03.03.2010 – Pubblichiamo, in allegato, il programma e le modalità di partecipazione del 9° Campionato Italiano VV.F. di Mezza Maratona, prova facente parte del “Circuito podistico VV.F. 2010”, il quale avrà luogo giorno 11 aprile 2010 a Strà (VE).

10.06.2010 – Riportiamo, di seguito, la traduzione e il relativo link di due articoli della stampa spagnola sulla protesta dei Vigili del Fuoco.

TRAD: “Questa volta non erano lì per spegnere un incendio, questa mattina un gruppo di vigili del fuoco della Comunità di Madrid hanno preso d’assalto la Borsa per protestare contro la pessima situazione in cui il si trova corpo dei vigili del fuoco. Senza provocare nessun disagio. sono entrati nel palazzo della Borsa di Madrid con diversi striscioni”I mercati hannp causato la crisi” e “Il cittadino paga la vostra avidità.”

TRAD: “I Vigili del fuoco nella Comunità di Madrid hanno usato una forma particolare di protesta contro il peggioramento della loro situazione lavorativa: hanno ‘colorato’ i loro mezzi e hanno scritto frasi colorate e disegni sui lati delle pompe, davanti agli occhi stupiti dei cittadini . “Andiamo a fuoco”, “con la sicurezza non si specula” “Meno vigili del fuoco, meno sicurezza” sono alcune delle frasi sulla fiancate.

L’idea è nata nel compartimento del Parco di Arganda, a sud-est di Madrid. Poi, uno ad uno sono stati aggiungendo i restanti 13 parchi distaccamenti di Madrid.

Il motivo della protesta è il rifiuto della Comunità di Madrid di coprire i posti vacanti lasciati dai pensionamenti. In particolare, dal 2003 non c’è più ricambio

I vigili del fuoco hanno cominciato a non fare più gli straordinari. A dicembre, duraste le festività, hanno cos’ dimostrato che il servizio non è fattibile con gli organici attuali (1100 vigili).. Mancano 120 vigili. E gli straordinari sono costati 4 milioni di euro .

La situzione è divenuta esplosiva sabato scorso quando 14 lo spostamento di alcuni vigili da un distaccamento ad un altro per coprire i vuoti ha creato effetti a catena.

La carenza di vigili del fuoco crea situazioni di preoccupazione. Sabato, giorno 5, la comunicazione 14 vigili del fuoco si trasferì a Rock in Rio, Alla periferia di Arganda. Questo ha innescato una catena di fuoco da un parco all’altro per cercare di coprire il minimo indispensabile. Così nel parco di Arganda le squadre, che dovevamo essere almeno di 10 persone, si sono ridotte a otto persone, per una popolazione di circa 300.000 abitanti e 24 comuni. L’incendio in un garage Rivas Vaciamadrid ha visto l’intervento di solo due vigili del fuoco, fino a quando non ha ricevuto il sostegno di colleghi provenienti da altri parchi. In Villaviciosa de Odon si sono ritrovati con solo cinque vigili del fuoco pronti a qualsiasi incidente. “E ‘una questione di sicurezza”, essi sostengono circondati da striscioni alle porte dei parchi.”

 
12.01.2011 – Pubblichiamo, in allegato, l’informativa con la quale il Capo Dipartimento ha ribadito la necessità di un corretto svolgimento del sistema delle relazioni sindacali.
 

 
22.02.2011 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la nota relativa alle procedure da attuare in caso di interventi in presenza di pannelli fotovoltaici.

03.03.2011 – Abbiamo ricevuto dai compagni Stefano PERINI dell’INCA CGIL Nazionale e dal Segretario di Funzione Pubblica di Modena Vincenzo SANTORO, gia componente dell’esecutivo nazionale CGIL VVF, il vademecum sulla previdenza VVF che è stato aggiornato con le ultime normative dalle quali derivano nuove procedure e parametri, rispetto alla previdenza dei Vigili del Fuoco.
Ringraziamo i compagni Stefano e Vincenzo per il prezioso e puntuale lavoro svolto: siamo convinti che sarà molto apprezzato da tutti i lavoratori VVF, sia come guida, per una migliore comprensione del sistema, che come elemento di chiarezza nei confronti di una materia che, negli ultimi anni, ha subito continue modifiche procedurali e normative.

obiettivo sicurezza – rivista ufficiale dei VVF – maggio 2006
EDITORIALE su Festa dei VVF – 27.04.2006 – ROMA
…E, a chi, poi, per il gusto di “bastian contrario” ha voluto parlare di reality show, voglio ricordare che, quel giorno, su quella tribuna c’erano anche le nostre vedove ed i nostri orfani. Mario Morcone

COMUNICATO STAMPA FP–CGIL VVF DEL 26 APRILE 2006
VIGILI DEL FUOCO: “PASSATA LA FESTA GABBATO LO SANTO”?

…”Ma qui finiscono le buone notizie ed inizia una lunga sequenza di problemi irrisolti per esclusiva responsabilità del precedente Governo, dei vertici del Ministero e del Dipartimento dei VVF. Mancano, secondo gli standard europei, 15.000 unità su 30.000 in servizio ed il 60% dei mezzi di soccorso ha un’età di esercizio superiore ai 20 anni: ne deriva un grave pregiudizio per la sicurezza degli operatori e per il servizio reso ai cittadini, ciò nonostante, nella finanziaria 2006 non è stato stanziato un solo euro per organici e mezzi; è stata fatta una riforma (legge 252/04) che non migliora le condizioni di lavoro, tanto meno l’efficacia e l’efficienza del servizio, i cui effetti, oltre tutto, creano – e se non verrà abrogata continueranno a creare – una inaccettabile situazione di conflitto permanente con l’Amministrazione, tra le rappresentanze sociali e nei posti di lavoro; sono state sottratte – per necessità di cassa del buon Tremonti – le risorse con cui i Pompieri si “auto finanziano” le attività assistenziali, ma anche quelle con cui le Regioni hanno finanziato, per il 2005, l’impegno straordinario del Corpo per fronteggiare gli incendi boschivi, tant’è vero che gli operatori, prima di confermare la loro disponibilità anche per il 2006, pretendono il saldo delle competenze arretrate. Insomma, altro ci sarebbe da aggiungere, ma crediamo che già questo sia sufficiente a far riflettere su un clima festaiolo che non ha ragione di essere, se non nella testa di chi vuole mascherare fino all’ultimo le proprie responsabilità, mostrando all’opinione pubblica una condizione di efficienza e serenità solo virtuali”…

COMUNICATO STAMPA FP–CGIL VVF DEL 12 MAGGIO 2006
VVF: REALITY SHOW O REALTA’? LA FP–CGIL ROMPE IL TAVOLO NEGOZIALE!

…”Nel reality show che si consuma, giornalmente, nel Dipartimento, purtroppo a spese dei Pompieri, dopo mesi di assoluta mancanza di relazioni sindacali, abbiamo scoperto che le priorità del Corpo, per questi signori, sono: mostrine di derivazione militare (già decretato); uniformi di rappresentanza, banda compresa (già decretato); regolamento di servizio; regolamento di disciplina; né ci si faccia ingannare dall’apparente disponibilità a discutere di concorsi, poiché sia quelli già emanati, che quelli in itinere, sono senza capo, né coda, così come, le dotazioni organiche sono irreali e avulse da ogni logica, a partire proprio dagli effetti dei concorsi appena citati”…

Care/i compagne/i e colleghe/i, che la CGIL subisca dei pesanti attacchi politici, tramite gli editoriali della rivista “obiettivo sicurezza” non è certamente una novità. Semmai, lo è il fatto che, stavolta, attraverso l’organo ufficiale del Dipartimento si manipolino le legittime critiche ad una gestione del Corpo, quanto meno spregiudicata – come si evince chiaramente dagli incisi di cui sopra – e le si contrappongano, spudoratamente, alle sofferenze dei familiari dei colleghi morti in servizio. Crediamo che ogni commento sia superfluo, anche perché si tratta di temi ampiamente dibattuti sui quali le nostre posizioni e sensibilità sono scritte nella roccia. Niente polemiche dunque, ma ci si permetta, almeno, di stemperare un clima decisamente pesante con un poco di sano ottimismo e, perché no, di dissacrazione: da un lato, per i nuovi orientamenti del vertice politico, certo tutti da verificare, ma che, intanto, sembra abbiano già portato un po’ di aria nuova; dall’altro, perché dopo quest’ultima boutade, nel noto reality show che si vive nel Dipartimento, lavoratrici e lavoratori non nutriranno più alcun dubbio nell’esprimere la nomination che metterà finalmente fine a questo brutto, quanto insulso programma.

15 giugno 2006

Il Coordinatore Nazionale FP–CGIL VVF
Adriano Forgione

 
06.12.128 – ROMA – PUBBLICATE LE CIRCOLARI RIGUARDANTI GLI ESAMI FINALI PER I CONCORSI DI SEGUITO SPECIFICATI: 25 VICE DIRETTORI, 20 VICE DIRETTORI, 87 CAPI REPARTO DECORRENZA 01/01/2005. 
 

05.11.2007 – Dopo la precedente pubblicazione relativa alle ragioni che hanno portato la CGIL a non firmare il pre-accordo contrattuale relativo al biennio economico 2006-2007, allegata di seguito la nota con cui la FP–CGIL VVF formalizza, anche al Dipartimento della Funzione Pubblica, il proprio dissenso.

09.11.2007 – Allegate di seguito: la documentazione relativa ai nuovi criteri per gli scrutini per merito comparativo per l’accesso alle qualifiche dirigenziali del CNVVF – sui quali le OO.SS. avrebbero dovuto formulare le osservazioni entro oggi, 9 novembre; la richiesta di incontro per discutere della materia.

15.02.2008 – Durante il Consiglio dei Ministri n. 91 svoltosi in data odierna, su proposta del Ministro dell’interno Giuliano Amato, all’ingegnere Antonio GAMBARDELLA – con decorrenza 3 marzo p.v. – è stato conferito l’incarico di Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
 
Esprimiamo all’Ing. Gambardella le nostre sincere congratulazioni per il prestigioso incarico attribuitogli: gli auguriamo buon lavoro, pieno di soddisfazioni e di risultati, confidando che, con rinnovato spirito di collaborazione, si possano finalmente affrontare e risolvere, congiuntamente, gli annosi e noti problemi che affliggono il Corpo Nazionale.  
 
Adriano FORGIONE 

07.05.2008 – Come anticipato, il tema della discussione odierna sono stati gli organici degli specialisti da distribuire sul territorio.

L’Amministrazione ha presentato un progetto di ripartizione degli organici, immaginando una razionalizzazione delle tipologie dei porti, dei nuclei sommozzatori e dei nuclei elicotteri e in tal senso ha inteso assegnare gli organici necessari al funzionamento dei diversi settori.

Per quanto ci riguarda abbiamo posto un’obiezione di metodo, ovvero che la discussione sulla distribuzione degli organici non può essere il pretesto per operazioni di riordino che finiscono per essere approssimative e condizionate dalle sensibilità del momento, mentre, invece, meriterebbero una discussione più approfondita, innanzitutto a partire dal modello organizzativo che si intende realizzare, questo sia per i nuclei specialisti che per tutti i settori del corpo.

 I porti: una volta recepita la catalogazione su tre livelli abbiamo puntualizzato che l’assegnazione del nucleo ad una categoria e del relativo personale deve dipendere, innanzitutto dalla mappa di rischio determinata da precisi fattori e a tale proposito l’Amministrazione si è impegnata a fornirci le carte giustificative, con l’impegno a far sì che talune situazioni al momento non corrispondenti in termini di personale, lo siano quale impegno certificato per il futuro (si tratti di Palermo, Cagliari, Trieste, Taranto, Siracusa o altro).

 I nuclei sommozzatori: si sono ipotizzate tre distinte categorie di nuclei, con un massimo di due nuclei per regione. In tale contesto abbiamo obiettato che, secondo la CGIL, a livello centrale si può decidere il numero complessivo di sommozzatori per categoria di nucleo e quanti assegnarne ad ogni singola regione, ma sia l’assegnazione del personale che le eventuali sedi di nucleo debbono essere devolute alle decisioni prese in sede regionale dal Direttore, contrattate con le OO.SS. territoriali. Tutto questo anche per porre un argine all’ipotesi avanzata di determinare nuclei che per il numero di personale previsto potessero d’imperio essere soggetti ad un orario 12/36, anzichè 12/24.

 I nuclei elicotteri: bisogna dare atto all’Amministrazione di essersi fatta carico di procedere ad una standardizzazione su un teorico, ancorchè insufficiente, almeno plausibile a rendere praticabile il funzionamento del servizio, tenuto conto dello sdoppiamento di professionalità tra piloti e specialisti, delle figure impegnate a terra e del mantenimento, mentre, invece, secondo la CGIL, è inaccettabile l’idea di cancellare i riconoscimenti professionali ottenuti con l’ordinamento privatistico e la formazione del settore aeronavigante, prima che questo fosse annullato dalla riforma.

La riunione è stata aggiornata a data da destinarsi per discutere dei direttivi e dei dirigenti.

04.06.2008 – Già il 28 aprile u.s. avevamo sottolineato con preoccupazione quanto fosse inderogabile ed urgentissimo un incontro tra Amministrazione e Sindacati per definire il modello organizzativo del settore SAF.

Ebbene, dopo oltre un mese nulla è dato sapere, anzi, come si evince dalla nota allegata, si continuano ad emanare disposizioni di cui non si comprende il senso e la necessità,  pertanto, abbiamo ribadito la necessità e l’urgenza di convocare uno o più tavoli tecnici nei quali, avvalendosi anche delle competenze degli addetti di settore, definire gli assetti organizzativi ed operativi delle diverse professionalità emergenti del Corpo Nazionale VVF.