Logo dei Vigili del Fuoco

Orario di lavoro Dipartimento: incontro il 7 giugno.

03.06.2011 – Di seguito, in allegato, la bozza di accordo decentrato sulle modalità di articolazione dell’orario di lavoro del personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno e del personale del CNVVF appartenente al ruolo non direttivo e non dirigente ed al ruolo direttivo, in servizio presso il Dipartimento.

 

 

Comunicato stampa – Proclamazione sciopero e spostamento manifestazione nazionale dal 24 novembre al 6 dicembre 2006

FP CGIL VVF – FEDERAZIONE VIGILI DEL FUOCO CISL – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE UIL VVF
Coordinamenti e Federazioni nazionali lavoratori Corpo Vigili del Fuoco
 
Vigili del Fuoco e Finanziaria 2007:
A RISCHIO L’ATTIVITA’ DI SOCCORSO ALLA POPOLAZIONE!

L’iter della Finanziaria alla Camera non poteva finire peggio!
Nonostante l’estrema difficoltà organizzativa e gestionale dei Vigili del Fuoco, segnalata a più riprese da CGIL CISL UIL di Categoria, Governo e Maggioranza, non solo non hanno ritenuto di potenziare e valorizzare il Corpo Nazionale, così come sarebbe stato necessario, ma, addirittura, si registra un ulteriore intollerabile arretramento, tale da mettere a rischio perfino l’attività di soccorso ai cittadini.
Ebbene, chiediamo a Governo e Maggioranza un ripensamento già nel prosieguo della discussione al Senato, affinché vengano previste misure per potenziare organici pesantemente ridotti, restituire il turn over, anche attraverso la stabilizzazione dei precari, incrementare le risorse in bilancio ed escludere il Corpo da ulteriori tagli della spesa, valorizzare i suoi operatori particolarmente esposti al rischio ed all’usura professionale.
I Vigili del Fuoco vogliono, innanzitutto, poter garantire un servizio efficiente ed efficace ai cittadini, pertanto, a fronte dell’insensibilità fin qui dimostrata, FPCGIL, Federazione CISL e UIL PA dei Vigili del Fuoco, per sostenere le ragioni sopra esposte hanno proclamato una giornata di sciopero generale di categoria per il giorno 6 dicembre p.v., nel quale, inoltre, terranno anche una manifestazione nazionale, a Roma, davanti al Parlamento.

Roma 21 novembre 2006

Adriano Forgione Coordinatore Nazionale FPCGIL VVF
Pompeo Mannone Segretario Generale Federazione CISL VVF
Fabio Angiulli Coordinatore Generale UIL PA

Prossime assunzioni e situazione graduatorie concorsi 184 VF e 173 discontinui

 
Abbiamo assunto per le vie brevi le informazioni relative alle prossime assunzioni – circa 150 unità entro il corrente anno – così come quelle relative allo scorrimento delle graduatorie attualmente vigenti. Di seguito pertanto la situazione:

CONCORSO PUBBLICO 184 VF (1998) – totale 30 unità
n. 17 autisti – scorrimento graduatoria fino alla posizione n. 1723
n. 6 muratori – scorrimento graduatoria fino alla posizione n. 472
n. 6 elettricisti – scorrimento graduatoria fino alla posizione n. 472
n. 1 sommozzatore – scorrimento graduatoria fino alla posizione n. 94
CONCORSO 173 DISCONTINUI (2001) – totale 28 unità
scorrimento graduatoria fino alla posizione n. 1301
CONCORSO PER 55 EX AUSILIARI CONGEDATI ANNO 2005 – totale 55 unità
CONCORSO ISOLE MINORI (Lipari) – totale 11 unità
CONCORSO AEROPORTO CUNEO LEVALDIGI – totale 25 unità

Le assunzioni previste, al momento, si attestano su 149 unità alle quali, presumibilmente si aggiungeranno forse un paio di ricorrenti del concorso per 173 discontinui.
 
20 ottobre 2006
 
(Danilo Zuliani)

Il Coordinamento Nazionale FP CGIL VVF analizza la nuova situazione politica

Il 21 giugno u.s. si è tenuto il Coordinamento Nazionale della FPCGIL VVF, che ha dibattuto e condiviso all’unanimità l’analisi della situazione attuale e le strategie da mettere in campo – contenute nella relazione iniziale del Coordinatore Nazionale e nelle conclusioni della Segretaria Nazionale – anche a seguito del radicale cambio alla guida politica del Paese. E’ noto quanto la CGIL abbia lavorato per questo risultato, sia opponendosi alle politiche neo liberiste del governo Berlusconi, sia sostenendo l’Unione di centro sinistra guidata da Romano Prodi. L’avvento del nuovo vertice politico, anche nel Ministero dell’Interno, e la conseguente nomina del nuovo Sottosegretario di Stato, On.le Rosato, ha già prodotto qualche segnale positivo, costringendo il Vertice del Dipartimento ad abbassare i toni dello scontro, a ritirare provvedimenti presi unilateralmente ed a sospendere l’applicazione del decreto 217/05, nella sua attuale composizione. Ma non basta!!! Per quanto riguarda i Vigili del Fuoco è evidente che ci si aspetta un cambio di rotta radicale, soprattutto perché la legge 252/04 di riforma del rapporto di lavoro, con il ritorno al sistema pubblicistico, e il DL 217/05 che la attua, non solo non hanno portato benefici, ma stanno addirittura aggravando i problemi di servizio e le condizioni di lavoratrici e lavoratori. Di tale situazione iniziano ad accorgersi anche quei sindacati fautori del provvedimento, ma sembrerebbe si vogliano limitare ad una mera operazione di restauro del DL 217/05, lasciando la legge 252/04 inalterata. Per la CGIL, invece, è ancora più evidente che gli aspetti negativi contenuti in quel decreto non si risolvono con qualche modifica, ma con un pesante intervento abrogativo della legge stessa, della quale, non a caso, sono figli. Ci rendiamo conto delle difficoltà che può incontrare tale opzione, nel quadro più ampio degli orientamenti governativi in materia di riforme approvate dal centro destra (legge 30, Bossi-Fini, Moratti). Tuttavia, qualora si rendesse impraticabile la strada dell’abrogazione – ma sarà dura convincerci – l’unica mediazione possibile è il mantenimento, anche nel diritto pubblico, di tutti i diritti e le tutele precedentemente acquisiti, ovvero della possibilità di negoziare tutte le materie previste nel precedente sistema, a partire proprio dall’ordinamento professionale. La strategia rivendicativa, inoltre, dovrà necessariamente mettere al centro della discussione con il Governo anche il problema degli organici e di un loro consistente aumento. La priorità dovrà essere la stabilizzazione di tutti i posti di lavoro che risultano dalle risorse utilizzate per richiami di vigili discontinui/precari e straordinario (secondo i nostri calcoli circa 2.000 unità), mentre nell’arco dell’intera legislatura si dovrebbe raggiungere lo standard europeo (45.000 unità) e per due ottime ragioni: da un lato per dare una prospettiva alle migliaia di colleghi precari che ambirebbero all’assunzione, dall’altro per consentire ai Vigili del Fuoco di esercitare appieno il ruolo di componente fondamentale del sistema di Protezione Civile, in assoluta sinergia con le istituzioni territoriali ed il volontariato. Il contrario, quindi, di quanto prefigura la legge 252/04, la quale, non a caso, traccia un profilo istituzionale del Corpo impegnato più sui versanti della Difesa Civile e dell’Ordine Pubblico: se ai Pompieri viene attribuita un esclusiva competenza specialistica, l’attività ordinaria sarà sempre più affidata al volontariato e le dotazioni organiche subiranno inevitabili compressioni. Una partita che sta dentro la battaglia di tutta la CGIL contro il precariato alimentato dalla legge 30, ma anche della FPCGIL, per gli effetti negativi che il precariato sta producendo nei servizi pubblici e sulla qualità delle politiche sociali che gli stessi, loro malgrado, sono in condizioni di erogare. In tal senso, sarà fondamentale una massiccia vittoria del “NO” al referendum costituzionale che si terrà il 25 e 26 giugno p.v., poiché sarà una tappa fondamentale per riprendere e rilanciare concetti di equità e solidarietà, sia sul fronte delle tasse (pagare tutti per pagare meno), sia su quello dell’accesso a condizioni di maggior favore in campo scolastico, sanitario, abitativo (altro che devolution), sia, infine, sul fronte del recupero delle risorse evase al fisco, senza le quali, non ci potrà essere alcun rilancio della produzione industriale, tanto meno dei consumi. Sia chiaro, il cuneo fiscale non lo si realizza risparmiando in materia previdenziale, né sui rinnovi contrattuali, anzi, giusto per rigettare strane ipotesi di moratoria del biennio contrattuale in corso, va ribadito con forza che una simile soluzione renderebbe ancora più poveri le lavoratrici, i lavoratori, i pensionati e le loro famiglie, oltre tutto, i medesimi soggetti che già molto hanno dato nell’opera di risanamento condotta dal 1° Governo Prodi, nella seconda metà degli anni 90. Così fosse, si sappia che un ulteriore peggioramento della qualità della vita, del Welfare, dei diritti e delle tutele, per la CGIL, non potrà essere, in nessun caso oggetto di mediazione.  
22 giugno 2006
 
(Franco Moretti – Adriano Forgione)

Concorsi: Graduatorie di accesso ai corsi di 90 OAC e 157 OTP

 
04.08.2006 – CONCORSI – trasmesse le graduatorie per l’accesso ai corsi per 90 posti di Operatore Amministrativo Contabile e 157 posti di Operatore Tecnico Professionale
 
 

Funzioni dirigenziali disponibili nel Corpo Nazionale Vigili del Fuoco


Logo dei Vigili del Fuoco

Aperto il negoziato per il rinnovo del CCNL 2006 – 2009

13.06.2007 – In data odierna si è tenuto l’atteso incontro con il quale è stata ufficialmente aperta la fase del rinnovo contrattuale 2006 – 2009.

Erano presenti le OO.SS. rappresentative delle aree del personale e dei dirigenti e direttivi, mentre, per la parte pubblica erano presenti, oltre al vertice dell’Amministrazione, il Sottosegretario all’Interno Ettore Rosato ed il Sottosegretario al Ministero delle Rifome e innvovazione nella pubbica amministrazione, Gian Piero Scanu, che ha presieduto i lavori.
Ebbene, preso atto degli attestati di stima dello stesso nei confronti dell’operato quotidiano dei Vigili del Fuoco, il merito politico delle comunicazioni ha lasciato decisamente interdetti e sconcertati: sarà un rinnovo che dovrà fare i conti con un quadro complessivo di limitate disponibilità finanziarie e che, quale risultanza dell’accordo del 29 maggio u.s., porterà nelle tasche delle lavoratrici e dei lavoratori del Corpo la bellezza di 109 euro medi lordi pro capite.

Ebbene, contrariamente ai toni forse eccessivamente condiscenti dei sostenitori del contratto nel diritto pubblico, a fronte di un offerta del Governo che sembra addirittura inferiore a quella ottenuta nel precedente sistema privatistico, la delegazione FPCGIL VVF ha rimarcato la propria insoddisfazione, a maggior ragione, a fronte delle garanzie che proprio gli esponenti dell’attuale Governo avevano assunto – quando nella precedente legislatura stavano all’opposizione – circa il potenziamento del Corpo e la valorizzazione degli operatori.
 
In particolare, secondo la FPCGIL VVF, visti gli impegni assunti nel memorandum sul lavoro pubblico, si dovrà definire un impianto diverso da quello concepito con l’attuale riforma, a partire da un ruolo diverso della dirigenza, a cui attribuire, sulla base delle competenze e dei risultati ottenuti, quella autonomia tecnica e gestionale utile a garantire qualità al servizio.

Pensiamo ad un tavolo nel quale progettare un modello del Corpo che, riaffermata la missione istituzionale nel campo del soccorso e della protezione civile, ne valorizzi il ruolo sociale e il servizio reso ai cittadini: è il punto di partenza dal quale rimodulare le dotazioni organiche, sanare la piaga del precariato, incrementare le risorse nel bilancio e, attraverso il contratto, valorizzare professionalmente ed economicamente gli operatori, con particolare riguardo per l’area operativa, maggiormente esposta al rischio ed al disagio lavorativo.

Non solo, sempre attraverso il contratto, bisognerà esigere i diritti e le tutele acquisiti e un modello di relazioni nel quale, confermate innanzitutto le RSU, il Sindacato possa esercitare pienamente il diritto di rappresentanza.

In conclusione, la riunione è stata interlocutoria ed è stata aggiornata al 20 giugno p.v., laddove immaginiamo si comincerà ad entrare meglio nel dettaglio delle questioni; senza con ciò pregiudicare i contenuti della piattaforma su cui stiamo lavorando e che, prima di consegnarla formalmente alla Controparte, intendiamo sottoporre, quanto prima, alla consultazione di lavoratrici e lavoratori.

 

Coordinatore Nazionale FPCGIL VVF
Adriano Forgione

 


Logo dei Vigili del Fuoco

Comitato Centrale Tecnico Scientifico di Prevenzione Incendi: riunione del 17 luglio

18.07.2007 – Dopo la rituale approvazione del verbale della precedente riunione, si è avuta notizia che l’illustrazione dello schema di decreto ministeriale su “Norme tecniche per la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle opere e degli impianti di trasporto del gas naturale”, prevista per la seduta corrente, è stata rinviata in attesa di una riunione di coordinamento presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

Si è poi passati al punto successivo che prevedeva l’illustrazione e l’approvazione dello schema di decreto ministeriale recante integrazioni al decreto ministeriale 10 marzo 2005 su “Classi di reazioni al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d’ incendio”.
 
Tale decreto è praticamente automatico perché recepisce direttive della Comunità Europea.
 
Dopo l’assegnazione di due quesiti, si è passati alle varie ed eventuali.

L’ing. Barzi ha informato che a breve, sul sito istituzionale, sarà pubblicato l’elenco aggiornato dei prodotti omologati ai fini della prevenzione incendi.
 
Sono infine stati consegnati tre modelli di dichiarazioni da allegare alle pratiche di prevenzione incendi che andranno a sostituire parzialmente i precedenti modelli previsti dalla lettera circolare P559/4101 del 22 marzo 2004.
 
Se ne è prevista l’approvazione per la prossima riunione.
 
La seduta è terminata con l’appuntamento per il 25 settembre.

 

Componente FPCGIL VVF nel CCTS
Massimiliano Gaddini


Logo dei Vigili del Fuoco

Emergenza incendi nella regione Sicilia.

24.08.2007 – ROMA – La FPCGIL Vigili del Fuoco nazionale, chiede chiarimenti al Dipartimento sulla gestione dell’emergenza incendi.

 


             DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO
            SOCCORSO PUBBLICO E DIFESA CIVILE 

                Alla    c.a
                                Capo Dipartimento 
                                Dott. Giuseppe Pecoraro 

                                Capo Dipartimento Vicario 
                                Dott. Ing. Giorgio Mazzini

                 e p.c        Direttore Regionale VVF Sicilia 
                                Dott. Ing. Calogero Murgia

Oggetto: emergenza incendi nella regione Sicilia.

Egregi,
con riferimento alla gravità degli incendi che stanno devastando la regione Sicilia, non risulta che le SS.VV. abbiano ancora ritenuto opportuno sentire le OO.SS.
Eppure il CCI, all’art.34, comma 3, impegna codesto Dipartimento ad informare “le OO.SS. firmatarie del presente contratto sulle misure organizzative attuate ai sensi dei commi 1 e 2, ivi compreso l’impiego durante l’emergenza del personale del settore dei servizi amministrativi, tecnici ed informatici. Per il predetto personale sono individuate, sentite le OO.SS. , le modalità di impiego, la durata e l’orario di lavoro durante l’emergenza”.
Né ci risulta che la norma contrattuale sia stata applicata nemmeno sul livello regionale, laddove sempre l’art.34, comma 2, cita che i Direttori Regionali “nella cui circoscrizione sono compresi i Comandi che prendono parte all’emergenza con l’invio di Colonne Mobili informano le OO.SS. sul raddoppio dei turni di cui al comma 1, ovvero, sentite le predette OO.SS., propongono la durata del nuovo regime di turnazione funzionale a far fronte all’eccezionalità della situazione. Il personale delle sezioni operative da inviare in sostituzione viene individuato, compatibilmente con le esigenze di servizio, tra quello che non ha effettuato il precedente turno di lavoro”.
Lungi da noi l’intenzione di complicare la gestione di un’emergenza complessa quanto delicata, ma le notizie frammentarie ed “ufficiose” che siamo riusciti a trarre sembrerebbero testimoniare di una situazione decisamente confusa, con raddoppi di turni, impiego straordinario di personale ed alternanza dello stesso in zona operativa, spesso frutto di autonome decisioni dei Dirigenti Provinciali, senza il minimo coordinamento da parte della Direzione Regionale.
Si rammenta, in ogni caso, che già in occasione delle precedenti gravi emergenze incendi del mese di luglio u.s., abbiamo registrato episodi di contraddittoria applicazione del contratto, che rischiano di lasciare senza tutele proprio quei lavoratori ai quali si chiede un sacrificio personale oltremodo elevato: come noto, la FPCGIL Vigili del Fuoco non ha mai accettato politiche di emarginazione del Sindacato dalla gestione del personale e più in generale dell’organizzazione del Corpo, a maggior ragione non potrebbe subirla nell’applicazione del contratto di lavoro.
Per quanto sopra esposto, confidiamo in un incontro urgente, al fine di avere un minimo di attendibilità sull’attuale quadro globale, nonché sugli intendimenti di codesta Amministrazione per il prossimo futuro.
Distinti saluti. 
 
                                    Roma, 24 agosto, 2007

                                   Il Coordinatore Nazionale
                                    FPCGIL Vigili del Fuoco
                                        Adriano Forgione


Logo dei Vigili del Fuoco

Regolamento recante la disciplina del concorso pubblico di accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei vigili del fuoco – Informativa e convocazione incontro.

15.01.2008 – C è stata trasmessa, per debita informazione, la bozza concernente il Regolamento di cui sopra, elaborata dalla Direzione Centrale per gli affari generali.
 
Il prossimo 22 gennaio – alle ore 10.30, presso la Sala operativa di questo Dipartimento – si terrà un incontro al riguardo, sui cui esiti vi terremo tempestivamente informati. 


Logo dei Vigili del Fuoco

Prove motorie per il concorso riservato alla stabilizzazione dei discontinui/precari.

1O.03.08 – Con soddisfazione apprendiamo che l’attesa dei candidati al concorso di stabilizzazione trova una prima risposta nella nota dell’Area della Formazione Motoria Professionale pubblicata sul sito www.vigilfuoco.it/informazioni/lavoro/concorsi/volontari_cnvvf.asp, nella sezione concorsi, con la quale si indicano le prove da affrontatare per ottenere l’idoneità motoria prevista dell’art. 10 del bando di concorso del 27 agosto 2007.
 
Dall’Amministrazione ci hanno fatto sapere, per le vie brevi, che le prove, probabilmente, non si effettueranno prima della fine d’Aprile, data entro la quale dovrebbe essere già uscita la graduatoria nazionale della stabilizzazione, mentre i candidati da selezionare per l’assegnazione dei primi 120 posti disponibili dovrebbero ricevere la lettera di convocazione circa 20 giorni prima della prova.
 
Nel frattempo, apprendiamo anche, con dispiacere, dell’arrivo presso i Comandi provinciali di tutta Italia dell’arrivo delle lettere di esclusione di molti partecipanti dal suddetto concorso e della mortificazione delle loro aspettative: fin da ora la FPCGIL Vigili del fuoco è disponibile per chiarimenti sull’attuale situazione e prospettive per il futuro.


Logo dei Vigili del Fuoco

Mobilità Capi Squadra – Circolare e sedi disponibili

18.03.2008 – Siamo stati informati – con nota prot.n.54099, data odierna – che è in corso di trasmissione, per posta elettronica, per il successivo inoltro ai Comandi Provinciali delle rispettive Circoscrizioni territoriali, la nota pari numero e data, concernente la mobilità dei Capi Squadra.
 
Il 7 aprile 2008 è il termine ultimo entro il quale le domande dovranno pervenire agli uffici competenti.
 
Di seguito alleghiamo la corcolare in parola, le sedi disponibili, nonchè il modello di domanda. 

 
« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto