Trattamento pensionistico – Benefici contrattuali personale in quiescenza; trattamenti definitivi e privilegiati – Nota dell’Amministrazione
05.11.2007 – Nei giorni scorsi avevamo pubblicato l’ipotesi di riordino concernente gli organici del personale istruttore ed il compenso connesso alle loro attività, sulla quale le OO.SS. del personale e dei dirigenti e direttivi avrebbero dovuto formulare eventuali osservazioni scritte.
Ebbene, alleghiamo di seguito la nota inviata all’Amministrazione con la quale si obiettano le modalità di relazioni di cui sopra e si chiede un urgente incontro per discutere complessivamente la materia.
La Facoltà di Psicologia dell’Università di Bologna ci ha comunicato di aver recentemente avviato un progetto di ricerca in Psicologia dell’Emergenza e degli Eventi Critici; l’indagine verte sul benessere dei soccorritori, sia di area tecnica che di area sanitaria (Vigili del Fuoco, Protezione Civile, 118, Croce Rossa Italiana).
In tal senso ci è stata chiesta collaborazione e partecipazione alla ricerca che, per quanto ci riguarda, assicuriamo volentieri, trattandosi di un argomento sul quale siamo molto attenti e sensibili.
In particolare ci è stato chiesto di pubblicizzare anche sul nostro SITO un questionario online, che è di velocissima compilazione (max. 10 minuti) e lo si puo trovare al seguente indirizzo web
http://emergenze.psice.unibo.it/ricerca.soccorritori.html
Ovviamente, il questionario è completamente anonimo e i dati raccolti saranno trattati a fini esclusivamente statistici e di ricerca, ai sensi delle legge vigenti.
Infine, va sottolineato che i dati raccolti nella precedente ricerca sono stati di grande interesse per comprendere alcuni aspetti del lavoro di soccorso e i risultati principali saranno presentati già al prossimo convegno di Psicologia della Salute che si terrà a Rovigo dal 1 al 4 ottobre 2008 (http://www.healthpromotion.org/) e saranno pubblicati su alcune riviste scientifiche, ovvero, saranno recuperabili anche contattando lo scrivente Coordinamento Nazionale FP–CGIL VVF.
07.01.2009 – Con nota del Direttore Centrale Formazione, avente per oggetto “Corso di formazione ex art.12 d.Lgs. n.217/05 per i vincitori della procedura concorsuale per la copertura del 40% dei posti disponibili – decorrenza gennaio 2006“, sono stati informati i Direttori Regionali che lo stesso sarà avviato in data 2 febbraio 2009.
“Il corso, della durata di tre mesi, si svolgerà in ambito territoriale, presso le sedi che verranno individuate in ragione della provenienza dei corsisti. L’ultima settimana di corso avrà luogo presso le strutture centrali dell’Amministrazione, ove verranno altresì svolti gli esami finali.
Lo staff didattico sarà composto da un Coordinamento centrale e da Direttori di sede incaricati dalle SS.LL.. Con successiva comunicazione verranno forniti ulteriori dettagli nonchè il programma didattico del corso.”
Firmato: il Direttore Centrale BASTI
20.01.2009 – Le quote dell’indennità di vacanza contrattuale per l’anno 2008 (di seguito allegate), già preannunciano – malgrado Brunetta voglia convincerci del contrario – un rinnovo dai contenuti economici assolutamente risibili, quei “famosi” 60/70 € lordi che corrispondono all’inflazione programmata dal Governo, per il rinnovo dei contratti pubblici, lontanissima dalla condizione reale.
La scelta unilaterale di erogazione, senza confronto con il Sindacato e senza apertura del tavolo contrattuale, conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, la volontà di procedere senza percorsi democratici.
La lunga serie di attacchi alle lavoratrici ed ai lavoratori pubblici da parte del Ministro si arricchisce, quindi, di un altro capitolo; ciò è ancora più grave a fronte di una crisi economica straordinaria che sta già colpendo, senza distinzione, tutti i settori lavorativi e che meriterebbe ben altri interventi e ben altre risposte.
A maggior ragione, pertanto, bisogna dare seguito e concretizzare il grande successo dello sciopero generale del 12 dicembre scorso.
Per la giornata del 13 febbraio 2009 la FP–CGIL, unitamente alla FIOM, hanno proclamato lo sciopero generale, con manifestazione nazionale: i problemi che investono il mondo del lavoro pubblico e privato sono i medesimi e quindi va ribadito il bisogno di risposte unificanti.
Il Corpo dei Vigili del Fuoco, malgrado la tanto decantata riforma del rapporto di lavoro, non sarà esente dal disastro annunciato.
Per questa ragione, il prossimo 13 febbraio sciopererà e sarà in piazza con gli altri lavoratori e lavoratrici dei servizi pubblici e con i lavoratori e le lavoratrici dei settori metalmeccanici.
15.07.2009 – Allegati di seguito i decreti con i quali si è provveduto alla nomina formale dei Capisquadra di cui all’oggetto, nonchè alla loro assegnazione presso le sedi scelte dai medesimi.
La Fp Cgil ritiene il servizio dei Vigili del Fuoco reso ai cittadini un servizio di alta valenza sociale, tale da considerarlo come fondamentale sia sotto l’aspetto della sicurezza sociale che su quello della messa in sicurezza del territorio. I Vigili del fuoco devono essere ricondotti alla missione originaria di presidio del territorio e per il loro lavoro gravoso, usurante ed ad alto rischio vanno riconosciuti tutti quegli istituti previdenziali di salvaguardia della salute. La Fp Cgil rivendica il ritorno ad un contratto di lavoro delegificato…
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ALTRI DOCUMENTI:
Roma, 15 luglio 2010
Ai Coordinatori Regionali INCA
Direttori Comprensoriali INCA
Agli Uffici Zona INCA
Alle Categorie Cgil
LORO SEDI
Oggetto: Handicap, legge 104/92. Permessi e congedi. Interpelli del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: 1. Permessi per assistenza e modalità di fruizione. Interpello n. 31/2010; 2. Diritto al congedo biennale quando il familiare disabile svolge attività lavorativa. Interpello n. 30/2010.
Care compagne, cari compagni,
Il Dicastero del lavoro ha emanato, in questi giorni, due interpelli che rispondono a due problematiche sollevate rispettivamente dall’Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori e dall’Istat.
Interpello n. 31/2010: permessi per assistenza disabili di cui all’articolo 33, comma 3, Legge 104/92.
L’interpello riguarda il preavviso utile alla richiesta dei permessi, di chi fra il lavoratore o il datore di lavoro stabilisce la data di fruizione del permesso, ed infine la possibilità di spostare unilateralmente la data già stabilita.
Come noto, queste problematiche non sono affrontate dalla legge 104 che nulla dispone rispetto alle modalità di fruizione dei permessi e congedi da essa istituiti, e anche la contrattazione collettiva non regolamenta tale fruizione.
L’Inps già con circolare n. 53/2008 ha affermato che le modalità di fruizione dei permessi della legge 104 interessano il rapporto di lavoro e non quello previdenziale. Pertanto, è al datore di lavoro che il lavoratore deve comunicare con quale modalità intende fruire dei permessi e non all’Inps. Compito dell’Istituto è invece, verificata la presenza di tutti i requisiti richiesti, di emettere un provvedimento di concessione (o diniego) di tali permessi, confermando così al datore di lavoro la disponibilità dell’Istituto previdenziale ad indennizzarli.
Va precisato che la fruizione dei permessi per assistenza è un diritto esigibile, la cui modalità di fruizione può essere concordata con il datore di lavoro, ma che in nessun caso può essere negata al lavoratore richiedente.
Il Ministero infatti richiama la necessità di contemperare il buon andamento dell’attività imprenditoriale con il diritto all’assistenza del disabile, e ritiene che sia possibile una programmazione settimanale o mensile dei permessi, se:
– il lavoratore richiedente è in grado di individuare preventivamente le giornate di assenza
– tale programmazione non compromette il diritto del disabile all’assistenza
– i criteri sono quanto più possibile condivisi con i lavoratori e le loro rappresentanze
Riguardo a tale ultimo punto ricordiamo nuovamente il ruolo importante che è svolto in questa materia dai delegati e dai rappresentanti sindacali e dalle categorie, che devono tutelare il lavoratore che richiede di fruire del diritto ai permessi all’interno di un corretto rapporto con la parte datoriale. Questo non significa che tale diritto è legato alla positiva disponibilità del datore di lavoro ma che può essere oggetto di una programmazione, nei limiti indicati dallo stesso parere ministeriale.
Infine, chiarisce l’interpello, è possibile modificare unilateralmente la giornata già programmata se questo non compromette le esigenze di tutela ed assistenza del disabile, esigenze che prevalgono su quelle imprenditoriali.
Interpello n. 30/2010. diritto al congedo straordinario in presenza di attività lavorativa svolta dal disabile.
Il quesito è stato posto dall’ISTAT e intende chiarire se lo svolgimento di attività lavorativa da parte del disabile è da interpretare come un limite alla fruizione del congedo da parte del lavoratore richiedente.
Ricordiamo che la norma (art. 42 Dlgs 151/01) nulla dice in proposito e che l’INPS sostiene, sin dal 2001 (circolare n. 64), l’esclusione dal diritto se la persona disabile presta attività lavorativa nello stesso periodo nel quale il lavoratore richiedente gode del congedo retribuito. L’Inpdap in materia non si è espresso.
Il Ministero del Lavoro, affermando la necessità di una valutazione caso per caso, ritiene non conforme allo spirito della legge l’introduzione a priori di un limite alla fruizione del congedo.
Infatti, sostiene il Ministero nell’esporre le ragioni di una interpretazione estensiva, i principi richiamati dalle norme interessate mirano a promuovere una piena integrazione del disabile anche nel mondo del lavoro. Per questo motivo, può essere annoverata nel dispositivo dell’articolo 42 citato anche l’assistenza che si sostanzia in attività collaterali ed ausiliarie allo svolgimento di attività lavorativa da parte del disabile, come il fatto di accompagnarlo da e verso il posto di lavoro. Anche l’assistenza di supporto per lo stesso disabile, che non richiede necessariamente la sua presenza, può giustificare la fruizione del congedo (ritiro di esami clinici, ecc.).
L’interpretazione ministeriale è estensiva e propone un diverso utilizzo di questo diritto, non escludendo a priori i casi in cui il disabile svolga attività lavorativa nello stesso periodo, ma indicando la necessità di una valutazione caso per caso.
Cari saluti.
p. il settore p. il Collegio di Presidenza
M.P. Sparti F. Gasparri
6.8.2010 – Circolare prot. n.3237 concernente la pubblicazione del serbatoio dei quesiti che saranno oggetto della prova scritta del concorso in oggetto.
8.11.2010 – Riceviamo e di seguito, in allegato, pubblichiamo una lettera della Federazione Nazionale Coordinamenti Discontinui VVF che comunica le ragioni per le quali non intende partecipare alla manifestazione indetta dall’organizzazione Conapo prevista per il 10 novembre 2010.