10.06.2008 – In data odierna si è tenuto, con buoni livelli di partecipazione e di contenuti, il Coordinamento Nazionale FP–CGIL VVF.

I lavori sono stati aperti dal Coordinatore Nazionale, compagno Adriano Forgione, il quale ha fatto il punto sulle questioni poste all’ordine del giorno – Situazione politico-sindacale; CCNL, Riforma, Modello Organizzativo del Corpo; DPEF e Finanziaria: strategie e prospettive – partendo dall’incontro avuto, la scorsa settimana, con il neo Sottosegretario, Senatore Nitto Palma.

La conferma della sospensione di ogni giudizio sul vertice poltico del Ministero dell’Interno è stata d’obbligo, quanto meno fino alla verifica, prima con il DPEF, poi con la Finanziaria, della volontà concreta di investire sul Corpo attraverso: recupero del turn over con la stabilizzazione di tutti i precari e potenziamento degli organici, nelle more di un nuovo concorso, con la chiusura delle graduatorie esistenti, prima fra tutte quella del concorso per 184 VF; incremento delle risorse in bilancio; valorizzazione economica e previdenziale del personale, ma anche professionale, correggendo, una volta per tutte, le macroscopiche storture contenute nel 217/05.

Gli interventi che si sono susseguiti, sostanzialemente in sintonia con l’analisi proposta nella relazione introduttiva, hanno però sottolineato le condizioni di difficoltà e di incertezza che si vivono nei posti di lavoro, per far fronte alle quali è assolutamente necessario un rinnovato patto unitario – e qualche segnale sembra si stia già vedendo – soprattutto con i partner sindacali confederali.

Non solo: decentramento e valorizzazione del territorio, Protezione Civile e Volontariato VVF, riforma e modello organizzativo del Corpo, valorizzazione degli operatori e miglioramento del servizio, sono i temi sui quali, secondo il Coordinamento, è inderogabile il confronto con il Governo e con la politica, di qualunque colore essa sia.

Infine, le conclusioni della Segretaria Nazionale Franca Peroni, la quale ha rimarcato che i primi segnali che sono arrivati dalla compagine governativa non sono stati certo tranquillizzanti, anzi, confermano tutti gli elementi di criticità segnalati, da subito, in particolare dalla CGIL.
 
Si tratti di modello contrattuale, piuttosto che di riforma della Pubblica Amministrazione, di detassazione dello straordinario, piuttosto che di riforma fiscale…o di quanto d’altro, poiché sarà dall’esito della discussione su tali macro temi economici e sociali che si potranno intravedere soluzioni e risposte – o l’apertura di conflitti – non solo per i Vigili del Fuoco, ma per tutto il mondo del lavoro pubblico e privato.

12.06.2008 – Simo stati informati che è stata avviata una procedura di mobilità straordinaria per il personale appartenente al ruolo dei Vigili del Fuoco, specialista portuale; di seguito la circolare e la relativa modulistica.

10.12.2008 – Ieri, il neo Capo Dipartimento ha incontrato e salutato le OO.SS. rappresentative del Personale e dei Dirigenti/Direttivi.
 
Nel breve, ma significativo, discorso introduttivo, il Prefetto Francesco Paolo Tronca ha evidenziato i principi sui quali intende basare la propria attività ed i propri rapporti richiamando, in particolare, valori quali la lealtà, la trasparenza, la concretezza. 
 
Gli obiettivi – ovvero la soluzione dei numerosi problemi che affliggono il Corpo – possono essere raggiunti solo attraverso un convinto lavoro di squadra, con pazienza e capacità di ascolto, con disponibilità e dialogo.
 
Tutte le OO.SS. non potevano che apprezzare simili messaggi e, in particolare, la delegazione FP–CGIL VVF – A. Forgione, E. Occhiuzzi, M. D’Ambrogio – nell’accogliere con estremo favore lo spirito con il quale si intenderà lavorare, se confermato dai fatti, non farà certo mancare il proprio contributo propositivo, nè si sottrarrà dalla responsabilità di mettere in campo tutte le energie necessarie per affermare il ruolo del Corpo nel Paese, valorizzandone, nel contempo, il personale di ogni qualifica e ruolo. 
 
Nello specifico, il punto da cui deve partire il rilancio – definendo organici e risorse necessari – non può che essere l’individuazione di un modello organizzativo fortemente decentrato, che esalti la valenza sociale di un servizio capillare sul territorio e mirato, non a garantire l’ordine pubblico e la sicurezza della nazione, ma il soccorso e la protezione civile; che metta al centro i bisogni e le aspettative dei cittadini, ovvero che abbia forti connotazioni di autonomia tecnica e gestionale e consenta di strutturare rapporti solidi e costanti con le Autonomie Territoriali, con la Società Civile, con le Organizzazioni di Volontariato. 

Abbiamo, inoltre, evidenziato la necessità di rivedere il decreto 217/05 poiché la sua inadeguatezza, ormai, è chiara anche ai più scettici: così come avevamo denunciato in tempi non sospetti, il provvedimento in parola non sta portando benefici nè alle carriere, tanto meno alle retribuzioni, irrigidisce e gerarchizza il sistema, mortifica le varie professionalità comprese quelle dei dirigenti e dei direttivi, di fatto, ancora più subalterni di prima ai ruoli prefettizi. 
  
In conclusione, il Capo Dipartimento nella sua breve replica ha manifestato l’orientamento di iniziare il confronto, punto per punto, nel prossimo mese di gennaio; ha apprezzato l’ampio profilo degli argomenti trattati, ha compreso la portata dei problemi esistenti e ha condiviso le preoccupazioni che gli stessi alimentano.
 
In tal senso, ha dato piena disponibilità, istituzionale e personale, affinchè si trovino congiuntamente adeguate soluzioni, ma con il chiaro obiettivo di soddisfare, innanzitutto, le esigenze dei cittadini, avvicinando il centro al territorio, valorizzando le strutture periferiche del Corpo, a partire dalle Direzioni Regionali e passando per i Comandi: pazienza, fermezza e determinazione di tutte le componenti, in un rapporto sinergico tra loro e sotto un preciso coordinamento, saranno, secondo il Prefetto, gli elementi vincenti.
 
Per quanto ci riguarda, affronteremo il prosieguo del confronto con spirito costruttivo e linearità di comportamenti: al Dottor Tronca ribadiamo il nostro sincero augurio di buon lavoro, assicurandogli fin d’ora che ne valuteremo l’operato senza pregiudizi e solo alla prova dei fatti.

26.05.2009 – A distanza di circa due anni dal precedente incontro, in data odierna, presso la sala riunioni del Dipartimento, si è tenuto l’incontro riguardante le problematiche della formazione.

Dopo la relazione iniziale del Direttore Centrale, Ing. Agresta, abbiamo portato il nostro saluto ed i nostri auguri di buon lavoro ai neo dirigenti dell’ufficio Coordinamento e Sviluppo, Ing. Roberto Catarsi, e dell’ISA, Ing. Fabio Dattilo.

La discussione si è sviluppata a 360 gradi, partendo dalle aree che compongono la Direzione Centrale e procedendo, sempre con una riflessione di carattere generale, sui problemi di organizzazione, senza trascurare le risorse, sia umane che finanziarie le quali, causa i continui tagli, registrano carenze sempre più gravi.

Abbiamo anche affrontato il problema dell’incentivazione del personale istruttore sia professionale che di settore, delle dotazioni organiche – che devono essere individuate suddivise per le rispettive aree – della valorizzazione dei poli territoriali, della formazione motoria e della sua rilevanza, puntando ad una maggiore integrazione all’interno dei corsi sia di ingresso che a livello territoriale per il mantenimento fisico del personale.

Da parte della delegazione trattante della FP–CGIL.VVF (Michele D’Ambrogio, Mario Mozzetta, Mauro Giulianella) è stata rinnovata la proposta – unanimemente condivisa – di apertura di uno specifico tavolo tecnico (art. 29 del CCNL 06-09) all’interno del quale poter affrontare dettagliatamente tutti i temi e le criticità per cercare, tramite un confronto franco e paritario tra Amministrazione e OO.SS., soluzioni possibilmente condivise.

Intendiamo anche, già nelle prossime occasioni di confronto, ribadire la necessità di riattivare l’Osservatorio per le politiche della Formazione (art. 6 CCI 2002) ritenendolo uno strumento essenziale per concretizzare un proficuo sistema di relazioni sindacali.

In conclusione, abbiamo stabilito di avviare gli incontri a partire già dal 3 Giugno p.v. e, da subito, speriamo di poter focalizzare un progetto complessivo di massima, ma confidiamo anche di poter rispondere alle priorità di breve termine, come ad esempio l’organizzazione del prossimo corso di ingresso, ma senza trascurare l’urgenza di modernizzare l’organizzazione della formazione per renderla coerente con l’esigenza di elevare gli standard qualitativi necessari a svolgere correttamente una professione così rischiosa e complessa, con particolare cura per pacchetti formativi finalizzati alla salute e sicurezza degli operatori del Corpo.

Michele D’Ambrogio

4.11.2010 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo il comunicato unitario sull’applicazione dell’art.12 L.122/2010 per l’accesso al pensionamento di vecchiaia e di anzianità decorsi 12 mesi dalla maturazione dei requisiti.
In attesa di un chiarimento formale dell’Amministrazione che possa sciogliere ogni dubbio sulla legittimità delle relative circolari INPDAP,  unitariamente CGIL, CISL e UIL VVF reclamano l’intervento legislativo del Governo, atto a risolvere l’urgenza e la delicatezza dell’argomento in discussione.

 
28.01.2011 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la circolare per il programma e la procedura di rilevazione dei permessi sindacali fruiti in base al contratto di lavoro nazionale.

 09.06.2011 – Allegata di seguito la nota della Direzione Risorse Finanziarie relativa al pagamento degli stipendi ai vigili in prova del 70° corso. 

 
08.01.2007 – ROMA – Nei giorni scorsi si è concretizzato il cambio al vertice nella Direzione Centrale per le Risorse Umane. In particolare, la dott.ssa Lucia Di Maro – che ringraziamo per il lavoro svolto ed alla quale auguriamo di operare al meglio nel nuovo incarico che andrà a ricoprire – è stata sostituita dalla dott.ssa Carmen Sabelli. Confidiamo tale cambio continui ad affermare il giusto equilibrio nella gestione del personale e che con il nuovo vertice si possano avere relazioni sindacali incentrate sul reciproco rispetto e sulla massima collaborazione. Un sincero augurio di buon lavoro, dunque, affinché risultati e soddisfazioni personali – che siamo certi non mancheranno – si intreccino con un processo di vero rilancio e valorizzazione del Corpo Nazionale tutto.
 
(Adriano Forgione)

19.03.2007 – Roma – Con nota del Capo Dipartimento, prot.n.567/SG209/146, del 14.03.2007, è stata comunicata alle OO.SS. la costituzione di tre Gruppi di Studio le cui “mission” riguardano “l’esame degli aspetti tecnici e normativi connessi alle procedure di rilascio del certificato di prevenzione incendi”, “l’esame delle esigenze strutturali e funzionali delle Direzioni Regionali ed Interregionali dei VVF“, “l’analisi delle problematiche connesse alla promozione della salute e sicurezza nelle strutture del CNVVF”. Di seguito la composizione dei Gruppi e la riflessione critica della FP–CGIL VVF.