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VVF – Programma assunzioni personale VV.F. operativo.

 

COORDINAMENTI VVF E FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA SICUREZZA

 

 

Roma, 23 settembre 2010 
 
Sottosegretario all’Interno
On.le Nitto Francesco PALMA
 
Capo Dipartimento
Dott. Paolo Francesco TRONCA
 
Capo del Corpo Vice Capo Dipartimento
Dott. Ing. Alfio PINI
 
Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott.ssa Iolanda ROLLI

 

 
Oggetto: Programma assunzioni personale VV.F. operativo.  
 
Egregi, 
 
mentre ancora le scriventi attendono dall’Amministrazione il programma per le future assunzioni del personale operativo nel Corpo Nazionale, veniamo a conoscenza tramite articoli di stampa del 21 settembre 2010 di alcune dichiarazioni del Ministro Maroni in cui si comunica come il Governo abbia dato il via libera per la futura assunzione di 600 Vigili del Fuoco.
 
Se le assunzioni programmate fossero tali, atteso che il numero di cessazioni dal servizio nel corso del 2009 risulterebbero superiori a 600 unità, nel 2010 non sarebbe garantita neanche la completa copertura del turn-over così come prevista dalla legge finanziaria 2010 (legge 23 dicembre 2009, n. 191). Inoltre, in questi limiti, non sarebbe assicurata entro l’anno l’assunzione di tutti i vincitori del concorso a 814 posti nel ruolo di Vigile del Fuoco, né si procederebbe ad assumere ulteriori idonei della graduatoria relativa alla stabilizzazione del personale precario approvata con D.M. 28 aprile 2008.
 
Purtroppo, la mancanza di tali informazioni, e le affermazioni dei rappresentanti del Governo se da un lato non consentono alle scriventi di svolgere la corretta attività sindacale dall’altro palesano un non corretto atteggiamento dell’Amministrazione in tema di relazioni sindacali.
 
Pertanto,con la presente si richiede sulla questione un urgente incontro.
 
Cordiali saluti.

 

 
 
 
F.P. CGIL NAZIONALE VVF                      FED. NAZ. SICUREZZA CISL                          UIL NAZ. VVF
   M. D’Ambrogio                                        Pompeo Mannone                             Alessandro Lupo

 

 

Cedolino unico

13.10.2010 – Per opportuna informazione pubblichiamo, in allegato, la nota concernente l’oggetto, qui pervenuta dalla Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie. 

 

VVF – Orario di lavoro: Incontro 26 ottobre 2010

 
21.10.2010 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la convocazione per il giorno 26 ottobre alle ore 10.00 in merito a un  incontro informativo riguardante l’orario di lavoro del personale in servizio presso il Dipartimento.
 



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Riunioni su sedi disagiate, servizi acquatici e portuali, Colonne Mobili, Componente Aerea

29.04.2011 – Le OO.SS. del personale non direttivo e non dirigente sono state convovate, il giorno 5 maggio p.v., per un incontro informativo con il Capo del Corpo.
 
I lavori avranno inizio alle ore 10 e verteranno, in prima battuta, su la “ricognizione sulle sedi distaccate ad orario differenziato” (in allegato lo studio dell’Amministrazione); a seguire, la disamina delle problematiche relative ai servizi acquatici e portuali.
 
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, il confronto proseguirà con la discussione sulla circolare “Colonne Mobili” e sulla componente aerea del CNVVF. 

 

 

Neus

Definizione delle dotazioni organiche: richiesta di incontro

Roma 27 ottobre 2006
DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO
SOCCORSO PUBBLICO E DIFESA CIVILE

Alla c.a. del: Capo Dipartimento
                   Dott.ssa Anna Maria D’Ascenzo

                   Capo Dipartimento Vicario IGC CNVVF 
                   Dott. Ing. Giorgio Mazzini

E p.c.:          Direttore Centrale per le Risorse Umane 
                   Dott.ssa Lucia Di Maro 

 
Oggetto: dotazioni organiche del CNVVF.

Egregi,
com’è noto, il DL 217/05 ha istituito nuovi ruoli e nuove qualifiche e ne ha determinato le dotazioni organiche complessive.
Ebbene, malgrado sia passato un anno e nonostante le reiterate sollecitazioni della scrivente, codesta Amministrazione non ha ancora convocato le OO.SS. per esaminare congiuntamente modalità e criteri con cui procedere alla definizione delle nuove dotazioni organiche di ogni singolo Ufficio Centrale e Periferico del Corpo.
Ciò premesso, sembrerebbe normale e corretto attenersi alle dotazioni determinate dai disposti legislativi attualmente vigenti, invece – soprattutto in relazione alle procedure concorsuali, sia straordinarie, che del precedente ordinamento, piuttosto che a quelle di mobilità ordinaria e straordinaria – si procede con l’applicazione unilaterale di dotazioni organiche tuttora virtuali, mai presentate, né discusse con il Sindacato.
Tutto ciò, non solo rende impossibile il benché minimo controllo del Sindacato, ma confonde lavoratrici e lavoratori ed alimenta un clima sospettoso e conflittuale assolutamente ingiustificato: la mobilità dei Capireparto e degli Ispettori, piuttosto che il concorso per 87 Capireparto decorrenza 2005, ne sono la conferma lampante.
In particolare su quest’ultimo: ammesso che la disponibilità delle sedi, rispetto al bando originario, sia mutata per favorire la mobilità straordinaria dei Capireparto, che fine hanno fatto i posti allora previsti? Sono spariti? Sono solo temporaneamente congelati? Perché codesta Amministrazione sostiene che non vi è disponibilità in organico per i CR con decorrenza 2006 e già afferma che il prossimo concorso avrà decorrenza 1.1.2007?
E’ troppo chiedere che il Sindacato sia reso partecipe di scelte che condizionano, non solo l’efficienza e l’efficacia organizzativa del Corpo, ma anche la vita e le aspettative delle persone?
In conclusione, pur ammettendo si stia già applicando quanto previsto dal 217/05 – che però individua contingenti generali – vorremmo conoscere come sono distribuite le nuove qualifiche nei vari Uffici, dove verranno decurtati i Capireparto, dove saranno collocati gli Ispettori, dove gli Amministrativi ed i Tecnici, insomma, in estrema sintesi, vorremmo definire nel dettaglio la nuova dotazione organica teorica del CNVVF per ogni sede e qualifica, ma anche avere un quadro affidabile della situazione reale.
A fronte di quanto sopra, pertanto, chiediamo venga convocata con la massima urgenza una specifica riunione sulle tematiche relative all’oggetto della presente.
Si resta in attesa di sollecito riscontro e si inviano cordiali saluti.

Coordinatore Nazionale
FPCGIL VVF
Adriano Forgione

Riunione su materie e forme di partecipazione sindacale

Ieri, 24 luglio, presieduta dalla Dott.ssa Di Maro, si è tenuta la prevista riunione sul sistema delle relazioni sindacali. Ebbene, gli esiti non sono stati per nulla confortanti, anzi, confermano tutti gli elementi di contrarietà che abbiamo sempre sostenuto. In estrema sintesi, l’ipotesi di accordo presentatoci dall’Amministrazione, comunque monca rispetto al modello precedente (per esempio, è completamente sparita la contrattazione), traccia un sistema di relazioni partendo dal decreto 217, la cui impostazione, nonostante tutte le OO.SS. abbiano ribadito la volontà di apportare pesanti modifiche, rimarrebbe sostanzialmente inalterata. Non è quanto, in particolare da parte della CGIL, era stato chiesto, tanto meno ci è sembrato che l’approccio fosse in linea con le assicurazioni fornite, nella precedente riunione, dal Sottosegretario, sulla necessità di strutturare, sul piano del metodo, un sistema di relazioni finalizzato, non all’applicazione del 217 tout-court, ma alla sua revisione. Come era ampiamente prevedibile e con buona pace di coloro che, tuttora, apprezzano una simile riforma, il vertice prefettizio del Dipartimento non intende assolutamente rimettere in discussione un provvedimento che relega il Sindacato ad un ruolo di comprimario e consente una direzione politico-amministrativa del Corpo verticistica ed unilaterale. D’altra parte, ci si passi la metafora, proprio perché “chiudere la stalla, quando i buoi sono già scappati”, non ha alcun senso, abbiamo continuato a ribadire – e continueremo a farlo – la necessità di abrogare la norma in parola e in subordine – ma solo se il Governo manifestasse la sua indisponibilità in tal senso, motivandola dettagliatamente – l’altrettanto inderogabile necessità di modificare l’impianto della 252, ovvero, di riscrivere il 217 che la attua con modalità tali da riconsegnare alle Parti Sindacali il ruolo e la dignità che gli competono. Ci sembrava di essere stati chiari, ma, evidentemente, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, pertanto rammentiamo per l’ennesima volta il nostro punto di vista: l’accordo sul sistema della relazioni sindacali, ammesso ci sia la volontà politica di farlo, deve sostanzialmente affermare che, nelle more di una modifica all’art.2 della legge 252/04 e di una riscrittura radicale del 217, l’applicazione di singole parti di quest’ultimo, qualora ritenute urgenti, deve prevedere una discussione di merito approfondita e con il sistema di partecipazione sindacale sancito dai precedenti contratti.
 
25 luglio 2006
 
(Adriano Forgione)

Comcorsi straordinari SATI: esiti della specifica riunione

12.10.2006 – ROMA – Grazie alla pressione esercitata dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore, fortemente sostenuta dalla FPCGIL VVF, l’Amministrazione – peraltro in linea con il nuovo clima “concertativo” – ha convocato le OO.SS. per discutere dei bandi di concorso in oggetto. Per quanto ci riguarda, visto che per la prima volta ce ne è stata data l’opportunità, abbiamo colto l’occasione per esprimere, alla Parte Pubblica, tutta la nostra contrarietà circa l’arretramento professionale che il nuovo ordinamento – frutto della legge di riforma 252/04 e del DL 217/05 che la applica – ha sentenziato per tutto il personale ed in modo particolare per il SATI, tra i quali, in particolare coloro che sono costretti ad nuovo concorso straordinario per tornare nel profilo dei diplomati, ne costituiscono solo l’esempio più eclatante, ma, purtroppo, non il solo. Ciò premesso e preso atto delle obiezioni dell’Amministrazione, secondo la quale i concorsi straordinari sono legge e devono essere obbligatoriamente banditi, abbiamo chiesto che, in tal caso, devono esserne modificate radicalmente le modalità, poiché risultano, senza alcuna giustificazione, troppo complicati, sia per la vastità dei programmi, che per le modalità troppo selettive degli esami. Una procedura assolutamente inadeguata a selezionare personale interno – a maggior ragione vista quella estremamente semplificata utilizzata per gli Ispettori Antincendi – per il quale, invece, l’esame dovrebbe essere l’ultima tappa di una valutazione equilibrata dell’esperienza professionale, dei titoli di studio e di servizio ed essere preceduta da un corso di formazione. Inoltre, ferme restando le regole attuali, molti candidati, in possesso del diploma superiore, rischiano di essere esclusi lo stesso, solo perché il loro titolo non è quello specifico richiesto al ruolo amministrativo o informatico e, peggio ancora, gli ex Assistenti Tecnici, trasformati in informatici, dovranno sostenere un concorso basato sull’informatica, quando non se ne sono mai occupati fino ad ora e molto probabilmente continueranno a non occuparsene. In conclusione, la parte pubblica ha affermato che per cambiare i bandi, nel senso auspicato dal Sindacato, occorre cambiare anche i DM del 27 aprile 2006, i quali, secondo le disposizioni del DL 217/05, regolamentano le procedure di questi concorsi: appare evidente, qualora si voglia procedere in tal senso, la necessità, da parte del nuovo Capo Dipartimento, di sconfessare, almeno in parte, l’opera del suo predecessore, cosa che al momento non sembra si voglia fare. Una titubanza che, obiettivamente, non riusciamo a comprendere: per quale motivo non è possibile rettificare dei provvedimenti palesemente errati, visto che non si tratta di modificare il DL 217/05, ma solo alcuni decreti ministeriali maturati, a dir poco, in modo troppo frettoloso, per non dire volutamente persecutorio? Comunque, non fosse possibile tutto questo, l’Amministrazione sembra sia almeno disponibile a rendere meno difficoltoso l’esame, emanando una circolare, con la quale fissare gli argomenti – distinti per materia – che saranno oggetto delle prove concorsuali. Posto che è una soluzione minimale che non ci soddisfa, la CGIL assicura, comunque, alle lavoratrici e ai lavoratori del settore il massimo impegno, in fase di modifica del DL 217/05, affinché queste/i colleghi/i vengano adeguatamente valorizzati e sia restituita loro una dignità professionale coerente con la serietà e la competenza che mettono ogni giorni nel loro lavoro.
(Franco Moretti)

 

VVF – Sindacale – Nota all'Amministrazione a proposito della festa dei VVF e della parata del 2 giugno

La FPCGIL VVF revoca lo sciopero di Categoria del 1° giugno

A seguito dell’accordo tra OO.SS e Governo, FPCGIL, FPCISL e UILFPL hanno revocato lo sciopero generale del Pubblico Impiego, programmato pèer il 1° giugno p.v., pertanto, anche il Coordinamento FPCGIL VVF ha aderito a tale revoca
 

 


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Rinnovo CCNL 2006-2009: la FPCGIL VVF presenta la piattaforma contrattuale.

23.06.2007 – Com’è noto, quale conseguenza della legge 252 e del decreto 217, ovvero del passaggio dal regime privatistico a quello pubblicistico, il rinnovo contrattuale che dovrà affrontare il CNVVF sarà particolarmente delicato, a maggior ragione, poiché già dai primi approcci – il resoconto delle riunioni del 13 e del 20 giugno uu.ss. è di seguito allegato – il percorso si preannuncia in salita, sia rispetto allo stanziamento di risorse aggiuntive, sia sulla possibilità di mantenere diritti e tutele precedentemente acquisiti.

L’impostazione della piattaforma – di seguito allegata – si ispira, appunto, alla necessità di confermare ed estendere, nonostante i recenti interventi legislativi, tutti i possibili spazi negoziali sulle materie che riguardano il rapporto di lavoro.

In tal senso, intendiamo concretizzare una capillare informazione e, attraverso le assemblee di posto di lavoro che terremo nelle prossime settimane, consultare le lavoratrici ed i lavoratori del comparto sull’impianto contrattuale, sia economico, che normativo, che pensiamo di sostenere in sede negoziale.

Le assemblee dei nostri iscritti ed iscritte saranno, ovviamente, aperte a tutto il personale e si dovrebbero concludere entro il mese di luglio, prima della pausa estiva.

 

Coordinatore Nazionale FPCGIL VVF
Adriano Forgione

 
 
 
 


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Incontro con il Sottosegretario del 3 maggio u.s.: verbale di riunione

18.07.2007 – Alleghiamo di seguito il verbale della riunione con l’On.le Rosato del maggio u.s.: certamente è un poco datata e tardiva, tuttavia crediamo sia utile pubblicarla poichè, oltre a far meglio comprendere la posizione assunta dalla FPCGIL VVF sulle presunte modifiche al 217, fornisce una preziosa, quanto, per certi versi, “sorprendente” testimonianza delle posizioni assunte anche dalle altre OO.SS.

 


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Interlocutoria la 1^ riunione sul regolamento di servizio

26.09.2008 – In data odierna si è tenuta la prima e preliminare riunione di consultazione con le OO.SS. del personale e dei direttivi/dirigenti, sulla bozza del regolamento di servizio del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco del 30 luglio u.s., come previsto dall’art. 140 del d.lgs. 217/05.

In premessa, il Vertice del Dipartimento ha puntualizzato la disponibilità ad apportare ogni necessaria modifica alla bozza succitata, al fine di arrivare ad un regolamento di servizio che sia il più condiviso possibile, fermo restando l’esigenza di emanare al più presto il relativo DPR.
 
A tal fine ha proposto di spostare il confronto su 4 tavoli tecnici paritetici, le cui modalità di lavoro saranno approfondite nel corso della prima riunione.

La delegazione  FPCGIL VVF (A.Forgione, E.Occhiuzzi, F.Moretti, M. D’ambrogio), pur apprezzando le aperture, ha manifestato forte perplessità sull’accelerazione impressa dall’Amministrazione all’emanazione del regolamento in parola, nel momento in cui, sia da parte sindacale, che dalla stessa Amministrazione si reputa di apportare modifiche al d.lgs 217/05 – che per quanto ci riguarda devono essere strutturali e profonde – al punto che lo stesso regolamento prodotto potrebbe risultare contradditorio (se non inutile e dannoso), con l’eventuale testo rinovellato.
 
Premessa la suddetta contrarietà di ordine generale, nel merito del regolamento abbiamo chiesto che si togliessero dallo stesso tutte le incursioni sulle materie negoziali – richiesta, per altro, avanzata all’unisono da tutto il tavolo di parte sindacale – e si facesse una seria riflessione su tutte le norme disciplinari e di comportamento, che rischiano di essere assolutamente incoerenti con il servizio che erogano i Vigili del Fuoco.

Sullo stesso tono le osservazioni della dirigenza, sia per quanto attiene la previsione di imminenti modifiche alla suddetta legge delega, che per la necessità di individuare un valido modello organizzativo – a partire dal riordino delle Direzioni Regionali – in mancanza del quale si rischia di non avere un regolamento coerente con le necessità del servizio. 
 
Così come non è pensabile emanare un regolamento che interviene in maniera importante sulla prevenzione incendi, quando la legge 139/06, a sua volta, si riserva di intervenire con propri provvedimenti; oltre tutto è la stessa Amministrazione che intende arrivare ad una modifica della legge stessa: insomma, invece di regolamentare, se non si delimita con chiarezza l’ambito di intervento si rischia, su taluni punti, di aumentare la confusione.
 
In conclusione, il Capo Dipartimento, in risposta a tutte le obiezione poste, non solo dalla FPCGIL, ha preannunciato una riunione con il Sottosegretario Palma per il 2 ottobre p.v., nella quale verificheremo la reale volontà politica di modifica del 217, da cui conseguirà l’atteggiamento che assumeremo nella discussione sul regolamento.

Il primo tavolo tecnico è previsto per il giorno 6 ottobre p.v. alle ore 17.

 

Per la delegazione FPCGIL VVF
Area Personale e Dirigenza/Direttivi
Franco MORETTI

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