Oggetto: CGIL – CISL – UIL VV.F. dichiarazione sciopero 20 Luglio 2010

In riferimento alla dichiarazione di sciopero per il 18 Giugno 2010 ed in considerazione della nota della Commissione di Garanzia del 9/6/2010 prot. n°1249/RU con la quale ci invita a riformulare una data diversa ai sensi della legge 146/1990 e successive modifiche, le scriventi OO.SS. proclamano lo sciopero generale del settore per il giorno 20 Luglio 2010 dalle ore 10,00 alle ore 14,00 con le modalità di seguito indicate:

Durante l’astensione dal lavoro sarà in ogni caso garantita l’attività di soccorso tecnico urgente
alla popolazione.

Distinti saluti.

             F.P. CGIL NAZIONALE VVF             FED. NAZ. SICUREZZA CISL             UIL NAZ. VVF
                Michele D’Ambrogio                       Pompeo Mannone             Alessandro Lupo

Roma 9.09.2010 – A seguito dell’emanazione, da parte del Commissario Straordinario del Governo, delle linee guida per favorire la ricerca di persone scomparse – delle quali siamo stati messi a conoscenza da vari territori – e non condividendo, alcuni importanti passaggi riguardanti le competenze del Corpo in materia, abbiamo inviato al Ministro l’allegata nota unitaria per chiedere immediati chiarimenti e un incontro urgente.

Oggetto : Competenze istituzionali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Richiesta di modifica del documento “Linee guida per favorire la ricerca di persone scomparse”.

Egregi,

Le scriventi rilevano come recentemente si manifesti una pratica comune del Governo nel mettere in discussione le competenze istituzionali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Ne è esempio l’ultima manovra finanziaria con la quale si è messa in discussione una materia fondamentale del Corpo come l’attività istituzionale della Prevenzione Incendi.

Sulla traccia delle nostre osservazioni si inseriscono le attuali sovrapposizioni di competenze anche da parte degli Uffici amministrativi appartenenti allo stesso Ministero dell’Interno.

A tal proposito, siamo venuti a conoscenza, tramite le nostre strutture territoriali, del documento del 05.08.2010 riguardante ” linee guida per favorire la ricerca di persone scomparse” curato appunto dall’Ufficio del Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse e trasmesso ai locali Uffici Territoriali del Governo.

Pur apprezzando il lavoro svolto dal tavolo tecnico interforze, all’interno del quale chiediamo di conoscere chi ha rappresentato il Corpo Nazionale dei VV.F. – costituito presso l’Ufficio del Commissario Straordinario sopra indicato – alle scriventi preme sottolineare, come il documento in questione, tende a generare disomogeneità interpretative e di applicazione delle norme esistenti in materia di soccorso tecnico urgente. A questo si aggiunga che il documento non chiarisce ne previene, possibili confusioni tra ambiti operativi e crea di fatto sovrapposizioni di competenze.

Non solo, nell’ambito del documento in parola, rileviamo come una delle funzioni istituzionali inerente al soccorso tecnico urgente e propria delle competenze esclusive del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco quale la ricerca di persone scomparse in ambienti antropizzati e non-antropizzati, viene invece assegnata ad un’associazione di volontariato quale il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico ampliando per questa associazione le competenze stabilite dalla legge 74/2001 che già a suo tempo e con diverse note, abbiamo avuto modo di contestare.

Pertanto, riteniamo che sia assolutamente fuorviante e difforme alle norme vigenti in materia di soccorso tecnico che si conceda al C.N.S.A.S. una sorta di coordinamento senza confini, anche nei confronti di Amministrazioni della Stato che hanno articolazioni territoriali e competenze nazionali ben più estese, quali appunto quelle assegnate al C.N.VVF..

Ed è per questo, che proprio per far fronte ai diversi scenari emergenziali il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, anche grazie all’impegno dimostrato dal personale VV.F., ha stanziato le risorse economiche e strumentali per organizzare sul territorio la presenza di specifici nuclei operativi quali, a solo titolo d’esempio, quello Speleo-Alpino-Fluviale e i gruppi cinofili, che hanno dimostrato le proprie capacità professionali anche nelle operazioni di soccorso durante il terremoto dell’Aquila.

Chiediamo alle SS.VV. di intervenire, in maniera decisa e risolutiva nei confronti del Commissario Straordinario su indicato, per le modifiche necessarie ed indispensabili a restituire le competenze professionali e la dignità all’attività svolta dal Corpo e dei suoi operatori tutti.
Si rimane in attesa di conoscere i provvedimenti correttivi delle linee guida in oggetto e propedeutici ad un urgente incontro al fine di definire e chiarire l’intera vicenda.

Distinti saluti.

          F.P. CGIL NAZIONALE VVF           FED. NAZ. SICUREZZA CISL          UIL NAZ. VVF
             Michele D’Ambrogio                    Pompeo Mannone            Alessandro Lupo

 07.03.2011 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la convenzione tra dipartimento VVF e Sky tv.

14.03.2011 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la nota della Direzione Centrale Risorse Umane – Area IV – Ufficio Mobilità riguardante i trasferimenti temporanei presso il Comando Provinciale VV.F. di Napoli al fine di consentire il proseguimento delle attività finora svolte nella regione Campania.

08.07.2011 – Ci è stata comunicata la rettifica dei posti a disposizione dela mobilità per il personale Capo Reparto che è stata pubblicata nella giornata di ieri; alleghiamo, di seguito, la nota e la tabella dei posti aggiornata.

Roma 20 febbraio 2007

DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO SOCCORSO PUBBLICO E DIFESA CIVILE

Cortese attenzione del:

Capo Dipartimento
Dott.ssa Anna Maria D’Ascenzo

Capo Dipartimento Vicario Capo del CNVVF
Dott.Ing. Giorgio Mazzini

Direttore Centrale per le Risorse Finanziarie
Dott. Luigi Peranzoni

E per conoscenza:

Direttore Centrale Formazione
Dott. Ing. Claudio Martinez

Oggetto: retribuzioni vigili permanenti in prova 63° corso.

Egregi,
siamo venuti a conoscenza di una situazione sulla quale, qualora confermata, necessitano urgenti misure risolutive: in particolare, sembrerebbe che dalla data di inizio del corso in oggetto ad oggi, i corsisti non abbiano mai ricevuto alcuna retribuzione, neanche sottoforma di acconto; non solo, sembrerebbe anche necessaria un’ulteriore attesa – almeno un mese – prima che la delicata ed inaccettabile questione possa trovare debita soluzione.
Così fosse, confidiamo nell’urgenza con cui codesta Amministrazione vorrà attivarsi affinché vengano immediatamente liquidate le competenze suaccennate, ovvero, rimaniamo in attesa di una Vostra cortese assicurazione in tal senso.
Cordiali saluti.

Il Coordinatore Nazionale
FP–CGIL Vigili del Fuoco
Adriano Forgione

18.12.2006 – ROMA – Finalmente, l’Amministrazione ci ha consegnato il verbale di contrattazione tenuta il giorno 20 novembre – pubblicato di seguito – nel quale si evidenzia che tra le OO.SS. presenti solo la CGIL si è detta favorevole a dare corso, da subito, alla dichiarazione congiunta del CCNL 2004-2005, in attesa di trasferire la spesa dei buoni pasto sul bilancio della mensa. Pertanto, non è vera l’affermazione che compare nel verbale, del Direttore Centrale delle Risorse Finanziarie, di accomunare anche la CGIL alla contrarietà di definire l’accordo anche in via temporanea e non se ne capisce la motivazione: la verità è diversa ed è assolutamente evidente dal testo del verbale in parola.(Franco Moretti)

23.02.2007 – ROMA – Ieri, alla presenza del Segretario Generale FP–CGIL, Carlo Podda, e dei Segretari Nazionali FP–CGIL Franca Peroni e Lorenzo Mazzoli, si è tenuto, presso l’Hotel Nazionale di Piazza Montecitorio, l’incontro del Coordinamento Nazionale FP–CGIL Vigili del Fuoco con i parlamentari del centro-sinistra sul tema: Legge 252/04, D.Livo 217/05 – Una riforma mancata: non migliora la qualità del servizio, peggiorano le condizioni di lavoro.
Tenendo conto del delicato momento politico seguito al voto al Senato, contro la politica estera del Governo, con le successive dimissioni del Presidente del Consiglio Prodi, la manifestazione ha avuto, comunque, riscontri decisamente positivi con una buona presenza della Stampa e con quella, ancora più apprezzabile vista la situazione, di diversi Parlamentari, con i quali, ovviamente, seguiranno ulteriori momenti di confronto già nei prossimi giorni; a tutti è stata consegnata copia della relazione del Coordinatore Nazionale, Adriano Forgione, di seguito pubblicata.
In particolare, il Segretario Generale Carlo Podda, riprendendo i temi della relazione iniziale, li ha collocati all’interno della discussione che si dovrà aprire con il governo per l’applicazione dei principi sanciti nel “memorandum” sottoscritto il 18 gennaio u.s. dalle Confederazioni e dalle Categorie CGIL CISL UIL e dal Governo, per ridare dignità e valore al lavoro pubblico ed ha preannunciato una conferenza stampa sull’argomento, non appena si sarà risolta l’attuale congiuntura politica.
In tale contesto il Segretario Generale ha riconfermato la richiesta, già avanzata dalla Categoria in occasione dello sciopero del 6 dicembre u.s., di aprire al più presto un tavolo di confronto con il Ministro dell’Interno Giuliano Amato, per ridiscutere il modello organizzativo e contrattuale dei Vigili del Fuoco, anche alla luce dei principi ispiratori del memorandum e proprio in virtù della necessità di incrementare l’efficienza di un servizio indispensabile per le popolazioni ed il Paese.
Infine, nelle conclusioni, la compagna Franca Peroni ha declinato in maniera più dettagliata l’impegno che nei prossimi mesi la FP–CGIL intende profondere per una radicale modifica della riforma, per riconquistare le RSU e per riaffermare, con una coerente battaglia, il valore del CCNL quale strumento indispensabile per conseguire benefici economici e professionali e per recuperare quei diritti e quelle tutele sottratti da una riforma ingiusta, quanto dannosa. (Franco Moretti) 

 
24.04.2007 – ROMA – Le OO.SS. area del personale ed area dei dirigenti e direttivi sono state invitate a prendere parte, giovedì 3 maggio, ad un incontro con il Sottosegretario On.le Rosato; all’ordine del giorno: comunicazioni, modifiche ed integrazioni del D.L.ivo 217/05.

14.06.2007 – In data 11.06.2007 si è riunito l’Osservatorio bilaterale dulla sicurezza sul lavoro e sanitaria.
 
Al termine del primo incontro sono stati scelti tre obbiettivi, da sviluppare in previsione delle prossime riunioni:

1) malattie professionali;
2) osservatorio sui dispositivi di protezione individuale;
3) aspetto psicologico degli operatori VVF, in particolare come strumento di gestione dello stress e della prevenzione delle malattie ad esso riconducibili.

Durante l’incontro sono anche emersi, tra i compiti dei quali l’Osservatorio dovrà occuparsi, delicati aspetti riguardanti la sicurezza degli operatori tra i quali:
 
a) l’applicazione sotto il profilo di tutela degli operatori, del contenuto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
b) la scadenza delle convenzione con le ferrovie per le visite sanitarie periodiche;
c) la necessità, per questo aspetto, di valorizzare il ruolo del servizio sanitario VF, come fondamentale struttura di indirizzo e ricerca ;
d) la necessità di riconoscere un ruolo anche alle ASl nel concorso alle visite preventive, al fine di potere applicare, agli operatori VF, controlli su specifici rischi ambientali presenti nelle realtà operative nelle quali operano e per i quali le ASL stesse adottano specifici protocolli;
e) la necessità di approfondire il rapporto tra usura biologica e usura operativa dell’operatore VF;
f) la necessità di intraprendere un percorso metodologico che consenta di approdare ad una definizione, anche giuridica, dell’esposizione professionale del Vigile del Fuoco, che se appare scontata dal punto di vista degli operatori, non è di fatto giuridicamente riconosciuta.

Ci si aspettava, comunque, che l’Amministrazione fornisse già dati sui temi oggetto dell’attività dell’Osservatorio, fin dal momento del suo stesso insediamento.
 
Si è comunque apprezzata la disponibilità dei rappresentanti della stessa a far si che l’Osservatorio non rimanga l’ennesima scatola vuota, ma possa fornire quegli elementi di supporto a chi, poi, svilupperà l’attività di negoziazione da un lato e di concreta applicazione delle decisioni dall’altro.
 
Il prossimo incontro è fissato per metà ottobre, data per la quale vedremo se oltre alla disponibilità sarà stato fornito materiale sul quale lavorare.