                                 CONFSAL
N. Del Serro                  G. Saccone                 G. Paganelli                       V. Catalano


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Agrigento: CGIL CISL RDB CONFSAL dichiarano lo stato di agitazione

12.06.2009CGIL CISL RDB e CONFSAL VVF hanno dichiarato lo stato di agitazione, per il mancato richiamo di Vigili volontari discontinui finalizzato a sopperire alla grave carenza di Capireparto.

Secondo le OO.SS succitate (Calogero Sanzo, CGIL – Mario Aversa, CISL – Carlo Vitello, RDB – Calogero Vetro, CONFSAL) “ciò è ancora più grave poiché la stagione estiva è già a pieno regime e vede il personale impegnato a fronteggiare quotidianamente una moltitudine di interventi. Considerato il particolare momento, rimane incomprensibile il motivo di un così forte ritardo nell’assicurare il turnover presso il Comando di Agrigento. Tenuto conto del grave disagio cui versa il Comando visto la mancanza di tale richiamo, le scriventi OO.SS. da subito dichiarano lo stato di agitazione, riservandosi ulteriori iniziative fino alla risoluzione del problema su esposto.”


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Toscana – Convocazione Commissione paritetica – Procedura di conciliazione

03.09.2009 – Pubblichiamo di seguito la convocazione della Commissione Paritetica per l’attuazione della procedura di conciliazione. L’incarico di espletare il tentativo di conciliazione per lo stato di agitazione proclamato da CGIL CISL e UIL VVF regionali toscana è stato assegnato al nuovo direttore VVF Toscana ing. Cosimo Pulito.


 


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Agrigento – Festa Nazionale dei Vigili del Fuoco

11.09.2009 – La festa nazionale che si terrà a testimonianza dell’alta professionalità dimostrata dai vigili del fuoco nello svolgimento del proprio lavoro e dello spirito di sacrificio richiesto loro in situazioni di grave disagio nelle quali vengono chiamati ad operare, costituirà per il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco un’occasione di straordinaria rilevanza. 

L’occasione di ricevere attestazioni di stima e d’affetto da parte della massima carica dello stato impreziosisce, di certo, tale evento .

Tuttavia, è necessario richiamare una maggiore sensibilità, da parte dell’amministrazione, nel considerare gli onerosi impegni già sostenuti dal personale e le croniche carenze organiche di cui soffre il Corpo, principalmente in alcuni territori.

In ultimo, tale ricorrenza dovrebbe rappresentare un’opportunità per rilanciare il ruolo svolto dai Vigili del Fuoco nella società civile, fiduciosi di ricevere, oltre ad elogi ed apprezzamenti, gli aiuti indispensabili al rafforzamento del Corpo ed alla valorizzazione professionale ed economica del personale.

In allegato pubblichiamo la nota inviata dal compagno Calogero Sanzo coordinatore provinciale FP CGIL VVF di Agrigento .


 


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Bologna – Mobilitazione CNVVF – Comunicato Stampa

COMUNICATO STAMPA

A tutti gli organi di stampa

 
 

Quest’anno la ricorrenza di Santa Barbara, il 4 dicembre, coincide con una forte mobilitazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco promossa dalla FP CGIL VVF.

La FP CGIL Bologna intende denunciare la grave condizione degli operatori VVF e sostiene con forza la vertenza nazionale per il rinnovo del contratto scaduto da ormai 23 mesi, unitamente al potenziamento degli organici e al non più rinviabile rinnovo del parco automezzi.
Per realizzare tutto ciò non servono le vuote promesse dei governi regolarmente non mantenute, ma concreti e tangibili adeguamenti delle risorse in bilancio, anche per chiudere onorevolmente lo scandaloso capitolo dei mancati compensi per la campagna antincendio boschiva e la corresponsione di quanto dovuto a tanti operatori per l’emergenza Abruzzo.
La FP CGIL Bologna chiede il sostegno e la solidarietà della cittadinanza bolognese, a partire dal giorno 11 dicembre che vedrà i VVF scioperare e scendere con convinzione in piazza insieme al mondo del lavoro pubblico. Auguri sinceri a tutte le colleghe e a tutti i colleghi.

Bologna 04/12/2009

                                                                                                   FP CGIL
                                                                                           Salvatore Bianco


 


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Cosenza – Utilizzo improprio squadra operativa di soccorso tecnico urgente

Cosenza, 03/06/2010

Al Comandante Provinciale VV.F. di Cosenza
Ing. Oliverio Dodaro

Vice Comandante Vicario
Ing. Massimo Cundari

 

Oggetto: Utilizzo improprio squadra operativa di soccorso tecnico urgente.

Con la presente si segnala che in data 03/06/10 la squadra operativa in servizio in sede centrale è intervenuta nel comune di Cosenza – corso Mazzini – su richiesta di……….! per effettuare “istallazione ombrellone”. Nel ritenere che vi sia stato un utilizzo improprio del personale, adibito a servizio tecnico urgente, distogliendo quindi una squadra operativa sul territorio cosentino, con la presente si chiede un Suo interessamento al fine di evitare il ripetersi di simili situazioni che avrebbero potuto creare disservizi con tempi più lunghi di intervento in caso di richieste di soccorso con conseguenti ricadute negative sui cittadini e con perdita di immagine per i Vigili del fuoco. Alcuni lavoratori ci continuano a segnalare di essersi trovati anche nel recente passato in situazioni non dissimili, pertanto, onde evitare di trovarci costretti a mettere in risalto una gestione “allegra” del servizio di soccorso tecnico urgente, gli stessi si aspettano che azioni improprie ed improvvisatori vengano relegati e redarguiti.

Cordiali saluti.

                                                                                                         Il Coordinatore Provinciale
                                                                                                              Giuseppe Principe

Lazio: Campagna antincendio boschiva 2011.

 
28.12.2010 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la nota delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL Vigili del fuoco del Lazio che non condividono la scelta del Presidente della regione Lazio di tagliare i fondi per per la campagna boschiva 2011.
 


Puglia: Alluvione Ginosa (Ta) -Richiesta di un urgente incontro.

07.03.2011 – in allegato pubblichiamo il comunicato del Coordinatore Regionale CGIL VVF sulla gestione dell’emergenza maltempo avvenuta nei giorni scorsi.

 
 

L'Aquila: nota di CGIL CISL e UIL sulla manifestazione del 6 Aprile

 
COORDINAMENTI VVF E FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA SICUREZZA
Agli Organi di Stampa, Radio e TV

 
Abbiamo appreso dagli organi di stampa di una vergognosa campagna del CONAPO che critica la decisione di CGILCISLUIL di organizzare una manifestazione nazionale dei Vigili del Fuoco per il giorno 06 aprile 2011 presso la città dell’Aquila, scelta proprio per la comunanza e la vicinanza dei lavoratori Vigili del Fuoco con quella città.
 
Sorvoliamo sull’incapacità dei dirigenti sindacali CONAPO di comprendere le motivazioni che hanno spinto proprio a due anni dalla tragedia del terremoto, le maggiori Organizzazioni Sindacali ad intraprendere un’iniziativa così importante per i lavoratori del Corpo, per il Paese e per la stessa cittadinanza dell’ Aquila.

Vogliamo solo ricordare che il CONAPO, paladino oggi della correttezza e dell’antisindacalismo confederale che a solo a due mesi dal terremoto (25.6.2009) ha organizzato una propria manifestazione nella città fortemente colpita, con ancora vivissimo il dolore per le centinaia di vittime dovute a quella immane disgrazia.

Dirigenti del CONAPO, ci rivolgiamo a voi, perché i vostri iscritti meritano rispetto, soprattutto da parte vostra, e vi chiediamo prima di giudicare gli altri di giudicare il vostro operato… VERGOGNATEVI!!!

L’Aquila,04.04.2011
 

I coordinatori provinciali
       FP CGIL VVF                  FSN CISL                        UIL VVF
Vincenzo D’APRILE    Antonio COCOCCIA       Stefano DEL ROMANO

 

Mantova – Comunicazione della CGIL VVF al Sottosegretario On.le Rosato a margine della visita al Comando

 
02.10.2006 – Mantova – L’occasione della Sua visita al Comando è particolarmente gradita alla C.G.I.L. Vigili del Fuoco e cogliamo l’occasione per manifestare ancora una volta la nostra contrarietà alla riforma attuata dal precedente Governo con la Legge 252/04 e relativo Decreto attuativo 217/05 che ha assimilato i Vigili del Fuoco alle Forze di Polizia.
Questa Legge non riconosce autonomia gestionale amministrativa e contabile necessaria per poter dare un servizio ordinario e di soccorso al passo con i tempi, ci allontana da quelle entità con le quali più frequentemente il nostro lavoro ci porta ad operare autonomie Locali e Protezione Civile.
Aver ripubblicizzato il rapporto di lavoro rilegificandone i termini, limitando gli spazi sindacali, senza mettere in campo risorse sufficienti per dare risposte ai bisogni del Corpo Nazionale VV.F. non lascia intravedere nulla di buono per il futuro.
Con questa riforma a costo zero o quasi, dove i lavoratori “illusi” speravano di vedere valorizzata la propria professionalità anche in termini economici e pensionistici oltre all’ammodernamento del parco automezzi ed al potenziamento degli organici, come pensate di intervenire?
In Lombardia, e Mantova ne è un esempio, l’alta percentuale di mobilità condiziona fortemente l’attività dei Comandi, tolto il servizio di leva ed ora anche i Volontari civili anche i loro compiti ricadono su di un esiguo organico stabilito parecchi anni fa e non più adeguato alla realtà di oggi.
La C.G.I.L. Vigili del Fuoco di Mantova oltre alle lamentele che Lei sarà solito ascoltare vuole proporre un adeguamento dell’organico attingendo a quel personale discontinuo che da anni con il loro sacrificio permette di mantenere una operatività al limite della sufficienza, chiede altresì di prorogare i termini per gli idonei al concorso a 184 posti in scadenza, almeno fino al bando di un nuovo concorso.
Per il futuro si auspica una minore mobilità attuabile a nostro avviso solo attraverso assunzioni regionali.
Consci della gravosità delle problematiche esposte confidiamo in una soluzione che tenga conto dei bisogni della categoria.
Cogliamo l’occasione per ringraziarLa della visita
Coordinamento Provinciale Vigili del Fuoco Mantova.

 

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