1.10.2008 – In data odierna l’Amministrazione ha incontrato le OO.SS. del personale e dei direttivi e dirigenti per discutere, secondo gli impegni assunti nella precedente riunione del 29 luglio u.s., delle risorse del FUA 2008 e delle previsioni del 2009.
I responsabili dell’Ufficio risorse finanziarie, che avevano fornito una bozza di ripartizione delle risorse economiche del fondo tra i due diversi settori del personale e dei direttivi e dirigenti, al termine di una discussione molto attenta e particolareggiata, tra tutti i partecipanti al tavolo, hanno formulato un’ipotesi di intesa per il 2008, che finanzia i suddetti fondi con le voci storiche, determinate dai CCNL, che lo compongono.
Per il 2009, nel consolidamento dei due diversi FUA, si calcoleranno in via preventiva anche i servizi pagamento.
Su tali basi c’è stata la condivisione della delegazione FP – CGIL VVF (A. Forgione, E. Occhiuzzi, F.Moretti, M. D’Ambrogio) e un consenso di massima, ampiamente condiviso dal resto del tavolo, pertanto, nei prossimi giorni, l’Amministrazione ci presenterà un’ipotesi di accordo da sottoscrivere.
Ci auguriamo che l’attesa consentirà una riflessione più puntuale per limare qualche posizione un tantinello troppo corporativa di talune sigle dei direttivi e dirigenti, a maggior ragione ingiustificata, viste le aperture e solidarietà manifestate nei loro confronti dalle restanti OO.SS.
p. la delegazione FP–CGIL VVF
Franco Moretti
13.10.2008 – Martedì 14 ottobre 2008, a partire dalle ore 14, proseguirà la discussione del disegno di legge 1441-quater-A, “Delega al Governo in materia di lavori usuranti e di riorganizzazione di enti, misure contro il lavoro sommerso e norme in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro (Già articoli 23, 24, 32, da 37 a 39 e da 65 a 67 del disegno di legge n. 1441, stralciati con deliberazione dall’Assemblea il 5 agosto 2008).
Nell’ambito di tale discussione verrà riproposto l’emendamento all’art.71, (allegato di seguito) – in sintesi si esclude dalle trattenute per malattia l’indennità di rischio – già approvato, previo esame, dalla 1^ Commissione, così come, confidiamo possa essere proposto anche un emendamento all’art. 70, relativo “all’Esclusione di trattamenti economici aggiuntivi per infermità dipendente da causa di servizio”.
Ebbene, pur apprezzando cautamente la novità, non possiamo che ribadire il nostro giudizio estremamente critico sul provvedimento in parola, in particolare laddove colpisce pesantemente tutti i settori del lavoro pubblico.
In tal senso, confermiamo fin d’ora la convinta partecipazione della FP–CGIL VVF alle prime tre giornate di sciopero proclamate unitariamente dalle Categorie CGIL CISL e UIL del Pubblico Impiego.
28.11.2008 – Ci è stato inviato – e di seguito alleghiamo – l’accordo concernente le modalità di corresponsione delle risorse realtive alla retribuzione di posizione, rischio e risultato per l’anno 2008.
I contenuti dell’accordo in parola erano già stati commentati il 22 ottobre u.s..
23.01.2009 – La Segreteria Nazionale FP–CGIL VVF, a seguito dell’esito negativo del tentativo di conciliazione esperito in data 30 dicembre 2008, proclama lo sciopero dei Dipendenti del Comparto Vigili del Fuoco, per il giorno 13 febbraio 2009, per l’intera giornata; nella predetta giornata saranno garantiti solo i servizi pubblici essenziali di cui all’art.1 della 146/90 e successive modificazioni. F.to: il Segretario Generale FP–CGIL Carlo Podda.
Riprendendo la comunicazione di cui sopra, va rammentato che il 13 febbraio p.v., oltre allo sciopero generale, ci sarà anche la manifestazione nazionale FIOM – FP CGIL; in tal senso, nei prossimi giorni, anche al fine di agevolare la partecipazione, comunicheremo ulteriori dettagli organizzativi e le modalità della mobilitazione.
Ciò premesso, appare assolutamente evidente che l’ennesimo strappo consumatosi ieri sera, con l’accordo separato sulla riforma del modello contrattuale, accentua ulteriormente la necessità di far sentire la determinazione e la contrarietà delle lavoratrici e dei lavoratori, siano pubblici o privati, pertanto, alleghiamo di seguito il collegamento attraverso il quale, Carlo Podda, Segretario Generale FP–CGIL, in un comunicato stampa ed in video, SPIEGA LE RAGIONI DEL NO DA PARTE DELLA CGIL, ovvero l’importanza di non mancare alla mobilitazione del 13 p.v., il cui risultato assume un valore ancora più determinante.
Adriano FORGIONE
20.07.2009 – La vertenza aperta da CGIL, CISL e UIL VVF, relativamente al mancato rispetto degli impegni assunti dal Governo nei confronti delle problematiche che affliggono il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, sembra stia producendo i primi effetti.
All’interno dell’iter parlamentare avviato per la conversione in legge del D.L. 1° luglio 2009 n.78, recante provvedimenti anticrisi, infatti, sono stati inseriti, con parere favorevole, alcuni emendamenti volti al potenziamento ed alla valorizzazione dei Vigili del Fuoco.
Purtroppo si tratta di un segnale che, seppur timidamente apprezzabile, è del tutto insufficiente per fronteggiare, non solo le condizioni di estrema difficoltà e disagio degli operatori, ma anche le reali esigenze del servizio svolto nei confronti dei cittadini e del Paese.
La carenza degli organici, a livelli sempre più allarmanti, non può certo essere risolta con lo stanziamento di risorse appena sufficienti all’assunzione di poco più di 500 vigili: mancano 4000 unità operative e circa 1000 amministrative rispetto a dotazioni organiche ormai datate 1997; ne mancano altre 15000 rispetto gli standard europei che prevedono un Vigile del Fuoco ogni 1500 abitanti, ovvero, circa 45.000 unità!
Il 60% del parco automezzi datato e spesso inadeguato non può certo essere rivitalizzato con la miseria di 8 mln. di €!
Né va certo meglio sul fronte delle risorse in bilancio, che oramai vede un passivo annuale di circa 100 milioni di €.
Così come, sfugge la ragione per la quale si continua ad insistere su una nuova indennità operativa, quella per il servizio di soccorso tecnico urgente espletato all’esterno – vaga e confusa nei contenuti e nelle modalità di erogazione – che già sta creando tensioni tra il personale poiché alimenta polemiche e discriminazioni.
A nostro parere, per garantire la protezione della popolazione e l’incolumità delle stesse squadre di soccorso è necessario programmare un piano pluriennale di assunzioni ed investimenti che producano, prima della scadenza di questa legislatura, il recupero dei gap succitati, a partire, per quanto riguarda gli organici, dal totale recupero del turn-over attingendo, prioritariamente e fino al loro esaurimento, dalle graduatorie del 184 e della stabilizzazione e pianificando, nel contempo, anche le assunzioni del concorso pubblico attualmente in itinere, affinché siano queste ultime a concretizzare un potenziamento che traguardi gli standard di cui sopra.
Riteniamo, altresì, altrettanto urgente e necessario migliorare le condizioni professionali e previdenziali degli operatori maggiormente esposti al rischio ed al disagio, cosi come, vorremmo poter semplificare e rafforzare il trattamento retributivo di tutto il personale, operativo, amministrativo, tecnico e dirigenziale.
Piuttosto che inventarsi nuove e problematiche indennità sarebbe molto più logico riassorbire quella di turno e giornaliera nell’indennità di rischio, in modo da renderle fisse e continuative, nonché puntare senza tentennamenti alla rivalutazione dell’indennità notturna e festiva che risulta essere la più bassa di tutti i settori lavorativi pubblici, “forze di polizia” comprese.
In conclusione, se è innegabile che la sintesi unitaria prodotta da CGIL, CISL e UIL VVF stia producendo qualche risultato, ci sono sembrati eccessivi taluni toni trionfali rispetto al reale contenuto del provvedimento.
La CGIL continua ad essere convinta che la lotta non è finita, anzi che è necessario essere ancora più stringenti e più incisivi, e su ciò intende lavorare nelle prossime settimane.
Chiediamo e ci chiediamo: i nostri partner sindacali continuano ad esserne altrettanto convinti?
Coordinatore Nazionale FP–CGIL VVF
Michele D’Ambrogio
23.02.2010 – Pubblichiamo l’avviso nel quale l’amministrazione specifica che le discipline tecnico-scientifiche del colloquio, specificate nell’allegato A del bando, sono esclusivamente MATEMATICA e GEOMETRIA.
03.05.2010 – Di seguito pubblichiamo la nota della DCRU con la quale siamo stati informati dell’assunzione di n. 295 unità di vigili del fuoco in prova, con decorrenza 7 giugno p.v. .
I predetti neo Vigili del Fuoco saranno invitati a presentarsi presso i poli didattici, in via di individuazione, per la frequenza del prescritto corso di formazione.
COMUNICATO STAMPA
IL MINISTRO MARONI SVENDE LA SICUREZZA ANTINCENDIO.
Nel maxiemendamento che il Governo ha preparato in merito alla manovra finanziaria con un colpo di spugna ha cancellato la prevenzione incendi.
La decisione scellerata ed irresponsabile rende più insicure le attività produttive e mina alla base la sicurezza dei lavoratori e dell’intera comunità.
sopprimendo infatti, tra le materie fondamentali per l’esercizio delle imprese quella della pubblica incolumità, viene meno la sicurezza antincendio.
Con tale azione il Governo privatizza una competenza fondamentale dello stato che produrrà effetti devastanti sul territorio.
Tale sciagurata decisone, peraltro, scippa al corpo nazionale dei Vigili del fuoco ulteriori risorse deputate a garantire il soccorso pubblico dato l’iscindibile legame che esiste con la prevenzione incendi.
Richiediamo al governo un segnale concreto di responsabilità nei confronti del paese reintroducendo nel sistema sicurezza la prevenzione antincendio, attività istituzionale del corpo nazionale dei vigili del fuoco.
I Vigili del fuoco anche tramite azioni eclatanti faranno sentire la loro protesta in favore della tutela dei beni e della salvaguardia della vita dei cittadini.
FP CGIL VVF FNS CISL UILVVF CONFSALVVF RDBVVF
SGRO/D’AMBROGIO MANNONE LUPO GIANCARLO JIRITANO
Pubblichiamo di seguito il testo del comunicato stampa: basta facili encomi e solidarietà pelosa Vigili del fuoco senza contratto da 31 mesi, di Adriano Sgrò, Segretario Nazionale FP CGIL e Michele D’Ambrogio, Coordinatore Nazionale FP CGIL VVF
La grande adesione allo sciopero dei Vigili del Fuoco tenutosi oggi rafforza l’iniziativa sindacale della Fp Cgil contro la manovra economica del Governo. Una manova iniqua per il mondo del lavoro e depressiva per il paese, ma che soprattutto indebolisce in maniera determinante il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
I tagli previsti del D.L. 78 rendono pressoché impossibile la formazione e l’addestramento delle figure operative, dimezzano il personale precario, che garantisce nei servizi notturni il 50% dell’operatività, impediscono le assunzioni in una situazione in cui la dotazione organica è carente di 3.000 figure operative e 600 tecnico-amministrative, riducono le risorse per l’approvvigionamento delle dotazioni tecniche per il soccorso.
La Fp Cgil ritiene che la lotta per il rinnovo dei Contratti, a partire dal comparto dei Vigili del Fuoco, debba proseguire, così come deve proseguire la battaglia per eliminare il blocco del turn-over e per scongiurare il licenziamento dei precari.
La prevenzione, ridimensionata dal maxi-emendamento, deve tornare tra le competenze del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, per garantire che le nuove attività industriali e commerciali siano presidiate da un’attenta valutazione sui rischi e sulla sicurezza dei cittadini.
La Fp Cgil proseguirà con altre iniziative. I Vigili del Fuoco sono stanchi di ricevere benemerenze per il loro operato e schiaffi da chi governa tagliando risorse per la sicurezza e l’incolumità di tutti i cittadini.
Roma, 20 luglio 2010
29.09.2010 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo l’aggiornamento della graduatoria di ammissione al corso di formazione, relativa al concorso in oggetto, sulla base delle istanze pervenute dai candidati e delle conseguenti valutazioni espresse dalla Commissione esaminatrice.
08.10.2010 – In data odierna, presso la sala riunioni del Dipartimento, si è tenuto un incontro di carattere informativo relativo alla programmazione delle prossime assunzione di personale nel CNVVF.
Come è noto, la legge finanziaria 2010 ha disposto che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, a decorrere dal 2010, può procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato per un numero di unità non superiore a quelle cessate dal servizio nel corso dell’anno precedente (turn-over), nei limiti della relativa spesa, riservando il 45 % dei posti disponibili ai volontari in ferma breve, in ferma prefissata e in rafferma delle Forze armate.
Poiché non è stata assicurata la copertura finanziaria per il concorso pubblico a 814 posti nella qualifica di vigile del fuoco, l’amministrazione procederà all’assunzione dei vincitori di questa selezione grazie ai fondi disponibili per il summenzionato turn-over, corrispondente a 695 (643 vigili) unità per il 2009 e circa 950 (~800 operativi e ~145 amministrativi) per il 2010.
Per le assunzioni successive verranno rispettate le percentuali di riserva previste dal bando, mentre i posti riservati non coperti, per mancanza di vincitori o idonei, verranno assegnati alla graduatoria degli esterni.
Inoltre, la Funzione Pubblica ha autorizzato l’assunzione delle 95 unità relative al turn-over 2008 destinate alla graduatoria della stabilizzazione e l’inizio del relativo corso di primo ingresso è previsto entro la fine dell’anno, così come per gli idonei al concorso di Direttori Antincendi.
Di seguito, in allegato, pubblichiamo la nota unitaria sulla riunione in oggetto.
Pubblicato il bando per la procedura selettiva per soli titoli per l’impiego di 300 giovani nel servizio civile da espletare presso 22 sedi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Tutta la relativa documentazione è recuperabile sul SITO ufficiale dei Vigili del Fuoco.
22 settembre 2006